INAIL – Circolare 25 gennaio 2019, n. 3 Eventi sismici verificatisi nei territori delle Regioni Lazio. Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. Nuovo termine per la ripresa dei pagamenti dei premi assicurativi sospesi Quadro normativo – Legge 15 dicembre 2016, n. 229: “Conversione […]
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il 24 Gennaio, 2019in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
Piano di welfare aziendale – Articoli 51, comma 2, lettere f) e f-bis) e 95 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 – Risposta 25 gennaio 2019, n. 10 dell’Agenzia delle Entrate
il 24 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 25 gennaio 2019, n. 10 Articoli 51, comma 2, lettere f) e f-bis) e 95 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 Piano di welfare aziendale Quesito L’istante rappresenta di essere una società gestita da un amministratore unico, percettore di un compenso fiscalmente inquadrabile tra i […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 25 gennaio 2019, n. 3 – Assistenza fiscale prestata da Caf/professionisti, sostituti d’imposta e dichiarazione presentata direttamente – Flusso 730-4 – Cessazione dell’incarico alla ricezione dei modelli 730-4
il 24 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI, Dichiarazione fiscali
AGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 25 gennaio 2019, n. 3 Assistenza fiscale prestata da Caf/professionisti, sostituti d’imposta e dichiarazione presentata direttamente – Flusso 730-4 – Cessazione dell’incarico alla ricezione dei modelli 730-4 Con la circolare n. 4/E del 12 marzo 2018 sono stati forniti chiarimenti in ordine all’assistenza fiscale, al flusso 730-4 e ai conguagli […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 25 gennaio 2019, n. 2 – Servizi telematici dell’Agenzia delle entrate per le Autorità diplomatico-consolari italiane all’estero: – Miglioramenti funzionali delle applicazioni per la gestione del codice fiscale delle persone fisiche residenti all’estero – Revisione modalità di accesso ai Servizi telematici
il 24 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI
AGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 25 gennaio 2019, n. 2 Servizi telematici dell’Agenzia delle entrate per le Autorità diplomatico-consolari italiane all’estero: – Miglioramenti funzionali delle applicazioni per la gestione del codice fiscale delle persone fisiche residenti all’estero – Revisione modalità di accesso ai Servizi telematici Al fine di migliorare e ampliare l’uso dei Servizi telematici […]
Leggi tuttoPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Ordinanza 31 dicembre 2018, n. 70 – roroga di termini stabiliti nelle ordinanze n. 13 del 9 gennaio 2017, n. 19 del 7 aprile 2017 e n. 68 del 5 agosto 2018 – Modifiche all’ordinanza n. 15 del 27 gennaio 2017
il 24 Gennaio, 2019in normativatags: NORMATIVA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Ordinanza 31 dicembre 2018, n. 70 Proroga di termini stabiliti nelle ordinanze n. 13 del 9 gennaio 2017, n. 19 del 7 aprile 2017 e n. 68 del 5 agosto 2018 – Modifiche all’ordinanza n. 15 del 27 gennaio 2017 Art. 1 Modifiche all’ordinanza n. 13 del 9 gennaio […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 gennaio 2019, n. 1852 – Il licenziamento collettivo costituisce un istituto autonomo e prevede l’obbligo di comunicazione dei motivi della scelta, ha la sola funzione di consentire il controllo sindacale sulla effettività della scelta medesima, allo scopo di evitare elusioni del dettato normativo concernente i diritti dei lavoratori alla prosecuzione del rapporto nel caso in cui la cessazione dell’attività dissimuli la cessione dell’azienda o la ripresa dell’attività stessa sotto diversa denominazione o in diverso luogo, ma non consentono che vengano prospettati in concreto rimedi che possano evitare la collocazione in mobilità
il 24 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
L’omessa individuazione ed applicazione dei criteri di selezione previsti dalla procedura (ex artt.4 e 5 l. 223/91), si sostanziava, quindi, in una violazione della scansione procedimentale predisposta dalla legge; e questa j violazione – tenuto conto del comportamento complessivo assunto dalla società in epoca anteriore e successiva alla irrogazione del provvedimento espulsivo, a prescindere anche dalla ritualità e legittimità del concordato preventivo, della declaratoria fallimentare e dell’autorizzazione all’ésercizio provvisorio dell’impresa – era così grave ed assoluta, da giustificare l’applicazione della tutela reintegratoria ai sensi dell’art. 1 comma 46 I. 92 del 2012, secondo cui in caso di violazione dei criteri di scelta previsti dal comma 1, si applica il regime di cui al quarto comma del medesimo articolo 18 della legge della legge 20 maggio 1970, n. 300, quindi il giudice “annulla il licenziamento e condanna il datore di lavoro alla reintegrazione nel posto di lavoro di cui al primo comma e al pagamento di una indennità risarcitoria commisurata aH’ultima retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione”, in una misura non superiore alle dodici mensilità.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2019, n. 2020 – Il rapporto ispettivo dei funzionari dell’ente previdenziale, pur non facendo piena prova fino a querela di falso, è attendibile fino a prova contraria, quando esprime gli elementi da cui trae origine (in particolare, mediante allegazione delle dichiarazioni rese da terzi)
il 24 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
in tema di riscossione mediante iscrizione a ruolo delle entrate non tributarie ai sensi del d.lgs. n. 46 del 1999, la contestazione dell’assoluta indeterminatezza per mancanza di motivazione della cartella di pagamento integra un’opposizione agli atti esecutivi di cui all’art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 46 cit., per la cui regolamentazione rinvia alle forme ordinarie, poiché è diretta a far valere un vizio di forma dell’atto esecutivo, sicché, prima dell’inizio dell’esecuzione, l’opposizione va proposta entro il termine di venti giorni decorrente dalla notificazione della cartella che contiene un estratto del ruolo costituente titolo esecutivo, ai sensi dell’art. 49 del d.P.R. n. 602 del 1973
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2019, n. 2019 – In tema di reintegrazione del lavoratore per illegittimità del licenziamento occorre distinguere, ai fini delle sanzioni previdenziali, tra la nullità o inefficacia del licenziamento e l’annullabilità del licenziamento
il 24 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, SANZIONI
in tema di reintegrazione del lavoratore per illegittimità del licenziamento, ai sensi dell’art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, anche prima delle modifiche introdotte dalla legge 28 giugno 2012, n. 92 (nella specie, inapplicabile “ratione temporis”), occorre distinguere, ai fini delle sanzioni previdenziali, tra la nullità o inefficacia del licenziamento, che è oggetto di una sentenza dichiarativa, e l’annullabilità del licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo, che è oggetto di una sentenza costitutiva:
nel primo caso, il datore di lavoro, oltre che ricostruire la posizione contributiva del lavoratore “ora per allora”, deve pagare le sanzioni civili per omissione ex art. 116, comma 8, lett. a, della legge 23 dicembre 2000, n. 388;
nel secondo caso, il datore di lavoro non è soggetto a tali sanzioni, trovando applicazione la comune disciplina della “mora debendi” nelle obbligazioni pecuniarie, fermo che, per il periodo successivo all’ordine di reintegra, sussiste l’obbligo di versare i contributi periodici, oltre al montante degli arretrati, sicché riprende vigore la disciplina ordinaria dell’omissione e dell’evasione contributiva;
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