CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 aprile 2019, n. 10705 Dichiarazioni dei redditi – Tributi – Crediti d’imposta – Istanza di rimborso – Interessi attivi maturati sui crediti di imposta Rilevato che 1. La F.P. s.p.a. presentava istanza di rimborso il 30-10-1987 dell’Irpef e dell’Ilor versate in relazione agli interessi attivi su crediti di imposta, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 aprile 2019, n. 10705 – Istanza di rimborso – Interessi attivi maturati sui crediti di imposta
il 17 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10382 – Il giudice nazionale, avendo l’obbligo di garantire la piena efficacia del diritto dell’Unione, può, nel valutare le conseguenze di una violazione dei diritti della difesa, in particolare del diritto di essere sentiti, tenere conto della circostanza che una siffatta violazione determina l’annullamento della decisione adottata al termine del procedimento amministrativo di cui trattasi soltanto se, in mancanza di tale irregolarità, tale procedimento avrebbe potuto comportare un risultato diverso
il 17 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10382 Tributi – Accertamento analitico induttivo – Obbligo di contraddittorio preventivo endoprocedimentale – Esclusione Rilevato che 1. In controversia relativa ad avvisi di accertamento emessi con riferimento agli anni d’imposta 2010 e 2011 nei confronti della D.H. s.a.s di I.P. per recupero a tassazione ai fini […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10308 – ICI – La fissazione dei valori delle aree fabbricabili, ai sensi dell’art. 59 cit. ha dunque come effetto quello di una autolimitazione del potere di accertamento ICI
il 17 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
l’art. 59 nel riconoscere al Comune il potere di regolamentare i presupposti dei propri tributi, predeterminando i valori venali per zone omogenee, non esclude tuttavia che l’ente possa fissare in sede di regolamento anche degli altri criteri sussidiari ed integrativi che abbiano la stessa finalità, e ciò in considerazione del fatto che i regolamenti comunali adottati in proposito, ai sensi dell’art. 52 del medesimo d.lgs., non hanno natura imperativa, ma sono solo assimilabili agli studi di settore, nel senso che si tratta di fonti di presunzioni dedotte da dati di comune esperienza idonei a costituire supporti razionali offerti dall’amministrazione al giudice, ed utilizzabili, quali indici di valutazione, anche retroattivamente, analogamente al c.d. redditometro e non fonti di criteri legali tassativi ed inderogabili né per l’amministrazione né per il giudice
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10320 – Nel giudizio di impugnazione dell’atto impositivo in materia di Ici, promosso nei confronti del comune, la proposizione di contestazioni attinenti all’attribuzione della rendita non dà luogo ad un litisconsorzio necessario
il 16 Aprile, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
nel giudizio di impugnazione dell’atto impositivo in materia di Ici, promosso nei confronti del comune, la proposizione di contestazioni attinenti all’attribuzione della rendita non dà luogo ad un litisconsorzio necessario con l’Agenzia del territorio, con conseguente necessità dell’integrazione del contraddittorio ai sensi dell’art. 102 c.p.c., atteso che, essendo il comune estraneo alla determinazione della rendita, sussiste un mero rapporto di litisconsorzio facoltativo improprio, che presuppone un’autonoma citazione dell’Agenzia nello stesso processo in cui è citato il comune
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10316 – ICI – La norma individua, dunque, nuovi criteri per la determinazione della rendita catastale prescrivendo che debbano essere considerati non solo i fabbricati censiti in catasto con la categoria D ma anche gli impianti mobili ad essi connessi e necessari per la produzione di energia elettrica
il 16 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
