In tema di rivelazione di segreti (in particolare, in relazione all’ipotesi di cui all’art. 621 cod. pen.) la trasmissione al difensore di informazioni e dati relativi alle contestazioni disciplinari tratte dalla corrispondenza della controparte in ragione dei quali tarare le proprie difese e le eventuali iniziative da intraprendere determina un indebito vantaggio (quantomeno informativo) che incide patologicamente sulla conflittualità tra le parti e pone quella cui corrispondenza è stata violata in una posizione deteriore non essendo necessario un quid pluris
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 36199 depositata il 26 settembre 2022 – In tema di rivelazione di segreti (in particolare, in relazione all’ipotesi di cui all’art. 621 cod. pen.) la trasmissione al difensore di informazioni e dati relativi alle contestazioni disciplinari tratte dalla corrispondenza della controparte in ragione dei quali tarare le proprie difese e le eventuali iniziative da intraprendere determina un indebito vantaggio (quantomeno informativo) che incide patologicamente sulla conflittualità tra le parti e pone quella cui corrispondenza è stata violata in una posizione deteriore non essendo necessario un quid pluris
il 30 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34600 depositata il 20 settembre 2022 – Ai fini dell’integrazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, lo stato di bisogno non va inteso come uno stato di necessità tale da annientare in modo assoluto qualunque libertà di scelta, bensì come una situazione di grave difficoltà, anche temporanea, tale da limitare la volontà della vittima e da indurla ad accettare condizioni particolarmente svantaggiose
il 29 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini dell’integrazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, lo stato di bisogno non va inteso come uno stato di necessità tale da annientare in modo assoluto qualunque libertà di scelta, bensì come una situazione di grave difficoltà, anche temporanea, tale da limitare la volontà della vittima e da indurla ad accettare condizioni particolarmente svantaggiose
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34937 depositata il 21 settembre 2022 – Reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
il 27 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34937 depositata il 21 settembre 2022 Lavoro – Azienda tessile – Reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro – Confisca diretta del profitto del reato Ritenuto in fatto 1.La Corte di Appello di Brescia ha confermato la decisione del Tribunale di Mantova che aveva riconosciuto L.F. colpevole […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34964 depositata il 21 settembre 2022 – In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il subappaltante è esonerato dagli obblighi di protezione solo nei caso in cui i lavori subappaltati rivestano una completa autonomia, sicché non possa verificarsi alcuna sua ingerenza rispetto ai compiti del subappaltatore
il 26 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il subappaltante è esonerato dagli obblighi di protezione solo nei caso in cui i lavori subappaltati rivestano una completa autonomia, sicché non possa verificarsi alcuna sua ingerenza rispetto ai compiti del subappaltatore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34943 depositata il 21 settembre 2022 – Gli obblighi prevenzionistici gravanti sul datore di lavoro possano essere trasferiti ad un delegato (salvo quelli espressamente indicati come non delegabili dall’art. 17 d. Igs. 81/2008), ma ciò determina l’attribuzione di un ben definito novero di competenze e non l’intera gestione aziendale. La delega, nei limiti in cui è consentita dalla legge, opera la traslazione dal delegante al delegato di poteri e responsabilità che sono proprie del delegante medesimo. Questi, per così dire, si libera di poteri e responsabilità che vengono assunti a titolo derivativo dal delegato
il 26 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Gli obblighi prevenzionistici gravanti sul datore di lavoro possano essere trasferiti ad un delegato (salvo quelli espressamente indicati come non delegabili dall’art. 17 d. Igs. 81/2008), ma ciò determina l’attribuzione di un ben definito novero di competenze e non l’intera gestione aziendale. La delega, nei limiti in cui è consentita dalla legge, opera la traslazione dal delegante al delegato di poteri e responsabilità che sono proprie del delegante medesimo. Questi, per così dire, si libera di poteri e responsabilità che vengono assunti a titolo derivativo dal delegato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34968 depositata il 21 settembre 2022 – Il requisito della novità deve essere attinente ai motivi (vale a dire alle ragioni che illustrano ed argomentano il gravame, in relazione ai singoli capi o punti della sentenza impugnata, già censurati nel ricorso) e non deve servire ad introdurre nuovi capi o punti di impugnazione, in spregio al termine temporale previsto per la presentazione del ricorso
il 23 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Il requisito della novità deve essere attinente ai motivi (vale a dire alle ragioni che illustrano ed argomentano il gravame, in relazione ai singoli capi o punti della sentenza impugnata, già censurati nel ricorso) e non deve servire ad introdurre nuovi capi o punti di impugnazione, in spregio al termine temporale previsto per la presentazione del ricorso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 33548 depositata il 16 settembre 2022 – Sussiste la concorrente responsabilità del datore di lavoro con quella del costruttore, nel caso di evento dannoso provocato dall’inosservanza delle cautele infortunistiche nella progettazione e fabbricazione della macchina. Grava, infatti, sul datore di lavoro l’obbligo di eliminare le fonti di pericolo per i lavoratori dipendenti che debbano utilizzare le predette macchine e di adottare tutti i più moderni strumenti offerti dalla tecnologia per garantire la sicurezza dei lavoratori
il 22 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Sussiste la concorrente responsabilità del datore di lavoro con quella del costruttore, nel caso di evento dannoso provocato dall’inosservanza delle cautele infortunistiche nella progettazione e fabbricazione della macchina. Grava, infatti, sul datore di lavoro l’obbligo di eliminare le fonti di pericolo per i lavoratori dipendenti che debbano utilizzare le predette macchine e di adottare tutti i più moderni strumenti offerti dalla tecnologia per garantire la sicurezza dei lavoratori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 settembre 2022, n. 34273 – Legittimo il decreto di sequestro preventivo a seguito della condotta, posta a fondamento del reato e del titolo cautelare reale, per la continuazione dell’esercizio dell’attività di dentista dopo la sospensione dall’ordine dei medici – chirurghi e degli odontoiatri, quando, cioè, l’indagato non poteva più svolgere l’attività professionale
il 19 Settembre, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Legittimo il decreto di sequestro preventivo a seguito della condotta, posta a fondamento del reato e del titolo cautelare reale, per la continuazione dell’esercizio dell’attività di dentista dopo la sospensione dall’ordine dei medici – chirurghi e degli odontoiatri, quando, cioè, l’indagato non poteva più svolgere l’attività professionale
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