La notifica della cartella di pagamento a seguito di controllo automatizzato è legittima anche se non preceduta dalla comunicazione del c.d. “avviso bonario” ex art. 36 bis, comma 3, d.P.R. n. 600 del 1973, nel caso in cui non vengano riscontrate irregolarità nella dichiarazione; né il contraddittorio entoprocedimentale è invariabilmente imposto dall’art. 6, comma 5, l. n. 212 del 2000, il quale lo prevede soltanto quando sussistano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2021, n. 26508 – La notifica della cartella di pagamento a seguito di controllo automatizzato è legittima anche se non preceduta dalla comunicazione del c.d. “avviso bonario” ex art. 36 bis, comma 3, d.P.R. n. 600 del 1973, nel caso in cui non vengano riscontrate irregolarità nella dichiarazione; né il contraddittorio entoprocedimentale è invariabilmente imposto dall’art. 6, comma 5, l. n. 212 del 2000, il quale lo prevede soltanto quando sussistano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione
il 5 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, COMPENSAZIONI e VERSAMENTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2021, n. 26666 – In tema di benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, l’immobile sito in zona qualificata dallo strumento urbanistico comunale come destinata a <> deve essere ritenuto abitazione di lusso, ai sensi dell’art. 1 del d.m. Lavori pubblici 2 agosto 1969, indipendentemente da una valutazione delle sue caratteristiche intrinseche costruttive, rilevando non già le caratteristiche di lusso intrinseche all’edificio qualificato come <>, bensì la collocazione urbanistica, la quale costituisce indice di particolare prestigio
il 5 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
In tema di benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, l’immobile sito in zona qualificata dallo strumento urbanistico comunale come destinata a <
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 settembre 2021, n. 26366 – Il principio della competenza per la deducibilità dei costi
il 5 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 settembre 2021, n. 26366 Tributi – Accertamento – Reddito di impresa – Costi – Deducibilità – Periodo di competenza Rilevato che con sentenza n. 45/9/13 pubblicata il 21 febbraio 2013 la Commissione tributaria regionale della Campania sezione distaccata di Salerno, per quanto rileva in questa sede, ha rigettato l’appello […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 settembre 2021, n. 24787 – L’unica condizione per il raddoppio dei termini è costituita dalla sussistenza dell’obbligo di denuncia penale, indipendentemente dal momento in cui tale obbligo sorga ed indipendentemente dal suo adempimento
il 5 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’unica condizione per il raddoppio dei termini è costituita dalla sussistenza dell’obbligo di denuncia penale, indipendentemente dal momento in cui tale obbligo sorga ed indipendentemente dal suo adempimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2021, n. 26510 – Le mance costituiscono reddito di lavoro
il 5 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2021, n. 26510 Tributi – IRPEF – Reddito da lavoro dipendente – Somme che concorrono alla determinazione – Mance – Imponibilità Rilevato che Con sentenza n. 65/8/14 pubblicata il 20 febbraio 2014, non notificata, la Commissione tributaria regionale della Sardegna – sezione staccata di Sassari – ha accolto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 settembre 2021, n. 25035 – Sussiste violazione degli articoli 47 e 48 d.P.R. n. 917 del 1986, laddove il giudice d’appello abbia riconosciuto la spettanza della detrazione del 12,50% prevista per le erogazioni periodiche di previdenza complementare, posto che, a norma dell’art. 47, comma 1, lettera h-bis, e 48-bis, comma 1, lettera d, d.P.R. 917 del 1986, all’epoca vigente, l’imponibile è ridotto al 87,50% soltanto per le pensioni complementari erogate “in forma di trattamento periodico
il 5 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
Sussiste violazione degli articoli 47 e 48 d.P.R. n. 917 del 1986, laddove il giudice d’appello abbia riconosciuto la spettanza della detrazione del 12,50% prevista per le erogazioni periodiche di previdenza complementare, posto che, a norma dell’art. 47, comma 1, lettera h-bis, e 48-bis, comma 1, lettera d, d.P.R. 917 del 1986, all’epoca vigente, l’imponibile è ridotto al 87,50% soltanto per le pensioni complementari erogate “in forma di trattamento periodico
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2021, n. 26512 – In tema di reddito da lavoro dipendente, le erogazioni liberali percepite dal lavoratore dipendente, in relazione alla propria attività lavorativa, tra cui le cosiddette mance, rientrano nell’ambito della nozione onnicomprensiva di reddito fissata dall’art. 51, primo comma, del d.P.R. n. 917/1986, e sono pertanto soggette a tassazione
il 4 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di reddito da lavoro dipendente, le erogazioni liberali percepite dal lavoratore dipendente, in relazione alla propria attività lavorativa, tra cui le cosiddette mance, rientrano nell’ambito della nozione onnicomprensiva di reddito fissata dall’art. 51, primo comma, del d.P.R. n. 917/1986, e sono pertanto soggette a tassazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 ottobre 2021, n. 26739 – La somma percepita dal contribuente, in quanto erogata da un fondo di previdenza complementare aziendale a capitalizzazione di versamenti e a causa previdenziale prevalente, va tassato nel caso di specie nella misura del 12,50% nella parte in cui costituisca «rendimento netto, imputabile alla gestione sul mercato da parte del Fondo del capitale accantonato»
il 4 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
La somma percepita dal contribuente, in quanto erogata da un fondo di previdenza complementare aziendale a capitalizzazione di versamenti e a causa previdenziale prevalente, va tassato nel caso di specie nella misura del 12,50% nella parte in cui costituisca «rendimento netto, imputabile alla gestione sul mercato da parte del Fondo del capitale accantonato»
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