Corte CE-UE

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 07 marzo 2018, n. C-159/17 – La normativa IVA comunitaria non osta a che una normativa nazionale che consente all’amministrazione fiscale di negare ad un soggetto passivo il diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto qualora venga dimostrato che, a causa degli inadempimenti contestati a quest’ultimo, l’amministrazione fiscale non ha potuto disporre delle informazioni necessarie per accertare che siano soddisfatti i requisiti sostanziali che danno diritto alla detrazione IVA

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 07 marzo 2018, n. C-159/17 «Rinvio pregiudiziale - Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (IVA) - Direttiva 2006/112/CE - Annullamento dell’identificazione ai fini dell’IVA - Obbligo di versare l’IVA percepita nel periodo in cui il codice di identificazione IVA è annullato - Mancato riconoscimento del diritto alla detrazione dell’IVA [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 febbraio 2018, n. C-672/16 – Detrazione dell’imposta assolta a monte – Utilizzo ai fini delle operazioni soggette ad imposta del soggetto passivo – Rettifica della detrazione operata inizialmente – Inammissibilità

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 28 febbraio 2018, n. C-672/16 Imposta sul valore aggiunto - Direttiva IVA - Esenzione delle operazioni di affitto e locazione di beni immobili - Diritto di opzione a favore dei soggetti passivi - Attuazione da parte degli Stati membri - Detrazione dell’imposta assolta a monte - Utilizzo ai fini [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 febbraio 2018, n. C-46/17 – Successione di contratti di lavoro a tempo determinato – Clausola 5, punto 1 – Misure di prevenzione del ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 28 febbraio 2018, n. C-46/17 Direttiva 1999/70/CE - Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato - Successione di contratti di lavoro a tempo determinato - Clausola 5, punto 1 - Misure di prevenzione del ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato - Direttiva 2000/78/CE - [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 21 febbraio 2018, n. C-628/16 – IVA – Cessioni successive relative agli stessi beni – Luogo della seconda cessione – Informazione del primo fornitore – Numero di partita IVA – Diritto a detrazione – Legittimo affidamento del soggetto passivo quanto alla sussistenza delle condizioni del diritto a detrazione

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 21 febbraio 2018, n. C-628/16 Rinvio pregiudiziale - Fiscalità - IVA - Cessioni successive relative agli stessi beni - Luogo della seconda cessione - Informazione del primo fornitore - Numero di partita IVA - Diritto a detrazione - Legittimo affidamento del soggetto passivo quanto alla sussistenza delle condizioni del [...]

Corte Giustizia Commissione Europea, sez. VIII, 10.05.2017, n. C-131/16 – Offerte – integrazione e regolarizzazione – differenze – Offerente escluso – Legittimazione a ricorrere – condizioni (art. 83 d.lgs. N. 50/2016)

Corte Giustizia Commissione Europea, sez. VIII, 10.05.2017, n. C-131/16 Il principio di parità di trattamento degli operatori economici stabilito dall’articolo 10 della direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 06 febbraio 2018, n. C-359/16 – l’istituzione dello Stato membro nel quale i lavoratori sono stati distaccati abbia investito l’istituzione che ha emesso certificati E 101 di una domanda di riesame e di revoca degli stessi, sulla scorta di elementi raccolti nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria dalla quale è emerso che tali certificati sono stati ottenuti o invocati in modo fraudolento, e l’istituzione emittente non abbia tenuto conto di tali elementi ai fini del riesame della correttezza del rilascio dei suddetti certificati, il giudice nazionale può, nell’ambito di un procedimento promosso contro persone sospettate di aver fatto ricorso a lavoratori distaccati servendosi di tali certificati, ignorare questi ultimi se – sulla base di detti elementi e in osservanza delle garanzie inerenti al diritto a un equo processo che devono essere accordate a tali persone – constati l’esistenza di una tale frode

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 06 febbraio 2018, n. C-359/16 Lavoratori migranti - Previdenza sociale - Normativa da applicare - Regolamento CEE n. 1408/71 - Articolo 14, punto 1, lettera a) - Lavoratori distaccati - Regolamento CEE n. 574/72 - Articolo 11, paragrafo 1, lettera a) - Certificato E 101 - Forza probatoria - [...]

Corte Giustizia Commissione Europea, sez. VIII, 10.05.2017, n. C-131/16 – Offerte – integrazione e regolarizzazione – differenze – Offerente escluso – legittimazione a ricorrere – condizioni (art. 83 d.lgs. N. 50/2016)

Corte Giustizia Commissione Europea, sez. VIII, 10.05.2017, n. C-131/16 SENTENZA DELLA CORTE (Ottava Sezione) 11 maggio 2017 «Rinvio pregiudiziale — Appalti pubblici — Direttiva 2004/17/CE — Principi di aggiudicazione degli appalti — Articolo 10 — Principio di parità di trattamento tra gli offerenti — Obbligo degli enti aggiudicatori di chiedere agli offerenti di modificare o di integrare [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 gennaio 2018, n. 270/16 – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Divieto di discriminazione fondata sulla disabilità

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 18 gennaio 2018, n. 270/16 Direttiva 2000/78/CE - Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro - Divieto di discriminazione fondata sulla disabilità - Normativa nazionale che autorizza, a determinate condizioni, il licenziamento di un lavoratore in ragione di assenze intermittenti dal lavoro, sebbene giustificate [...]

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