E’ legittimo il provvedimento di esclusione della gara di appalto fondato sull’apprezzamento discrezionale dell’amministrazione si appunta sui comportamenti univocamente idonei, tali da non richiedere, come previsto dalla linea n. 6 dell’ANAC, a monte l’accertamento mediante un provvedimento giudiziale definitivo
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione VII sentenza n. 4271 depositata il 26 giugno 2018 – E’ legittimo il provvedimento di esclusione della gara di appalto fondato sull’apprezzamento discrezionale dell’amministrazione si appunta sui comportamenti univocamente idonei, tali da non richiedere, come previsto dalla linea n. 6 dell’ANAC, a monte l’accertamento mediante un provvedimento giudiziale definitivo
il 22 Dicembre, 2018in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Consiglio di Stato sezione V sentenza n. 3805 depositata il 17 luglio 2014 – Il mancato rispetto dei minimi tabellari sul costo del lavoro o, in mancanza, dei valori indicati dalla contrattazione collettiva non determina l’automatica esclusione dalla gara ma costituisce un indice di anomalia dell’offerta che va poi verificato
il 22 Dicembre, 2018in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Il mancato rispetto dei minimi tabellari sul costo del lavoro o, in mancanza, dei valori indicati dalla contrattazione collettiva non determina l’automatica esclusione dalla gara ma costituisce un indice di anomalia dell’offerta che va poi verificato
Leggi tuttoConsiglio di Stato sezione III sentenza n. 1574 depositata il 12 marzo 2018 – Esclusione per determinazione del costo del lavoro calcolato avendo a riferimento un Contratto collettivo diverso da quello (necessariamente) richiesto dalla lex specialis di gara
il 22 Dicembre, 2018in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Consiglio di Stato sezione III sentenza n. 1574 depositata il 12 marzo 2018 N. 01574/2018REG.PROV.COLL. N. 08915/2017 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8915 del 2017, proposto dalla E. s.r.l., in persona del […]
Leggi tuttoLe cartelle si rottamano online – Nuovo servizio fai da te di agenzia riscossione – Comunicato 21 dicembre 2018 dell’AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE
il 22 Dicembre, 2018in VARIEtags: PROCEDURE DEFLATTIVE, VARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE – Comunicato 21 dicembre 2018 Fisco: le cartelle si rottamano online – Nuovo servizio fai da te di agenzia riscossione Le cartelle si “rottamano” online, senza attese e senza la necessità di andare allo sportello. Con il servizio “Fai D.A. te” di Agenzia delle entrate-Riscossione, da oggi è possibile presentare dal […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE – Comunicato 20 dicembre 2018 – stop cartelle a natale, 255 mila atti in stand-by fino al 6 gennaio
il 22 Dicembre, 2018in VARIEtags: VARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE – Comunicato 20 dicembre 2018 Fisco: stop cartelle a natale, 255 mila atti in stand-by fino al 6 gennaio Niente cartelle durante le festività natalizie. L’attività di notifica di quasi tutti gli atti di Agenzia delle entrate-Riscossione sarà sospesa dal 23 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, con l’obiettivo di evitare […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 dicembre 2018, n. 32467 – Nel caso di notifica a mezzo del servizio postale, ove l’atto sia consegnato all’indirizzo del destinatario a persona che abbia sottoscritto l’avviso di ricevimento, con grafia illeggibile a consegna deve ritenersi validamente effettuata a mani proprie del destinatario, fino a querela di falso
il 21 Dicembre, 2018in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
nel caso di notifica a mezzo del servizio postale, ove l’atto sia consegnato all’indirizzo del destinatario a persona che abbia sottoscritto l’avviso di ricevimento, con grafia illeggibile, nello spazio relativo alla “firma del destinatario o di persona delegata”, e non risulti che il piego sia stato consegnato dall’agente postale a persona diversa dal destinatario tra quelle indicate dall’art. 7, comma 2, della legge n. 890 del 1982, la consegna deve ritenersi validamente effettuata a mani proprie del destinatario, fino a querela di falso, a nulla rilevando che nell’avviso non sia stata sbarrata la relativa casella e non sia altrimenti indicata la qualità del consegnatario, non essendo integrata alcuna delle ipotesi di nullità di cui all’ art. 160 cod. proc. civ.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 dicembre 2018, n. 32463 – La procedura di accertamento standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata in relazione ai soli standard in sé considerati, ma nasce procedimentalmente in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento
il 21 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La procedura di accertamento standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata in relazione ai soli standard in sé considerati, ma nasce procedimentalmente in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento, con il contribuente (che può tuttavia, restare inerte assumendo le conseguenze, sul piano della valutazione, di questo suo atteggiamento), esito che, essendo alla fine di un percorso di adeguamento della elaborazione statistica degli standard alla concreta realtà economica del contribuente, deve far parte (e condiziona la congruità) della motivazione dell’accertamento, nella quale vanno esposte le ragioni per le quali i rilievi del destinatario dell’attività accertativa siano stati disattesi. Il contribuente ha, nel giudizio relativo all’impugnazione dell’atto di accertamento, la più ampia facoltà di prova, anche a mezzo di presunzioni semplici, ed il giudice può liberamente valutare tanto l’applicabilità degli standard al caso concreto, che deve essere dimostrata dall’ente impositore, quanto la controprova sul punto offerta dal contribuente
Leggi tuttoMINISTERO DEI BENI CULTURALI – Comunicato 17 dicembre 2018 – Avviso agli utenti – Apertura III periodo tax credit produzione
il 21 Dicembre, 2018in VARIEtags: VARIE
MINISTERO DEI BENI CULTURALI – Comunicato 17 dicembre 2018 Avviso agli utenti – Apertura III periodo tax credit produzione Si comunica che a partire dalle 18.00 di oggi è disponibile online la modulistica per la presentazione delle domande preventive di credito di imposta relative al III periodo 2018 per i settori: Produzione di opere cinematografiche […]
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