PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 10 novembre 2022, n. 4 Decreto Energia – Contrattazione collettiva delle forze armate e di polizia a ordinamento militare – Composizione del governo – Interventi in giudizi di legittimità costituzionale DECRETO ENERGIA Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti (decreto-legge) Il Consiglio dei Ministri […]
Leggi tuttoPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 10 novembre 2022, n. 4 – Decreto Energia – Contrattazione collettiva delle forze armate e di polizia a ordinamento militare – Composizione del governo – Interventi in giudizi di legittimità costituzionale
il 14 Novembre, 2022in VARIEtags: VARIE
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 10 novembre 2022 – Convocato il tavolo tecnico sul lavoro autonomo
il 14 Novembre, 2022in VARIEtags: VARIE
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 10 novembre 2022 Convocato il tavolo tecnico sul lavoro autonomo Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha convocato la prima riunione del Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo per il pomeriggio di lunedì 14 e martedì 15 novembre presso la sede ministeriale […]
Leggi tuttoCAMERA DEI DEPUTATI – Comunicato 10 novembre 2022 – Approvato decreto “Aiuti-ter”
il 14 Novembre, 2022in VARIEtags: VARIE
CAMERA DEI DEPUTATI – Comunicato 10 novembre 2022 Approvato decreto “Aiuti-ter” La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto 23 settembre 2022, n. 144, recante ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 novembre 2022, n. 33134 – Non può porsi una censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito. Tale violazione può essere ravvisata solo se si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali ovvero abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, o ancora abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
il 14 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
Non può porsi una censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito. Tale violazione può essere ravvisata solo se si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali ovvero abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, o ancora abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 novembre 2022, n. 33130 – Agli effetti del beneficio contributivo di cui all’art.4, comma 3, della legge nr. nr. 381 del 1991, la condizione di cui comma 2 è soddisfatta se le persone svantaggiate di cui al comma 1 costituiscono almeno il trenta per cento dei lavoratori subordinati della cooperativa
il 14 Novembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: ASSUNZIONI AGEVOLATE, cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
Agli effetti del beneficio contributivo di cui all’art.4, comma 3, della legge nr. nr. 381 del 1991, la condizione di cui comma 2 è soddisfatta se le persone svantaggiate di cui al comma 1 costituiscono almeno il trenta per cento dei lavoratori subordinati della cooperativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 novembre 2022, n. 33009 – I contributi previdenziali dovuti alla Gestione separata, tenuta dall’INPS, si prescrivono dalla data di scadenza del pagamento che si identifica nella scadenza del pagamento dei tributi dovuti dalla dichiarazione dei redditi, tenendo conto anche dei differimenti
il 14 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
I contributi previdenziali dovuti alla Gestione separata, tenuta dall’INPS, si prescrivono dalla data di scadenza del pagamento che si identifica nella scadenza del pagamento dei tributi dovuti dalla dichiarazione dei redditi, tenendo conto anche dei differimenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 novembre 2022, n. 32997 – Violazione dell’art. 2697 c.c. e dell’art. 116 c.p.c. qualora i giudici di merito fondano la propria decisione su affermazioni generiche
il 14 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Violazione dell’art. 2697 c.c. e dell’art. 116 c.p.c. qualora i giudici di merito fondano la propria decisione su affermazioni generiche
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 novembre 2022, n. 32812 – Gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che, lungi dall’incidere sui criteri di determinazione del trattamento pensionistico, impongano una trattenuta su un trattamento che sia già determinato in base ai criteri ad esso applicabili, dovendosi ritenere che tali atti siano incompatibili con il rispetto del principio del pro rata e diano luogo a un prelievo inquadrabile nel genus delle prestazioni patrimoniali ex art. 23 Cost., la cui imposizione è riservata al legislatore
il 14 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che, lungi dall’incidere sui criteri di determinazione del trattamento pensionistico, impongano una trattenuta su un trattamento che sia già determinato in base ai criteri ad esso applicabili, dovendosi ritenere che tali atti siano incompatibili con il rispetto del principio del pro rata e diano luogo a un prelievo inquadrabile nel genus delle prestazioni patrimoniali ex art. 23 Cost., la cui imposizione è riservata al legislatore
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il licenziamento per cosiddetto ‘scarso rend
Il licenziamento per cosiddetto ‘scarso rendimento’ costituisce un’ipotesi di re…
- In tema di accertamento cd. sintetico, ove il cont
In tema di accertamento cd. sintetico, ove il contribuente deduca che la spesa e…
- Autoriciclaggio: in tema di sequestro preventivo s
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 10663 depositata il 1…
- La prova rigorosa del pagamento della retribuzione
La prova rigorosa del pagamento della retribuzione spetta al datore di lavoro, i…
- Imposta di registro: non va applicata sulle clauso
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…