La Corte di Cassazione, sezione II, con la sentenza n. 7053 depositata il 15 marzo 2024, intervenendo in tema di opposizione al decreto ingiuntivo, ha ribadito che “… i singoli condomini non sono legittimati a proporre opposizione al decreto ingiuntivo emesso nei confronti del condominio ( Cass. n. 15567 del 2018 ). A fondamento dell’esclusione sta […]
Leggi tuttoNelle controversie condominiali, la legittimazione ad agire può essere riconosciuta ai singoli condomini solo nel caso in cui la lite investa il diritto degli stessi sulle parti comuni dell’edificio, nei cui confronti il condomino vanta la posizione di comproprietario pro quota e quindi è titolare di una autonoma situazione giuridica soggettiva distinta dal condominio, inteso come soggetto unitario, e dagli altri partecipanti
il 1 Aprile, 2024in NOTIZIEtags: CONDOMINIO
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 7053 depositata il 15 marzo 2024 – I singoli condomini non sono legittimati a proporre opposizione al decreto ingiuntivo emesso nei confronti del condominio
il 1 Aprile, 2024in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
I singoli condomini non sono legittimati a proporre opposizione al decreto ingiuntivo emesso nei confronti del condominio
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 28257 depositata il 9 ottobre 2023 – Il rendiconto condominiale, a norma dell’art. 1130-bis c.c., deve specificare nel registro di contabilità le «voci di entrata e di uscita», documentando gli incassi e i pagamenti eseguiti, in rapporto ai movimenti di numerario ed alle relative manifestazioni finanziarie, nonché, nel riepilogo finanziario e nella nota sintetica esplicativa della gestione, «ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale del condominio», con indicazione «anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti», avendo riguardo al risultato economico delle operazioni riferibili all’esercizio annuale, che è determinato dalla differenza tra ricavi e costi maturati
il 25 Novembre, 2023in CIVILE - CASSAZIONEtags: CONDOMINIO
Il rendiconto condominiale, a norma dell’art. 1130-bis c.c., deve specificare nel registro di contabilità le «voci di entrata e di uscita», documentando gli incassi e i pagamenti eseguiti, in rapporto ai movimenti di numerario ed alle relative manifestazioni finanziarie, nonché, nel riepilogo finanziario e nella nota sintetica esplicativa della gestione, «ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale del condominio», con indicazione «anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti», avendo riguardo al risultato economico delle operazioni riferibili all’esercizio annuale, che è determinato dalla differenza tra ricavi e costi maturati
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 29427 depositata il 24 ottobre 2023 – L’amministratore condominiale non è responsabile, in via solidale con i singoli condomini, della violazione del regolamento comunale concernente l’irregolare conferimento dei rifiuti all’interno dei contenitori destinati alla raccolta differenziata collocati all’interno di luoghi di proprietà condominiale, potendo egli essere chiamato a rispondere verso terzi esclusivamente per gli atti propri, omissivi e commissivi, non potendosi fondare tale responsabilità neanche sul disposto di cui all’art. 6, della l. n. 689 del 1981, avendo egli la mera gestione dei beni comuni, ma non anche la relativa disponibilità in senso materiale
il 2 Novembre, 2023in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO, DIRITTO PROCESSUALE, SANZIONI
L’amministratore condominiale non è responsabile, in via solidale con i singoli condomini, della violazione del regolamento comunale concernente l’irregolare conferimento dei rifiuti all’interno dei contenitori destinati alla raccolta differenziata collocati all’interno di luoghi di proprietà condominiale, potendo egli essere chiamato a rispondere verso terzi esclusivamente per gli atti propri, omissivi e commissivi, non potendosi fondare tale responsabilità neanche sul disposto di cui all’art. 6, della l. n. 689 del 1981, avendo egli la mera gestione dei beni comuni, ma non anche la relativa disponibilità in senso materiale
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 27846 depositata il 3 ottobre 2023 – La terrazza a livello, con funzione di copertura dei vani sottostanti, deve ritenersi bene di proprietà condominiale ex art. 1117 cod. civ. in quanto, svolgendo la medesima funzione del lastrico solare, è necessaria all’esistenza stessa del fabbricato
il 1 Novembre, 2023in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
