AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 03 novembre 2021, n. 761 Modalità di “recupero” dei disallineamenti tra i valori civilistici e i valori fiscali di taluni beni materiali ammortizzabili – Articoli 102, comma 2, e 109, comma 4, del TUIR Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società ALFA […]
Leggi tuttoModalità di “recupero” dei disallineamenti tra i valori civilistici e i valori fiscali di taluni beni materiali ammortizzabili – Articoli 102, comma 2, e 109, comma 4, del TUIR – Risposta 03 novembre 2021, n. 761 dell’Agenzia delle Entrate
il 4 Novembre, 2021in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 ottobre 2021, n. 27636 – La qualificazione di infruttuosità del finanziamento, eventualmente operata dalle parti, è ininfluente in quanto in sé inidonea ad escludere l’applicazione del criterio di valutazione in base al valore normale
il 29 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
La qualificazione di infruttuosità del finanziamento, eventualmente operata dalle parti, è ininfluente in quanto in sé inidonea ad escludere l’applicazione del criterio di valutazione in base al valore normale, l’Amministrazione finanziaria ha l’onere di provare l’esistenza di transazioni economiche, tra imprese collegate, ad un prezzo apparentemente inferiore a quello normale, ma non anche quello di dimostrare la maggiore fiscalità nazionale o il concreto vantaggio fiscale conseguito dal contribuente (…) mentre spetta al contribuente provare che la transazione è avvenuta in conformità ai valori di mercato normali
Leggi tuttoValutazione anti-abuso di doppia scissione totale non proporzionale – Articolo 173 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 – Risposta 27 ottobre 2021, n. 746 dell’Agenzia delle Entrate
il 29 Ottobre, 2021in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 27 ottobre 2021, n. 746 Articolo 173 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. Valutazione anti-abuso di doppia scissione totale non proporzionale Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito Le società ALFA S.a.s. e BETA S.a.s. hanno presentato congiuntamente istanza […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 29485 depositata il 21 ottobre 2021 – Con riferimento all’Iva, invece, la natura di prestazione di servizi dell’appalto rileva anche ai fini del momento in cui l’operazione si considera effettuata, trovando applicazione l’articolo 6 del d.P.R. n. 633 del 1972, sicché diviene decisivo il momento in cui viene pagato il corrispettivo, purché ovviamente l’appaltante non emetta fattura in un momento anteriore. In materia di imposte sui redditi, all’esercizio del diritto potestativo legale di recesso dal contratto di appalto da parte del committente ai sensi dell’art. 1671 c.c., consegue, non solo lo scioglimento del contratto di appalto, ma anche lo scioglimento del contratto di subappalto, quale contratto derivato, collegato funzionalmente al contratto principale, con la estensione al subappalto delle cause di invalidità e di inefficacia dell’appalto. Pertanto, alla formazione del reddito di impresa del subappaltatore concorrono, secondo le regole sull’imputazione temporale dei componenti di reddito (principio di competenza), di cui all’art. 109, secondo comma, del d.P.R. n. 917 del 1986, i ricavi per corrispettivi (anche se non ancora incassati) del subappaltatore, maturati fino all’esercizio del recesso da parte del committente
il 28 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
Con riferimento all’Iva, invece, la natura di prestazione di servizi dell’appalto rileva anche ai fini del momento in cui l’operazione si considera effettuata, trovando applicazione l’articolo 6 del d.P.R. n. 633 del 1972, sicché diviene decisivo il momento in cui viene pagato il corrispettivo, purché ovviamente l’appaltante non emetta fattura in un momento anteriore. In materia di imposte sui redditi, all’esercizio del diritto potestativo legale di recesso dal contratto di appalto da parte del committente ai sensi dell’art. 1671 c.c., consegue, non solo lo scioglimento del contratto di appalto, ma anche lo scioglimento del contratto di subappalto, quale contratto derivato, collegato funzionalmente al contratto principale, con la estensione al subappalto delle cause di invalidità e di inefficacia dell’appalto.
Pertanto, alla formazione del reddito di impresa del subappaltatore concorrono, secondo le regole sull’imputazione temporale dei componenti di reddito (principio di competenza), di cui all’art. 109, secondo comma, del d.P.R. n. 917 del 1986, i ricavi per corrispettivi (anche se non ancora incassati) del subappaltatore, maturati fino all’esercizio del recesso da parte del committente
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 ottobre 2021, n. 29416 – Il mancato esame di elementi probatori costituisce vizio di omesso esame di un punto decisivo solo se le risultanze processuali non esaminate siano tali da invalidare, con un giudizio di certezza e non di mera probabilità, l’efficacia probatoria delle altre circostanze sulle quali il convincimento è fondato, onde la “ratio decidendi” venga a trovarsi priva di base
il 25 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, TUIR
Il mancato esame di elementi probatori costituisce vizio di omesso esame di un punto decisivo solo se le risultanze processuali non esaminate siano tali da invalidare, con un giudizio di certezza e non di mera probabilità, l’efficacia probatoria delle altre circostanze sulle quali il convincimento è fondato, onde la “ratio decidendi” venga a trovarsi priva di base
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 ottobre 2021, n. 29236 – In tema di determinazione del reddito d’impresa, la plusvalenza ottenuta dalla cessione di un bene in forza di contratto di sale and lease back, contratto socialmente tipico con causa finanziaria (quindi diversa da quella del contratto di vendita), è difatti ripartita, in applicazione dell’art. 2425 bis c.c., in funzione della durata del contratto di locazione
il 24 Ottobre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, TUIR
In tema di determinazione del reddito d’impresa, la plusvalenza ottenuta dalla cessione di un bene in forza di contratto di sale and lease back, contratto socialmente tipico con causa finanziaria (quindi diversa da quella del contratto di vendita), è difatti ripartita, in applicazione dell’art. 2425 bis c.c., in funzione della durata del contratto di locazione
Leggi tuttoDisapplicabilità del regime di cui all’articolo 87 del Tuir con riferimento agli strumenti finanziari partecipativi emessi – Articolo 11, comma 1, lett.b), legge 27 luglio 2000, n.212. Articolo 113, comma 5, del TUIR – Risposta 18 ottobre 2021, n. 727 dell’Agenzia delle Entrate
il 19 Ottobre, 2021in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 18 ottobre 2021, n. 727 Articolo 11, comma 1, lett.b), legge 27 luglio 2000, n.212. Articolo 113, comma 5, del TUIR. Disapplicabilità del regime di cui all’articolo 87 del Tuir con riferimento agli strumenti finanziari partecipativi emessi Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito […]
Leggi tuttoParticipation exemption e commercialità della società partecipata in liquidazione – Articolo 87, comma 1, lettera d), del TUIR – Risposta 18 ottobre 2021, n. 722 dell’Agenzia delle Entrate
il 19 Ottobre, 2021in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 18 ottobre 2021, n. 722 Participation exemption e commercialità della società partecipata in liquidazione – Articolo 87, comma 1, lettera d), del TUIR Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società ALFA (di seguito anche “istante”) ha chiesto alla scrivente un parere in […]
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