Il ricorso per cassazione in base al principio di specificità, in quanto ha ad oggetto censure espressamente e tassativamente previste dall’art. 360 c.p.c., deve essere articolato in specifici motivi riconducibili in maniera chiara ed inequivocabile ad una delle cinque ragioni di impugnazione stabilite dalla citata disposizione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 marzo 2020, n. 7486 – Il ricorso per cassazione in base al principio di specificità, in quanto ha ad oggetto censure espressamente e tassativamente previste dall’art. 360 c.p.c., deve essere articolato in specifici motivi riconducibili in maniera chiara ed inequivocabile ad una delle cinque ragioni di impugnazione stabilite dalla citata disposizione
il 3 Aprile, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 marzo 2020, n. 7485 – Il presupposto per l’iscrizione alla Gestione separata da parte di soggetti che svolgano attività libero professionale per la quale è previsto l’obbligo di iscrizione ad appositi albi è costituito precisamente dal fatto che costoro non siano tenuti a versare all’ente previdenziale di categoria un contributo che dia luogo alla costituzione di una posizione previdenziale
il 2 Aprile, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
Il presupposto per l’iscrizione alla Gestione separata da parte di soggetti che svolgano attività libero professionale per la quale è previsto l’obbligo di iscrizione ad appositi albi è costituito precisamente dal fatto che costoro non siano tenuti a versare all’ente previdenziale di categoria un contributo che dia luogo alla costituzione di una posizione previdenziale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 marzo 2020, n. 7484 – Il periodo trascorso presso l’Accademia navale, valorizzabile ai fini dell’accredito della contribuzione figurativa, non può essere superiore al periodo della durata della ferma di leva, nel caso di specie pari, ratione temporis, a ventiquattro mesi ai sensi dell’art. 81 d.P.R. n.237 del 1964
il 2 Aprile, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Il periodo trascorso presso l’Accademia navale, valorizzabile ai fini dell’accredito della contribuzione figurativa, non può essere superiore al periodo della durata della ferma di leva, nel caso di specie pari, ratione temporis, a ventiquattro mesi ai sensi dell’art. 81 d.P.R. n.237 del 1964
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 marzo 2020, n. 7473 – Nel rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, in tema di svolgimento di mansioni superiori, pur non applicandosi l’art. 2103 c.c. sulla cd. promozione automatica, ma vigendo ancora l’art. 18 dell’allegato A del r.d. n. 148 del 1931, la pluriennale copertura del posto da parte del lavoratore con qualifica inferiore costituisce elemento presuntivo della relativa vacanza, dell’assenza di una riserva datoriale di provvedervi mediante concorso e dell’idoneità del dipendente all’esercizio delle mansioni superiori
il 2 Aprile, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
nel rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, in tema di svolgimento di mansioni superiori, pur non applicandosi l’art. 2103 c.c. sulla cd. promozione automatica, ma vigendo ancora l’art. 18 dell’allegato A del r.d. n. 148 del 1931, la pluriennale copertura del posto da parte del lavoratore con qualifica inferiore costituisce elemento presuntivo della relativa vacanza, dell’assenza di una riserva datoriale di provvedervi mediante concorso e dell’idoneità del dipendente all’esercizio delle mansioni superiori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 marzo 2020, n. 6093 – Responsabilità solidale in relazione al periodo lavorativo nell’ambito dell’appalto intercoso tra due imprese
il 31 Marzo, 2020in APPALTI, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 marzo 2020, n. 6093 Contratto di appalto – Trattamento di fine rapporto – Responsabilità solidale in relazione al periodo lavorativo nell’ambito dell’appalto intercoso tra due imprese – Domanda al Fondo di garanzia Inps – Domanda di mero accertamento del diritto di surroga – Ammissione del lavoratore allo stato passivo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 marzo 2020, n. 7470 – In tema di indennità di mobilità, l’estensione a favore dei dipendenti di imprese commerciali con meno di 200 e più di 50 dipendenti, prevista dall’art. 7, comma 7, del d.l. n. 148 del 1993, conv. con modif. dalla l. n. 236 del 1993, e successive proroghe, opera anche per la corresponsione anticipata di cui all’art. 7, comma 5, della l. n. 223 del 1991
il 31 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In tema di indennità di mobilità, l’estensione a favore dei dipendenti di imprese commerciali con meno di 200 e più di 50 dipendenti, prevista dall’art. 7, comma 7, del d.l. n. 148 del 1993, conv. con modif. dalla l. n. 236 del 1993, e successive proroghe, opera anche per la corresponsione anticipata di cui all’art. 7, comma 5, della l. n. 223 del 1991
Leggi tutto– L’obbligo di iscrizione di cui all’art. 44, comma 2, d.l. n. 269/2003, cit., non include la posizione dei produttori di assicurazione che svolgono la loro attività direttamente per conto delle imprese assicurative, ma solo quella dei produttori collegati ad agenti o subagenti
il 31 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
L’obbligo di iscrizione di cui all’art. 44, comma 2, d.l. n. 269/2003, cit., non include la posizione dei produttori di assicurazione che svolgono la loro attività direttamente per conto delle imprese assicurative, ma solo quella dei produttori collegati ad agenti o subagenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2020, n. 6954 – Va riconosciuta l’esistenza del nesso di causa anche nelle malattie professionali ad eziologia multifattoriale purché (quando non tabellate) siano rispettati i principi di equivalenza delle condizioni e di alta probabilità logica rispetto al singolo caso concreto
il 30 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Va riconosciuta l’esistenza del nesso di causa anche nelle malattie professionali ad eziologia multifattoriale purché (quando non tabellate) siano rispettati i principi di equivalenza delle condizioni e di alta probabilità logica rispetto al singolo caso concreto
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