INPS – Comunicato del 24 aprile 2023 Malattia, maternità/paternità: salari medi e convenzionali per il 2023 La circolare INPS 21 aprile 2023, n. 43 indica, per il 2023, la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per i lavoratori dipendenti. In particolare, vengono precisate le […]
Leggi tuttoINPS – Comunicato del 24 aprile 2023 – Malattia, maternità/paternità: salari medi e convenzionali per il 2023
il 27 Aprile, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Comunicato del 20 aprile 2023 – Pensionati: il cedolino di pensione di maggio 2023
il 27 Aprile, 2023in VARIEtags: VARIE
INPS – Comunicato del 20 aprile 2023 Pensionati: il cedolino di pensione di maggio 2023 Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul […]
Leggi tuttoMINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 28 febbraio 2023 – Incremento delle misure del diritto annuale – Articolo 1, comma 784, della legge 27 dicembre 2017, n. 205
il 27 Aprile, 2023in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 28 febbraio 2023 Incremento delle misure del diritto annuale – Articolo 1, comma 784, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 Articolo 1 (Autorizzazione all’incremento delle misure del diritto annuale) 1. È autorizzato, ai sensi del comma 784, dell’articolo 1 della legge 27 […]
Leggi tuttoMINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 23 febbraio 2023 – Incremento delle misure del diritto annuale – Articolo 18, comma 10, legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.i.m.
il 27 Aprile, 2023in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 23 febbraio 2023 Incremento delle misure del diritto annuale – Articolo 18, comma 10, legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.i.m. Art. 1 1. È autorizzato per gli anni 2023, 2024 e 2025 l’incremento della misura del diritto annuale fino ad un […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 10550 depositata il 19 aprile 2023 – In ambito tributario la causa di forza maggiore è soltanto quell’evento sopravvenuto che non dipende in alcun modo da un comportamento riconducibile, direttamente o indirettamente, al contribuente che richiede l’agevolazione e che non è da lui prevedibile
il 27 Aprile, 2023in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
In ambito tributario la causa di forza maggiore è soltanto quell’evento sopravvenuto che non dipende in alcun modo da un comportamento riconducibile, direttamente o indirettamente, al contribuente che richiede l’agevolazione e che non è da lui prevedibile
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 10780 depositata il 21 aprile 2023 – La transazione è estranea al rapporto di lavoro e agli obblighi contributivi, tuttavia va rilevato che devono essere considerati anche gli istituti giuridici collegati strettamente al rapporto di lavoro: il tutto naturalmente con una indagine non meramente formale sulla natura giuridica delle singole poste; se la rinuncia alla indennità sostitutiva, all’interno dell’accordo transattivo, fosse una posta intrinsecamente collegata al sottostante rapporto di lavoro e svincolata dalla intesa, al fine, in questo caso, di ritenere il suo assoggettamento ad imposizione contributiva, ovvero se si ponesse come una specifica pattuizione, in un accordo di tipo novativo, in virtù di un collegamento con il rapporto di lavoro in termini solo di occasionalità e, quindi, come tale, idoneo ad escludere la sua assoggettabilità a contribuzione;
il 27 Aprile, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
La transazione è estranea al rapporto di lavoro e agli obblighi contributivi, tuttavia va rilevato che devono essere considerati anche gli istituti giuridici collegati strettamente al rapporto di lavoro: il tutto naturalmente con una indagine non meramente formale sulla natura giuridica delle singole poste; se la rinuncia alla indennità sostitutiva, all’interno dell’accordo transattivo, fosse una posta intrinsecamente collegata al sottostante rapporto di lavoro e svincolata dalla intesa, al fine, in questo caso, di ritenere il suo assoggettamento ad imposizione contributiva, ovvero se si ponesse come una specifica pattuizione, in un accordo di tipo novativo, in virtù di un collegamento con il rapporto di lavoro in termini solo di occasionalità e, quindi, come tale, idoneo ad escludere la sua assoggettabilità a contribuzione;
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 10129 depositata il 17 aprile 2023 – In tema di IRAP il presupposto impositivo dell’autonoma organizzazione ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’ “id quod plerumque accidit”, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui che superi la soglia dell’impiego di un collaboratore che esplichi mansioni meramente esecutive
il 27 Aprile, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
In tema di IRAP il presupposto impositivo dell’autonoma organizzazione ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’ “id quod plerumque accidit”, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui che superi la soglia dell’impiego di un collaboratore che esplichi mansioni meramente esecutive
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 10128 depositata il 17 aprile 2023 – In tema di tutela delle condizioni di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, ed in particolare di fornitura ai lavoratori di indumenti, alla stregua della finalità della disciplina normativa apprestata dal legislatore, per “indumenti di lavoro specifici” si debbono intendere le divise o gli abiti aventi la funzione di tutelare l’integrità fisica del lavoratore nonché quegli altri indumenti, essenziali in relazione a specifiche e peculiari funzioni, volti ad eliminare o quanto meno a ridurre i rischi ad esse connessi (come la tuta ignifuga del vigile del fuoco), oppure a migliorare le condizioni igieniche in cui viene a trovarsi il lavoratore nello svolgimento delle sue incombenze, onde scongiurare il rischio potenziale di contrarre malattie, come appunto deve reputarsi per la divisa dell’operatore ecologico
il 27 Aprile, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
In tema di tutela delle condizioni di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, ed in particolare di fornitura ai lavoratori di indumenti, alla stregua della finalità della disciplina normativa apprestata dal legislatore, per “indumenti di lavoro specifici” si debbono intendere le divise o gli abiti aventi la funzione di tutelare l’integrità fisica del lavoratore nonché quegli altri indumenti, essenziali in relazione a specifiche e peculiari funzioni, volti ad eliminare o quanto meno a ridurre i rischi ad esse connessi (come la tuta ignifuga del vigile del fuoco), oppure a migliorare le condizioni igieniche in cui viene a trovarsi il lavoratore nello svolgimento delle sue incombenze, onde scongiurare il rischio potenziale di contrarre malattie, come appunto deve reputarsi per la divisa dell’operatore ecologico
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