AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 23 aprile 2021, n. 282 Abuso di diritto di cui all’articolo 10 bis della legge n. 212 del 2000 ai fini delle imposte sui redditi, imposte indirette IVA e registro di un’operazione di riorganizzazione aziendale Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La Società, […]
Leggi tuttoAbuso di diritto di cui all’articolo 10 bis della legge n. 212 del 2000 ai fini delle imposte sui redditi, imposte indirette IVA e registro di un’operazione di riorganizzazione aziendale – Risposta 23 aprile 2021, n. 282 dell’Agenzia delle Entrate
il 23 Aprile, 2021in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Chiarimenti in merito a talune poste di bilancio contabilizzate alla data di prima applicazione dei principi contabili internazionali – Risposta 21 aprile 2021, n. 281 dell’Agenzia delle Entrate
il 23 Aprile, 2021in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 21 aprile 2021, n. 281 Chiarimenti in merito a talune poste di bilancio contabilizzate alla data di prima applicazione dei principi contabili internazionali. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La Società chiede chiarimenti in merito a talune poste di bilancio contabilizzate alla data […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 aprile 2021, n. 10515 – In tema di determinazione dei redditi di impresa, ai sensi dell’art. 75 (ora 109), comma 1, del d.P.R. n. 917 del 1986, i ricavi, i costi e gli altri oneri sono imputabili nell’esercizio di competenza in cui si è formato il titolo giuridico che ne costituisce la fonte, purché l’esistenza o l’ammontare degli stessi sia determinabile in modo oggettivo
il 23 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di determinazione dei redditi di impresa, ai sensi dell’art. 75 (ora 109), comma 1, del d.P.R. n. 917 del 1986, i ricavi, i costi e gli altri oneri sono imputabili nell’esercizio di competenza in cui si è formato il titolo giuridico che ne costituisce la fonte, purché l’esistenza o l’ammontare degli stessi sia determinabile in modo oggettivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 aprile 2021, n. 15047 – Ai fini della confisca disposta ai sensi dell’art. 12-bis d.lgs. n. 74 del 2000, essa è sempre ordinata con riferimento ai «beni, di cui il reo ha la disponibilità» per un valore corrispondente al prezzo o al profitto del reato
il 23 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini della confisca disposta ai sensi dell’art. 12-bis d.lgs. n. 74 del 2000, essa è sempre ordinata con riferimento ai «beni, di cui il reo ha la disponibilità» per un valore corrispondente al prezzo o al profitto del reato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 aprile 2021, n. 10513 – In forza di quanto prescritto dalla Nota li bis della Tariffa allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, nel testo vigente ratione temporis con riguardo alla fattispecie in giudizio, atteso che la dichiarazione espressa del contribuente nell’atto di acquisto di cui alla lettera c) ovvero l’impossidenza su tutto il territorio nazionale di altra abitazione già acquistata con l’agevolazione fiscale c.d. prima casa costituisce elemento costitutivo per il conseguimento dell’agevolazione medesima, non è possibile condizionare l’efficacia del nuovo acquisto alla rivendita entro un dato termine di quello precedente già acquistato con l’agevolazione de qua
il 23 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
In forza di quanto prescritto dalla Nota li bis della Tariffa allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, nel testo vigente ratione temporis con riguardo alla fattispecie in giudizio, atteso che la dichiarazione espressa del contribuente nell’atto di acquisto di cui alla lettera c) ovvero l’impossidenza su tutto il territorio nazionale di altra abitazione già acquistata con l’agevolazione fiscale c.d. prima casa costituisce elemento costitutivo per il conseguimento dell’agevolazione medesima, non è possibile condizionare l’efficacia del nuovo acquisto alla rivendita entro un dato termine di quello precedente già acquistato con l’agevolazione de qua
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15026 depositata il 21 aprile 2021 – In tema di reati tributari il giudice può avvalersi dell’accertamento induttivo, compiuto mediante gli studi di settore dagli Uffici finanziari, per la determinazione dell’imposta dovuta, ferma restando l’autonoma valutazione degli elementi emersi secondo i criteri generali previsti dall’art. 192, comma 1, cod. proc. pen.
il 23 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari il giudice può avvalersi dell’accertamento induttivo, compiuto mediante gli studi di settore dagli Uffici finanziari, per la determinazione dell’imposta dovuta, ferma restando l’autonoma valutazione degli elementi emersi secondo i criteri generali previsti dall’art. 192, comma 1, cod. proc. pen.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 aprile 2021, n. 10511 – Le ragioni poste a base dell’atto impositivo definiscono i confini del giudizio tributario, che è giudizio d’impugnazione dell’atto, sicché l’ufficio finanziario, dovendo le contestazioni adducibili in sede contenziosa rimanere circoscritte alla motivazione dell’avviso di accertamento, non può porre a base della propria pretesa ragioni diverse o, comunque, modificare, nel corso del giudizio, quelle individuate dalla suddetta motivazione
il 23 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Le ragioni poste a base dell’atto impositivo definiscono i confini del giudizio tributario, che è giudizio d’impugnazione dell’atto, sicché l’ufficio finanziario, dovendo le contestazioni adducibili in sede contenziosa rimanere circoscritte alla motivazione dell’avviso di accertamento, non può porre a base della propria pretesa ragioni diverse o, comunque, modificare, nel corso del giudizio, quelle individuate dalla suddetta motivazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 aprile 2021, n. 10504 – Il divieto di proporre eccezioni nuove in appello sancito dall’art. 57, comma 2, d.lgs. n. 546 del 1992 non involge i casi in cui una parte si è limitata ad una contestazione generica del ricorso, contestazione che in sede di gravame viene meglio specificata, in quanto il suindicato divieto riguarda solo le eccezioni in senso stretto e non anche le mere difese che, in quanto tali, non introducono nuovi temi di indagine
il 23 Aprile, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il divieto di proporre eccezioni nuove in appello sancito dall’art. 57, comma 2, d.lgs. n. 546 del 1992 non involge i casi in cui una parte si è limitata ad una contestazione generica del ricorso, contestazione che in sede di gravame viene meglio specificata, in quanto il suindicato divieto riguarda solo le eccezioni in senso stretto e non anche le mere difese che, in quanto tali, non introducono nuovi temi di indagine
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