CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10204 depositata il 18 maggio 2016 ACCERTAMENTO – REDDITO D’IMPRESA – ESERCIZIO DI BAR – RICALCOLO RICAVI – METODO INDUTTIVO – PREZZO DI VENDITA DELLA TAZZINA DI CAFFE’ MOLTIPLICATO PER IL NUMERO DI SOMMINISTRAZIONI RICAVATO DAL RAPPORTO TRA IL QUANTITATIVO DI CAFFE’ UTILIZZATO NELL’ANNO E QUELLO NECESSARIO PER LA SOMMINISTRAZIONE […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10204 depositata il 18 maggio 2016 – È illegittimo l’accertamento di maggiori ricavi fondato sulla quantità di miscela caffè mediamente necessaria per la produzione di una tazzina
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10221 depositata il 18 maggio 2016 – Una volta assolto dall’ufficio l’obbligo di enunciare i presupposti valutativi adottati e le relative risultanze, esula dal tema della motivazione – per attingere a quello, tutt’affatto diverso, della prova della pretesa tributaria – ogni questione sulla idoneità in concreto del criterio applicato in sede di rettifica
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, processo tributario
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10221 depositata il 18 maggio 2016 IMPOSTA DI SUCCESSIONE – AVVISO DI LIQUIDAZIONE – MOTIVAZIONE E PROVA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO L’agenzia delle entrate propone quattro motivi di ricorso per la cassazione della sentenza n. 63/14/10 del 16 febbraio 2010 con la quale la commissione tributaria regionale di Roma, in riforma […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10222 depositata il 18 maggio 2016 – La relazione di può costituire fonte di convincimento del giudice, che può elevarla a fondamento, anche esclusivo, della sua decisione; e tuttavia, occorre che il giudice spieghi le ragioni per le quali ritenga tale relazione (di parte) corretta e convincente
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10222 depositata il 18 maggio 2016 IMPOSTA di REGISTRO – STIMA UTE – VALENZA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO P.C.A. (quale compratore), N.L. ed R.A. (quali venditori) propongono tre motivi di ricorso per la cassazione della sentenza n. 33/1/10 del 22 aprile 2010 con la quale la commissione tributaria regionale di Firenze, […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10223 depositata il 18 maggio 2016 – La rettifica del valore di un immobile ben può fondarsi sulla stima dell’UTE o di altro organismo pubblico a ciò preposto nell’ambito delle sue finalità istituzionali, ma tale stima ha lo stesso valore di una perizia di parte
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10223 depositata il 18 maggio 2016 IMPOSTA di REGISTRO – STIMA UTE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO L’agenzia delle entrate propone cinque motivi di ricorso per la cassazione della sentenza n. 28/21/10 del 4 marzo 2010 con la quale la commissione tributaria regionale di Firenze, a conferma della prima decisione, ha ritenuto […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10224 depositata il 18 maggio 2016 – Dinanzi al giudice tributario l’amministrazione finanziaria si pone sullo stesso piano del contribuente, sicchè la relazione di stima di un immobile – redatta dall’Ufficio tecnico erariale o da altro organismo interno all’amministrazione stessa, e da quest’ultima prodotta in giudizio – costituisce una relazione tecnica di parte e non una perizia d’ufficio
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10224 depositata il 18 maggio 2016 SUCCESSIONE – VALUTAZIONE DEGLI IMMOBILI PROVENIENTE DALL’UTE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO S.A. ed An. propongono tre motivi di ricorso per la cassazione della sentenza n. 23/02/2010 del 23 marzo 2010 con la quale la commissione tributaria regionale di Roma, a conferma della prima decisione, ha […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10225 depositata il 18 maggio 2016 – La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito della intera vicenda processuale sottoposta al suo controllo, bensì la sola facoltà di controllare, sotto il profilo della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale, le argomentazioni svolte dal giudice di merito
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10225 depositata il 18 maggio 2016 RICORSO PER CASSAZIONE – VIZIO DI MOTIVAZIONE – FACOLTA’ DEL GIUDICE DI LEGITTIMITA’ Svolgimento del processo X srl (acquirente) ed Y s.s. (alienante) propongono quattro motivi di ricorso congiunto per la cassazione della sentenza n. 208/1/10 del 4 novembre 2010, con la quale la […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10229 depositata il 18 maggio 2016 – In tema di IVA, l’aliquota ridotta non è applicabile in virtù della semplice dichiarazione del vincolo pertinenziale esistente fra unità immobiliari, in quanto, trattandosi di un’eccezione a quella ordinaria generalmente prevista, il contribuente deve dimostrare la ricorrenza dei relativi presupposti di fatto
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10229 depositata il 18 maggio 2016 IVA – LAVORI DI COSTRUZIONE DI GARAGE PARCHEGGIO – OPERA DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA – COSTITUZIONE DEL VINCOLO DI PERTINENZIALITA’ – EFFETTIVA DESTINAZIONE ALL’ATTIVITA’ COMMERCIALE DI UNA CONCESSIONARIA AUTO – APPLICAZIONE DELL’ALIQUOTA RIDOTTA – ESCLUSIONE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Nei confronti di C. Irpini s.p.a. venne […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10232 depositata il 18 maggio 2016 – La relata di notifica non deve essere redatta in caso di notificazione a mezzo posta. L’atto pervenuto all’indirizzo del destinatario deve ritenersi ritualmente consegnato a quest’ultimo, stante la presunzione di conoscenza di cui all’art. 1335 c.c., superabile solo se il medesimo dia prova di essersi trovato senza sua colpa nell’impossibilità di prenderne cognizione. Anche nel caso di notificazione eseguita dall’agente postale, la relata di notificazione fa fede fino a querela di
il 18 Settembre, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 10232 depositata il 18 maggio 2016 ACCERTAMENTO – NOTIFICA DIRETTA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA – UTILIZZO DEL SERVIZIO POSTALE – LEGITTIMITA’ 1. La M. s.r.l. propone ricorso per cassazione, affidato a due motivi, avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Liguria n. 81 del 9 ottobre 2009, confermativa della […]
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