L’art. 3, comma 3, del d.P.R. n. 277 del 2000, nel prescrivere l’indicazione in fattura della targa dell’automezzo rifornito ai fini della fruizione del beneficio della riduzione dell’imposta, non prevede espressamente la decadenza in caso di mancanza di tale indicazione, ma pone pur sempre uno specifico requisito formale, che il contribuente deve osservare se intende avvalersi del beneficio fiscale. La mancata indicazione della targa in fattura, pertanto, legittima l’Ufficio a disconoscerne il relativo importo ai fini della fruizione del beneficio
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 5994 depositata il 28 febbraio 2023 – L’art. 3, comma 3, del d.P.R. n. 277 del 2000, nel prescrivere l’indicazione in fattura della targa dell’automezzo rifornito ai fini della fruizione del beneficio della riduzione dell’imposta, non prevede espressamente la decadenza in caso di mancanza di tale indicazione, ma pone pur sempre uno specifico requisito formale, che il contribuente deve osservare se intende avvalersi del beneficio fiscale. La mancata indicazione della targa in fattura, pertanto, legittima l’Ufficio a disconoscerne il relativo importo ai fini della fruizione del beneficio
il 3 Marzo, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
PRESIDENZA del CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato n. 23 del 1° marzo 2023 – Golden power – Nomine – Rappresentanze permanenti presso organizzazioni internazionali – Leggi regionali
il 3 Marzo, 2023in VARIEtags: VARIE
PRESIDENZA del CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato n. 23 del 1° marzo 2023 Golden power – Nomine – Rappresentanze permanenti presso organizzazioni internazionali – Leggi regionali Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 1° marzo 2023, alle ore 11.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza […]
Leggi tuttoDecreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149 – Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti per la razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata – Art. 25 – Modifiche agli artt. 95, 98 e 99 del decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000 n. 396 – MINISTERO dell’ INTERNO – Circolare n. 22 del 1° marzo 2023
il 3 Marzo, 2023in VARIEtags: CIRCOLARI
MINISTERO dell’ INTERNO – Circolare n. 22 del 1° marzo 2023 Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149 – Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti per la razionalizzazione […]
Leggi tuttoAccertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero – INPS – Comunicato del 1° marzo 2023
il 3 Marzo, 2023in VARIEtags: PENSIONI
INPS – Comunicato del 1° marzo 2023 Inps: accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero A partire dal 20 marzo 2023, i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi riceveranno da Citibank N.A. – l’Istituto di credito che attualmente esegue i pagamenti al di fuori […]
Leggi tuttoDematerializzazione nota spese prodotta dal dipendente trasfertista – Articolo 4 del decreto ministeriale 17 giugno 2014 – Risposta n. 226 del 1° marzo 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 3 Marzo, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 226 del 1° marzo 2023 Dematerializzazione nota spese prodotta dal dipendente trasfertista – Articolo 4 del decreto ministeriale 17 giugno 2014 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito [ALFA], nel prosieguo istante, fa presente quanto qui di seguito sinteticamente riportato. L’istante intende adottare […]
Leggi tuttoMINISTERO delle FINANZE – Decreto ministeriale del 17 febbraio 2023 – Criteri e modalità di accesso ai benefici previsti in favore delle piccole società cooperative
il 3 Marzo, 2023in normativatags: agevolazioni fiscali, NORMATIVA TRIBUTARIA
MINISTERO delle FINANZE – Decreto ministeriale del 17 febbraio 2023 Criteri e modalità di accesso ai benefici previsti in favore delle piccole società cooperative (G.U. 1° marzo 2023, n. 51) Art. 1 Finalità 1. Il presente decreto, in attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 272, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, stabilisce i […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 6042 depositata il 28 febbraio 2023 – La tassazione dei compensi professionali da lavoro autonomo è fondata sul principio di cassa: il compenso è destinato a comporre il reddito tassabile relativo all’anno dell’incasso, fermo restando che il definitivo mancato avveramento della condizione sospensiva (o l’avveramento della condizione risolutiva) apposta al contratto può generare una componente negativa di reddito (costo) in relazione all’annualità in cui essa, tramite la restituzione dell’importo percepito, si sia verificata
il 3 Marzo, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
La tassazione dei compensi professionali da lavoro autonomo è fondata sul principio di cassa: il compenso è destinato a comporre il reddito tassabile relativo all’anno dell’incasso, fermo restando che il definitivo mancato avveramento della condizione sospensiva (o l’avveramento della condizione risolutiva) apposta al contratto può generare una componente negativa di reddito (costo) in relazione all’annualità in cui essa, tramite la restituzione dell’importo percepito, si sia verificata
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 5788 depositata il 24 febbraio 2023 – Il lavoratore ceduto, che vede giudizialmente ripristinato il rapporto di lavoro con il cedente, non ha diritto alla retribuzione per il periodo intercorrente tra la data di cessione del ramo di azienda e quella della pubblicazione del provvedimento giudiziale di illegittimità della suddetta cessione e può ottenere il risarcimento del danno subìto a causa dell’ingiustificato rifiuto del datore di lavoro di riceverla, detratto l’eventuale aliunde perceptum, soltanto a partire dal momento in cui abbia provveduto a costituire in mora il datore di lavoro cedente ex art. 1217 cod.civ.
il 3 Marzo, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il lavoratore ceduto, che vede giudizialmente ripristinato il rapporto di lavoro con il cedente, non ha diritto alla retribuzione per il periodo intercorrente tra la data di cessione del ramo di azienda e quella della pubblicazione del provvedimento giudiziale di illegittimità della suddetta cessione e può ottenere il risarcimento del danno subìto a causa dell’ingiustificato rifiuto del datore di lavoro di riceverla, detratto l’eventuale aliunde perceptum, soltanto a partire dal momento in cui abbia provveduto a costituire in mora il datore di lavoro cedente ex art. 1217 cod.civ.
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