In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta di cui all’art. 1, comma 665, della l. n. 190 del 2014, a favore dei soggetti colpiti dal sisma siciliano del 13 e 16 dicembre 1990, può essere richiesto sia dal soggetto che ha effettuato il versamento sia dal percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2018, n. 29486 – In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta di cui all’art. 1, comma 665, della l. n. 190 del 2014, a favore dei soggetti colpiti dal sisma siciliano del 13 e 16 dicembre 1990, può essere richiesto sia dal soggetto che ha effettuato il versamento sia dal percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
il 20 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2018, n. 29482 – Nella rideterminazione del classamento ad un’unità immobiliare a destinazione ordinaria, l’Agenzia competente deve specificare se il mutamento è dovuto ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona in cui si colloca l’unità immobiliare e, nel caso, indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano
il 20 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
quando si procede all’attribuzione di ufficio di un nuovo classamento ad un’unità immobiliare a destinazione ordinaria, l’Agenzia competente deve specificare se il mutamento è dovuto ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona in cui si colloca l’unità immobiliare e, nel caso, indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano […], trattandosi di uno dei possibili presupposti del riclassamento […]
Leggi tuttoPRIVACY – GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Provvedimento 07 novembre 2018, n. 477 – Parere su uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di bonus cultura ai diciottenni
il 19 Novembre, 2018in GARANTI privacy - concorrenzatags: privacy
GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Provvedimento 07 novembre 2018, n. 477 Parere su uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di bonus cultura ai diciottenni – 7 novembre 2018 PREMESSO 1. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiesto il parere del Garante in ordine a uno schema di decreto […]
Leggi tuttoPrivacy – GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Nota 15 novembre 2018, n. 446 – Enti no-profit, raccolta fondi agevolata – Bonus cultura per i 18enni: via libera del Garante – Gdpr, valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri – Protezione dati, Conferenza internazionale: approvata dichiarazione su Etica e AI
il 19 Novembre, 2018in GARANTI privacy - concorrenzatags: privacy
GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Nota 15 novembre 2018, n. 446 Enti no-profit, raccolta fondi agevolata – Bonus cultura per i 18enni: via libera del Garante – Gdpr, valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri – Protezione dati, Conferenza internazionale: approvata dichiarazione su Etica e AI Enti no-profit, raccolta fondi agevolata I donatori potranno essere […]
Leggi tuttoCONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 08 novembre 2018 – Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 nei territori delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano
il 19 Novembre, 2018in normativatags: NORMATIVA
CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 08 novembre 2018 Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 nei territori delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano Delibera: 1) In considerazione di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 novembre 2018, n. 29376 – In tema di conseguenze patrimoniali da licenziamento illegittimo ex art. 18 della legge n. 300 del 1970, la retribuzione globale di fatto deve essere commisurata a quella che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato, ad eccezione dei compensi eventuali e di cui non sia certa la percezione
il 19 Novembre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di conseguenze patrimoniali da licenziamento illegittimo ex art. 18 della legge n. 300 del 1970, la retribuzione globale di fatto deve essere commisurata a quella che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato, ad eccezione dei compensi eventuali e di cui non sia certa la percezione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 novembre 2018, n. 29375 – In tema di compensi professionali da liquidare agli avvocati appartenenti al ruolo professionale degli enti “parastatali”, la misura delle somme da corrispondere per onorari e diritti giudizialmente liquidati deve essere comprensiva di tutti gli oneri contributivi al lordo, anche di quelli cd. riflessi di competenza del datore di lavoro
il 19 Novembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
in tema di compensi professionali da liquidare agli avvocati appartenenti al ruolo professionale degli enti “parastatali”, la misura delle somme da corrispondere per onorari e diritti giudizialmente liquidati deve essere comprensiva di tutti gli oneri contributivi al lordo, anche di quelli cd. riflessi di competenza del datore di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 novembre 2018, n. 29367 – Le buste paga, ancorché sottoscritte dal lavoratore con la formula “per ricevuta”, costituiscono prova solo della loro avvenuta consegna ma non anche dell’effettivo pagamento, della cui dimostrazione è onerato il datore di lavoro
il 19 Novembre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Le buste paga, ancorché sottoscritte dal lavoratore con la formula “per ricevuta”, costituiscono prova solo della loro avvenuta consegna ma non anche dell’effettivo pagamento, della cui dimostrazione è onerato il datore di lavoro, attesa l’assenza di una presunzione assoluta di corrispondenza tra quanto da esse risulta e la retribuzione effettivamente percepita dal lavoratore, il quale può provare l’insussistenza del carattere di quietanza delle sottoscrizioni eventualmente apposte, fermo restando che l’accettazione senza riserve della liquidazione da parte di quest’ultimo al momento della risoluzione del rapporto può assumere, in presenza di altre circostanze precise, concordanti ed obiettivamente concludenti dell’intenzione di accettare l’atto risolutivo, significato negoziale
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