Con l’articolo 35 del Decreto legge n. 223/2006 , convertito con modificazioni dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, è stato introdotto nel nostro ordinamento l’articolo 10-quater del D.Lgs. n. 74/2000 che punisce con sanzione penale coloro procedono alla compensazione dei debiti tributari con crediti tributari vantati dal contribuente. La norma che consente tale procedura […]
Leggi tuttoDelitto di indebita compensazione: le due fattispecie previste dall’articolo 10-quater
il 27 Giugno, 2020in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 maggio 2020, n. 16496 – Agli effetti penali la iscrizione nel registro delle imprese dell’atto di pignoramento della quota societaria, sebbene equiparabile alla trascrizione nei registri immobiliari ai fini della procedura esecutiva, non rileva invece agli effetti dell’integrazione del reato di sottrazione di beni sottoposti a pignoramento, non può esservi dubbio che sin dal momento in cui il debitore abbia ricevuto l’ingiunzione prevista dall’art. 492 cod. proc. civ. da parte dell’ufficiale giudiziario di astenersi dal sottrarre i beni individuati e dei quali abbia la titolarità all’atto del pignoramento
il 19 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Agli effetti penali la iscrizione nel registro delle imprese dell’atto di pignoramento della quota societaria, sebbene equiparabile alla trascrizione nei registri immobiliari ai fini della procedura esecutiva, non rileva invece agli effetti dell’integrazione del reato di sottrazione di beni sottoposti a pignoramento, non può esservi dubbio che sin dal momento in cui il debitore abbia ricevuto l’ingiunzione prevista dall’art. 492 cod. proc. civ. da parte dell’ufficiale giudiziario di astenersi dal sottrarre i beni individuati e dei quali abbia la titolarità all’atto del pignoramento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 17806 depositata il 10 giugno 2020 – L’obbligo di indicazione nella dichiarazione e di versamento della relativa imposta non deriva dall’effettiva riscossione del corrispettivo, ma dalla emissione, quand’anche antecedente a tale riscossione, della fattura e l’impossibilità di far fronte al versamento in ragione della crisi di liquidità è soggetta a puntuali oneri di allegazione che devono investire non solo l’aspetto della non imputabilità al contribuente della improvvisa crisi economica, ma anche quello della necessità di adottare le misure idonee a fronteggiarla
il 13 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
L’obbligo di indicazione nella dichiarazione e di versamento della relativa imposta non deriva dall’effettiva riscossione del corrispettivo, ma dalla emissione, quand’anche antecedente a tale riscossione, della fattura e l’impossibilità di far fronte al versamento in ragione della crisi di liquidità è soggetta a puntuali oneri di allegazione che devono investire non solo l’aspetto della non imputabilità al contribuente della improvvisa crisi economica, ma anche quello della necessità di adottare le misure idonee a fronteggiarla
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 17280 depositata l’ 8 giugno 2020 – Nel reato di omesso versamento di ritenute dovute o certificate la prova dell’elemento costitutivo del reato mediante dimostrazione dell’avvenuto rilascio ai sostituiti delle certificazioni attestanti le ritenute operate dal datore di lavoro
il 13 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 17280 depositata l’ 8 giugno 2020 Sistema sanzionatorio – Reati tributari – Art. 10 bis del d. Igs. n. 74 del 2000 – Omesso versamento di ritenute dovute o certificate – Prove – Dimostrazione dell’avvenuto rilascio ai sostituiti delle certificazioni attestanti le ritenute operate dal datore di lavoro […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 17276 depositata il 8 giugno 2020 – Dimostrabilità degli elementi probatori delle operazioni inesistenti, occultamento e distruzione scritture contabili, dichiarazioni annuali omesse
il 12 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 17276 depositata il 8 giugno 2020 Violazioni tributarie – Operazioni inesistenti, occultamento e distruzione scritture contabili, dichiarazioni annuali omesse – Elementi probatori – Dimostrabilità Ritenuto in fatto 1. Con sentenza dell’8 marzo 2019, la Corte di appello di Bologna, per quanto in questa sede rileva, confermava la sentenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 16616 depositata il 3 giugno 2020 – Il principio del ne bis in idem cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su una esigenza cautelare diversa da quella inizialmente ipotizzata, oppure quando l’autorità procedente sia chiamata a valutare elementi precedentemente non esaminati
il 9 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il principio del ne bis in idem cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su una esigenza cautelare diversa da quella inizialmente ipotizzata, oppure quando l’autorità procedente sia chiamata a valutare elementi precedentemente non esaminati
Leggi tuttoIl dolo eventuale è sufficiente per la configurabilità del reato di dichiarazione fraudolente
il 2 Giugno, 2020in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 12680 depositata il 22 aprile 2020 intervenendo in tema di sequestro preventivo di somme di denaro a seguito del reato di cui all’articolo 2 del D. Lgs. n. 74 del 2000 riaffermando che risulta “configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 12680 depositata il 22 aprile 2020 – E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta
il 2 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Prospetto informativo disabili: scadenza, computo
Tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, che impiegano almeno 15 dipendent…
- Superbonus, ecobonus e sismabonus: proroga, visto
Proroga super bonus, sisma bonus, efficienza energetica, fotovoltaico e colonnin…
- Contratti a tempo determinato: nuove clausole dete
Con la conversione del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021 dalla legge 106 del 23 lu…
- Legittimo affidamento e disapplicazione delle sanz
Legittimo affidamento e disapplicazione delle sanzioni: presupposti – Corte di C…
- Contributo perequativo: l’Agenzia delle Entr
Con il Provvedimento n. 227357 del 4 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrat…