Nel reato di dichiarazione fraudolente la compatibilità del dolo eventuale con il dolo specifico è stata ritenuta sia perché la finalità di evadere le imposte (o di ricevere un indebito rimborso) è ulteriore rispetto al fatto tipico, sia perché il reato di cui all’art. 2 d.lgs. n. 74 del 2000 è reato di pericolo e non di danno, e, quindi, prescinde da una effettiva evasione del debito tributario
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 12680 depositata il 22 aprile 2020 – Nel reato di dichiarazione fraudolente la compatibilità del dolo eventuale con il dolo specifico è stata ritenuta sia perché la finalità di evadere le imposte (o di ricevere un indebito rimborso) è ulteriore rispetto al fatto tipico, sia perché il reato di cui all’art. 2 d.lgs. n. 74 del 2000 è reato di pericolo e non di danno, e, quindi, prescinde da una effettiva evasione del debito tributario
il 6 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 12629 depositata il 22 aprile 2020 – Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali è a dolo generico, ed è integrato dalla consapevole scelta di omettere i versamenti dovuti, ravvisabile anche qualora il datore di lavoro, in presenza di una situazione di difficoltà economica, abbia deciso di dare preferenza al pagamento degli emolumenti ai dipendenti
il 4 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali è a dolo generico, ed è integrato dalla consapevole scelta di omettere i versamenti dovuti, ravvisabile anche qualora il datore di lavoro, in presenza di una situazione di difficoltà economica, abbia deciso di dare preferenza al pagamento degli emolumenti ai dipendenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12740 depositata il 22 aprile 2020 – Elemento oggettivo del delitto di bancarotta impropria da cagionamento del fallimento
il 3 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12740 depositata il 22 aprile 2020 Procedure concorsuali – Bancarotta fraudolenta impropria, per distrazione e da cagionamento del fallimento, e bancarotta semplice documentale – Responsabilità dell’amministratore della società – Omessa tenute di ogni tipo di scrittura contabile riferibile al triennio anteriore al fallimento – Consistente ammontare del passivo […]
Leggi tuttoIncorre nel reato di omesso versamento dei contributi il datore di lavoro che omette il versamento dei contributi previdenziali a causa della crisi di liquidità determinata dal fallimenti dei propri clienti
il 2 Maggio, 2020in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 12629 depositata il 22 aprile 2020 intervenendo in tema di reato di cui all’art. 2, comma 1-bis della legge 638/1983 ha ribadito che “il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali è a dolo generico, ed è integrato dalla consapevole scelta di omettere […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 aprile 2020, n. 12384 – In tema di reati tributari caratterizzati dalla soglia di punibilità solo il superamento in misura significativa di detta soglia preclude la configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, laddove, invece, se tale superamento è di poco superiore, può procedersi a valutare i restanti parametri afferenti la condotta nella sua interezza
il 30 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari caratterizzati dalla soglia di punibilità solo il superamento in misura significativa di detta soglia preclude la configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, laddove, invece, se tale superamento è di poco superiore, può procedersi a valutare i restanti parametri afferenti la condotta nella sua interezza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11570 depositata il 7 aprile 2020 – Ai fini della configurabilità di un’associazione per delinquere, peraltro, legittimamente il giudice può dedurre i requisiti della stabilità del vincolo associativo, trascendente la commissione dei singoli reati-fine, e dell’indeterminatezza del programma criminoso, che segna la distinzione con il concorso di persone, dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti detti reati ad opera di soggetti stabilmente collegati
il 28 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini della configurabilità di un’associazione per delinquere, peraltro, legittimamente il giudice può dedurre i requisiti della stabilità del vincolo associativo, trascendente la commissione dei singoli reati-fine, e dell’indeterminatezza del programma criminoso, che segna la distinzione con il concorso di persone, dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti detti reati ad opera di soggetti stabilmente collegati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 aprile 2020, n. 12523 – Il reato previsto dall’art. 4 L. n. 628/1961 deve ritenersi integrato anche nel caso di mancata esibizione di documenti richiesti dall’Ispettorato del lavoro nell’esercizio dei compiti di vigilanza demandati dal medesimo articolo, altresì quando la richiesta non avvenga nel contesto delle indagini di polizia amministrativa
il 26 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato previsto dall’art. 4 L. n. 628/1961 deve ritenersi integrato anche nel caso di mancata esibizione di documenti richiesti dall’Ispettorato del lavoro nell’esercizio dei compiti di vigilanza demandati dal medesimo articolo, altresì quando la richiesta non avvenga nel contesto delle indagini di polizia amministrativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12282 depositata il 16 aprile 2020 – Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato
il 25 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, ORDINI PROFESSIONALI, SANZIONI e REATI PENALI
Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato
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