Sussiste la violazione dell’art 2697 cod. civ. solo nell’ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l’onere della prova ad una parte diversa da quella che ne era gravata in applicazione di detta norma, non anche quando, a seguito di una incongrua valutazione delle acquisizioni istruttorie, abbia ritenuto erroneamente che la parte onerata avesse assolto tale onere, poiché in questo caso vi è un erroneo apprezzamento sull’esito della prova, sindacabile in sede di legittimità solo per il vizio di cui all’art. 360, n. 5, cpc
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 31475 depositata il 13 novembre 2023 – Sussiste la violazione dell’art 2697 cod. civ. solo nell’ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l’onere della prova ad una parte diversa da quella che ne era gravata in applicazione di detta norma, non anche quando, a seguito di una incongrua valutazione delle acquisizioni istruttorie, abbia ritenuto erroneamente che la parte onerata avesse assolto tale onere, poiché in questo caso vi è un erroneo apprezzamento sull’esito della prova, sindacabile in sede di legittimità solo per il vizio di cui all’art. 360, n. 5, cpc
il 20 Novembre, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
CORTE di CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 44906 depositate l’ 8 novembre 2023 – In assenza della parte civile, il proscioglimento nel merito a norma dell’art. 129 c.p.p., comma 2, comma 2, è consentito al giudice solo quando emergano dagli atti, in modo assolutamente non contestabile, delle circostanze idonee ad escludere l’esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell’imputato o la sua rilevanza penale, in modo tale che la valutazione che il giudice deve compiere al riguardo sia incompatibile con qualsiasi necessità di accertamento o di approfondimento
il 20 Novembre, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, DIRITTO PROCESSUALE, SANZIONI e REATI PENALI, sicurezza sul lavoro
In assenza della parte civile, il proscioglimento nel merito a norma dell’art. 129 c.p.p., comma 2, comma 2, è consentito al giudice solo quando emergano dagli atti, in modo assolutamente non contestabile, delle circostanze idonee ad escludere l’esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell’imputato o la sua rilevanza penale, in modo tale che la valutazione che il giudice deve compiere al riguardo sia incompatibile con qualsiasi necessità di accertamento o di approfondimento
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 30809 depositata il 6 novembre 2023 – Non integrano violazione dell’art. 3, quinto comma, del d.l. n. 726 del 1984, conv. in l. n. 863 del 1984, e non danno luogo a trattamento discriminatorio, le clausole della contrattazione collettiva nazionale che, nel contesto di una riforma degli istituti contrattuali della retribuzione, distinguono i lavoratori con contratto di formazione e lavoro, poi trasformato in contratto a tempo indeterminato, dal personale già in servizio con rapporto a tempo indeterminato, sancendo l’equiparazione dei primi al personale di nuova assunzione, ai soli fini dell’esclusione dall’attribuzione di nuove voci salariali, senza incidere sulla conservazione dell’anzianità di servizio
il 20 Novembre, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Non integrano violazione dell’art. 3, quinto comma, del d.l. n. 726 del 1984, conv. in l. n. 863 del 1984, e non danno luogo a trattamento discriminatorio, le clausole della contrattazione collettiva nazionale che, nel contesto di una riforma degli istituti contrattuali della retribuzione, distinguono i lavoratori con contratto di formazione e lavoro, poi trasformato in contratto a tempo indeterminato, dal personale già in servizio con rapporto a tempo indeterminato, sancendo l’equiparazione dei primi al personale di nuova assunzione, ai soli fini dell’esclusione dall’attribuzione di nuove voci salariali, senza incidere sulla conservazione dell’anzianità di servizio
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 31593 depositata il 14 novembre 2023 – Anche con riguardo al rito del lavoro la prevalenza del dispositivo sulla motivazione è circoscritta alle ipotesi in cui vi sia contrasto tra le due parti della pronuncia, mentre ove l’incompatibilità manchi la portata precettiva della pronuncia va individuata pur sempre mediante l’integrazione del dispositivo con la motivazione
il 20 Novembre, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Anche con riguardo al rito del lavoro la prevalenza del dispositivo sulla motivazione è circoscritta alle ipotesi in cui vi sia contrasto tra le due parti della pronuncia, mentre ove l’incompatibilità manchi la portata precettiva della pronuncia va individuata pur sempre mediante l’integrazione del dispositivo con la motivazione
Leggi tuttoLicenziamento illegittimo e conseguenze nei casi di esistenza di un unico centro di interesse tra più società
il 20 Novembre, 2023in lavoro, NOTIZIEtags: licenziamenti
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 31593 depositata il 14 novembre 2023, interviene in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo ed unico centro di imputazione, riaffermando l’orientamento della stessa nelle ipotesi in cui il lavoratore riesce a dimostrare che le società del gruppo che operano nel sito costituiscono un unico centro d’imputazione giuridica […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 16 novembre 2023 – Approvazione della delibera adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali in data 13 settembre 2023
il 20 Novembre, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 16 novembre 2023 Approvazione della delibera adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali in data 13 settembre 2023 Con nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0012002/RAG-L-129 del 2 novembre 2023 è […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 16 novembre 2023 – Approvazione della delibera adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali in data 13 settembre 2023
il 20 Novembre, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 16 novembre 2023 Approvazione della delibera adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali in data 13 settembre 2023 Con nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 36/0012001/RAG-L-128 del 2 novembre 2023 è […]
Leggi tuttoINPS – Messaggio n. 4076 del 16 novembre 2023 – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Progetto “Piattaforma unica CIG (Omnia IS) – Servizi integrati per i pagamenti – Step. 2” – Rilascio del servizio di “Consultazione Integrazioni Salariali (CIS)”
il 20 Novembre, 2023in VARIEtags: VARIE
INPS – Messaggio n. 4076 del 16 novembre 2023 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Progetto “Piattaforma unica CIG (Omnia IS) – Servizi integrati per i pagamenti – Step. 2” – Rilascio del servizio di “Consultazione Integrazioni Salariali (CIS)” 1. Premessa Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono stati definiti […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il soggetto titolare di partita IVA ha diritto al
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza n. 13162 depositata il 14…
- Legittimo il provvedimento che sospende senza retr
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12790 depositat…
- Possibile la confisca anche se il reato di corruzi
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 19539 depositata il 1…
- Caparra penitenziale soggetto ad imposta di regist
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12398 depositata…
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…