La terrazza a livello, con funzione di copertura dei vani sottostanti, deve ritenersi bene di proprietà condominiale ex art. 1117 cod. civ. in quanto, svolgendo la medesima funzione del lastrico solare, è necessaria all’esistenza stessa del fabbricato
Leggi tuttoIn tema di condominio negli edifici, qualora l’uso del lastrico solare (o della terrazza a livello) non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o l’usuario esclusivo, quale custode del bene ai sensi dell’art. 2051 c.c., sia il condominio in forza degli obblighi inerenti l’adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni incombenti sull’amministratore ex art. 1130 comma 1, n.4, c.c., nonché sull’assemblea dei condomini ex art. 1135, comma 1. n. 4, c.c., tenuta a provvedere alle opere di manutenzione straordinaria
il 1 Novembre, 2023in CIVILE - CASSAZIONE, NOTIZIEtags: CONDOMINIO
In tema di condominio negli edifici, qualora l’uso del lastrico solare (o della terrazza a livello) non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o l’usuario esclusivo, quale custode del bene ai sensi dell’art. 2051 c.c., sia il condominio in forza degli obblighi inerenti l’adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni incombenti sull’amministratore ex art. 1130 comma 1, n.4, c.c., nonché sull’assemblea dei condomini ex art. 1135, comma 1. n. 4, c.c., tenuta a provvedere alle opere di manutenzione straordinaria
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 9388 depositata il 5 aprile 2023 – Una deliberazione maggioritaria dell’assemblea non può, pertanto, avere un contenuto contrario all’art. 1135, comma 1, n. 4, c.c., decidendo di soprassedere dall’allestimento del fondo stesso, o a modificarne le modalità di costituzione stabilite dalla legge, pur ove abbia ricevuto il consenso dell’appaltatore, in quanto potenzialmente pregiudizievole per ciascuno dei partecipanti, oltre che per le esigenze di gestione condominiale, e perciò nulla
il 6 Luglio, 2023in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
Una deliberazione maggioritaria dell’assemblea non può, pertanto, avere un contenuto contrario all’art. 1135, comma 1, n. 4, c.c., decidendo di soprassedere dall’allestimento del fondo stesso, o a modificarne le modalità di costituzione stabilite dalla legge, pur ove abbia ricevuto il consenso dell’appaltatore, in quanto potenzialmente pregiudizievole per ciascuno dei partecipanti, oltre che per le esigenze di gestione condominiale, e perciò nulla
Leggi tuttoTribunale di Reggio Calabria, Prima Sezione Civile, sentenza n. 3621 del 6 maggio 2022 – I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini, prevedendo l’art. 63 comma 2 disp. att. c.c. quindi una responsabilità sussidiaria dei condomini non morosi, esclude la solidarietà nel condominio (posto che la solidarietà passiva presuppone oltre alla pluralità dei debitori e la identica causa della obbligazione altresì la indivisibilità della prestazione) ed evidenzia la funzione di rappresentanza del condominio, quale ente di gestione, posizione questa del condominio che non incide sulla singola titolarità dei diritti e delle obbligazioni e rispetto al quale non sorge questione di solidarietà o meno dell’obbligazione. La questione circa la natura solidale ovvero parziaria dell’obbligazione attiene infatti alla responsabilità dei condomini, responsabilità che -come si indica anche nella clausola sopra richiamata che esclude la solidarietà – è di natura parziaria, rispondendo i singoli condomini solo per la rispettiva quota
il 20 Settembre, 2022in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: CONDOMINIO, SENTENZE di MERITO
I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini, prevedendo l’art. 63 comma 2 disp. att. c.c. quindi una responsabilità sussidiaria dei condomini non morosi, esclude la solidarietà nel condominio (posto che la solidarietà passiva presuppone oltre alla pluralità dei debitori e la identica causa della obbligazione altresì la indivisibilità della prestazione) ed evidenzia la funzione di rappresentanza del condominio, quale ente di gestione, posizione questa del condominio che non incide sulla singola titolarità dei diritti e delle obbligazioni e rispetto al quale non sorge questione di solidarietà o meno dell’obbligazione. La questione circa la natura solidale ovvero parziaria dell’obbligazione attiene infatti alla responsabilità dei condomini, responsabilità che -come si indica anche nella clausola sopra richiamata che esclude la solidarietà – è di natura parziaria, rispondendo i singoli condomini solo per la rispettiva quota
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