GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Comunicato 04 novembre 2022 Credito al consumo: via libera del Garante privacy al nuovo Codice di condotta dei Sic. Accreditato l’Organismo di monitoraggio a tutela di chi accede al credito Il Garante per la protezione dei dati personali ha accreditato il nuovo Organismo di monitoraggio (OdM) per tutelare i consumatori […]
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il 8 Novembre, 2022in GARANTI privacy - concorrenzatags: privacy
CASSA DOTTORI COMMERCIALISTI – Comunicato 01 novembre 2022 – Seconda rata contributi minimi 2022 – post-scadenza
il 8 Novembre, 2022in VARIEtags: VARIE
CASSA DOTTORI COMMERCIALISTI – Comunicato 01 novembre 2022 Seconda rata contributi minimi 2022 – post-scadenza Il 31 ottobre è scaduto il termine per il pagamento della seconda rata 2022. Coloro che non hanno rispettato la scadenza, possono provvedere al versamento generando il documento di pagamento PagoPa oppure MAV tramite il servizio online PPC. Chi non ha provveduto al pagamento […]
Leggi tuttoAutovetture con utilizzo esclusivo – Articolo 164 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 – Risposta n. 553 del 7 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 8 Novembre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta n. 553 del 7 novembre 2022 Articolo 164 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. Autovetture con utilizzo esclusivo Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società istante svolge attività di.. per la quale «devono essere utilizzate autovetture appositamente […]
Leggi tuttoRifinanziamento del Fondo per le nuove competenze di cui all’articolo 11-ter del Decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215 – MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 22 settembre 2022
il 8 Novembre, 2022in normativatags: finanziamenti e contributi agevolati, NORMATIVA
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 22 settembre 2022 Rifinanziamento del Fondo per le nuove competenze di cui all’articolo 11-ter del Decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215 Articolo 1 (Risorse finanziarie) 1. Il Fondo per le nuove competenze (di seguito, “Fondo”), di cui all’articolo 88 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 novembre 2022, n. 32379 – La trasformazione dell’assegno di invalidità in pensione nel concorso dei requisiti di età e di assicurazione per la pensione di vecchiaia è previsto direttamente dalla L. n. 222 del 1984, art. 1, comma 10, sicché non è richiesta la verifica di un interesse in concreto. Peraltro tale interesse è indiscutibile, in considerazione delle notevoli differenze di disciplina dei due istituti, dato che l’assegno di invalidità è revocabile nel venir meno delle relative condizioni di salute e non è reversibile ai superstiti.
il 8 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
La trasformazione dell’assegno di invalidità in pensione nel concorso dei requisiti di età e di assicurazione per la pensione di vecchiaia è previsto direttamente dalla L. n. 222 del 1984, art. 1, comma 10, sicché non è richiesta la verifica di un interesse in concreto. Peraltro tale interesse è indiscutibile, in considerazione delle notevoli differenze di disciplina dei due istituti, dato che l’assegno di invalidità è revocabile nel venir meno delle relative condizioni di salute e non è reversibile ai superstiti.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 41349 depositata il 3 novembre 2022 – Sul datore di lavoro grava l’obbligo di eliminare le fonti di pericolo per i lavoratori dipendenti che debbano utilizzare un macchinario e di adottare nell’impresa tutti i più moderni strumenti che la tecnologia offre per garantire la sicurezza dei lavoratori
il 8 Novembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Sul datore di lavoro grava l’obbligo di eliminare le fonti di pericolo per i lavoratori dipendenti che debbano utilizzare un macchinario e di adottare nell’impresa tutti i più moderni strumenti che la tecnologia offre per garantire la sicurezza dei lavoratori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 41343 depositata il 3 novembre 2022 – La condotta colposa del lavoratore è idonea a interrompere il nesso di causalità tra condotta e evento se tale da determinare un “rischio eccentrico” in quanto esorbitante dall’area di rischio” governata dal soggetto sul quale ricade la relativa gestione. La delimitazione, nella singola fattispecie, del rischio oggetto di valutazione e misura, quindi da gestire, necessita di una sua identificazione in termini astratti, quale rischio tipologico, e successiva considerazione con riferimento alla concreta attività svolta dal lavoratore e alle condizioni di contesto della relativa esecuzione, quindi al rischio in concreto determinatosi in ragione dell’attività lavorativa (rientrante o meno nelle specifiche mansioni attribuite)
il 8 Novembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
La condotta colposa del lavoratore è idonea a interrompere il nesso di causalità tra condotta e evento se tale da determinare un “rischio eccentrico” in quanto esorbitante dall’area di rischio” governata dal soggetto sul quale ricade la relativa gestione. La delimitazione, nella singola fattispecie, del rischio oggetto di valutazione e misura, quindi da gestire, necessita di una sua identificazione in termini astratti, quale rischio tipologico, e successiva considerazione con riferimento alla concreta attività svolta dal lavoratore e alle condizioni di contesto della relativa esecuzione, quindi al rischio in concreto determinatosi in ragione dell’attività lavorativa (rientrante o meno nelle specifiche mansioni attribuite)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2022, n. 32441 – Si configura l’asserita violazione dell’art. 116 c.p.c. solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova, o comunque una risultanza probatoria, non abbia operato secondo il suo “prudente apprezzamento”, pretendendo di attribuirle un altro e diverso valore oppure il valore che il legislatore attribuisca ad una differente risultanza probatoria, ovvero, qualora la prova sia soggetta ad una specifica regola di valutazione, abbia dichiarato di valutare la stessa secondo il suo prudente apprezzamento
il 8 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Si configura l’asserita violazione dell’art. 116 c.p.c. solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova, o comunque una risultanza probatoria, non abbia operato secondo il suo “prudente apprezzamento”, pretendendo di attribuirle un altro e diverso valore oppure il valore che il legislatore attribuisca ad una differente risultanza probatoria, ovvero, qualora la prova sia soggetta ad una specifica regola di valutazione, abbia dichiarato di valutare la stessa secondo il suo prudente apprezzamento
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