per “incertezza normativa oggettiva tributaria” deve intendersi la situazione giuridica oggettiva, che si crea nella normazione per effetto dell’azione di tutti i formanti del diritto, tra cui in primo luogo, ma non esclusivamente, la produzione normativa, e che è caratterizzata dall’impossibilità, esistente in sé ed accertata dal giudice, d’individuare con sicurezza ed univocamente, al termine di un procedimento interpretativo metodicamente corretto, la norma giuridica sotto la quale effettuare la sussunzione di un caso di specie; l’incertezza normativa oggettiva costituisce una situazione diversa rispetto alla soggettiva ignoranza incolpevole del diritto come emerge dal D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, art. 6 che distingue in modo netto le due figure dell’incertezza normativa oggettiva e dell’ignoranza (pur ricollegandovi i medesimi effetti) e perciò l’accertamento di essa è esclusivamente demandata al giudice e non può essere operato dalla amministrazione; l’incertezza normativa oggettiva non ha il suo fondamento nell’ignoranza giustificata, ma nell’impossibilità, abbandonato lo stato d’ignoranza, di pervenire comunque allo stato di conoscenza sicura della norma giuridica tributaria. L’essenza del fenomeno dell’incertezza normativa oggettiva si può rilevare attraverso una serie di fatti indice, che spetta al giudice accertare e valutare nel loro valore indicativo, e che sono stati individuati a titolo di esempio e, quindi, non esaustivamente: 1) nella difficoltà d’individuazione delle disposizioni normative, dovuta magari al difetto di esplicite previsioni di legge; 2) nella difficoltà di confezione della formula dichiarativa della norma giuridica; 3) nella difficoltà di determinazione del significato della formula dichiarativa individuata; 4) nella mancanza di informazioni amministrative o nella loro contraddittorietà; 5) nella mancanza di una prassi amministrativa o nell’adozione di prassi amministrative contrastanti; 6) nella mancanza di precedenti giurisprudenziali; 7) nella formazione di orientamenti giurisprudenziali contrastanti, magari accompagnati dalla sollecitazione, da parte dei Giudici comuni, di un intervento chiarificatore della Corte costituzionale; 8) nel contrasto tra prassi amministrativa e orientamento giurisprudenziale; 9) nel contrasto tra opinioni dottrinali; 10) nell’adozione di norme di interpretazione autentica o meramente esplicative di norma implicita preesistente. Tali fatti indice devono essere accertati, esaminati ed inseriti in procedimenti interpretativi della formazione che siano metodicamente corretti e che portino inevitabilmente a risultati tra loro contrastanti ed incompatibili. Costituisce, quindi, causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria una condizione di inevitabile incertezza sul contenuto, sull’oggetto e sui destinatari della norma tributaria, ossia l’insicurezza ed equivocità del risultato conseguito attraverso la sua interpretazione”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10310 – Rideterminazione del classamento ed attribuzione nuova rendita
il 16 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10310 Tributi – Accertamento catastale – Rideterminazione del classamento – Attribuzione nuova rendita Rilevato che con sentenza n. 38/16/13 del 28.1.2013 la CTP di Milano dichiarava l’estinzione per mancata riassunzione del giudizio proposto da A. S.r.l. avverso due avvisi di accertamento (M11024874/2008 e M11025298/2008) con i […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10300 – Agevolazioni fiscali ONLUS, il rispetto dei requisiti formali costituisce un presupposto fondamentale per ottenere il regime agevolativo. con la conseguenza che la corretta e completa compilazione della comunicazione ex art. 11 del d.lgs. n. 460 cit. costituisce uno dei presupposti indispensabili per l’iscrizione all’Anagrafe delle ONLUS
il 16 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10300 Tributi – Agevolazioni fiscali – ONLUS – Iscrizione all’anagrafe delle ONLUS – Requisiti formali – Modello di comunicazione – Mancata indicazione del settore di attività – Diniego di iscrizione Ritenuto che L’Associazione MO.DA.VI. Federazione provinciale di Bari-ONLUS impugnava, innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Bari, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10299 – Nel processo tributario il giudizio di ottemperanza non è esperibile per dare attuazione alle sentenza di annullamento di un atto che, avendo effetti caducatori, sono “autoesecutive”
il 16 Aprile, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10299 Imposte dirette – IRPEF – Accertamento – Riscossione – Cartella di pagamento – Rateazione Ritenuto che Equitalia Sud S.p.A. ricorre per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Roma n. 187/33/13, resa nel giudizio di ottemperanza alla sentenza n. 194/33/11 del medesimo giudice […]
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