La clausola del contratto di appalto, in virtù della quale un Consorzio si sia impegnato nei confronti del committente ad assicurare non solo la prestazione contrattuale attraverso le cooperative associate, ma si sia specificamente impegnato ad assicurare al personale dipendente adibito alle attività oggetto del contratto le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultante dai contratti nazionali di lavoro applicabili non può che riguardare i dipendenti delle consorziate esecutrici dell’appalto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 settembre 2020, n. 19059 – La clausola del contratto di appalto, in virtù della quale un Consorzio si sia impegnato nei confronti del committente ad assicurare non solo la prestazione contrattuale attraverso le cooperative associate, ma si sia specificamente impegnato ad assicurare al personale dipendente adibito alle attività oggetto del contratto le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultante dai contratti nazionali di lavoro applicabili non può che riguardare i dipendenti delle consorziate esecutrici dell’appalto
il 19 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 settembre 2020, n. 19245 – In tema di ricorso per cassazione, l’indicazione delle norme di legge che si assumono violate non costituisce requisito autonomo ed imprescindibile del ricorso, ma è solo funzionale a chiarirne il contenuto e a identificare i limiti della censura formulata, sicché la relativa omissione può comportare l’inammissibilità della singola doglianza solo se gli argomenti addotti dal ricorrente non consentano di individuare le norme e i principi di diritto asseritamente trasgrediti, precludendo la delimitazione delle questioni sollevate
il 19 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di ricorso per cassazione, l’indicazione delle norme di legge che si assumono violate non costituisce requisito autonomo ed imprescindibile del ricorso, ma è solo funzionale a chiarirne il contenuto e a identificare i limiti della censura formulata, sicché la relativa omissione può comportare l’inammissibilità della singola doglianza solo se gli argomenti addotti dal ricorrente non consentano di individuare le norme e i principi di diritto asseritamente trasgrediti, precludendo la delimitazione delle questioni sollevate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19054 – Iscrizione al Fondo Integrativo Gas – Prosecuzione volontaria della contribuzione
il 19 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19054 Lavoro – Mobilità – Iscrizione al Fondo Integrativo Gas – Prosecuzione volontaria della contribuzione – Diritto alla prestazione integrativa Rilevato che La Corte d’appello di Torino, con sentenza n. 257 del 2014, ha rigettato l’impugnazione proposta dall’INPS nei confronti di G.P. (in mobilità dal 30.9.2011 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19001 – Riferimento esclusivo all’impresa commerciale o artigiana in relazione alla quale l’assicurato era iscritto alla corrispondente gestione
il 18 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19001 Verbali di accertamento ispettivo – Contribuzione previdenziale Inps – Reddito di impresa derivante da partecipazione agli utili in società di capitali – Necessari sussistenza di un’attività di lavoro dipendente o autonomo – Riferimento esclusivo all’impresa commerciale o artigiana in relazione alla quale l’assicurato era iscritto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2020, n. 18942 – Determinazione del compenso del legale in base al valore corrispondente all’entità della domanda
il 18 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2020, n. 18942 Avvocato – Prestazioni professionali – Pagamento del compenso – Determina in base al valore corrispondente all’entità della domanda Fatti di causa L’avv. E.M., con ricorso ai sensi dell’art. 702 bis c.p.c., ha chiesto la condanna di G.T. al pagamento del compenso dovuto per le prestazioni […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19068 – Nel giudizio di cassazione, in considerazione della particolare struttura e della disciplina del procedimento di legittimità, non è applicabile l’istituto dell’interruzione del processo, con la conseguenza che la morte di una delle parti, intervenuta dopo la rituale instaurazione del giudizio, non assume alcun rilievo, né consente agli eredi di tale parte l’ingresso nel processo
il 18 Settembre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Nel giudizio di cassazione, in considerazione della particolare struttura e della disciplina del procedimento di legittimità, non è applicabile l’istituto dell’interruzione del processo, con la conseguenza che la morte di una delle parti, intervenuta dopo la rituale instaurazione del giudizio, non assume alcun rilievo, né consente agli eredi di tale parte l’ingresso nel processo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19062 – Il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, non sussistendo una incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, senza che a tale facoltà corrisponda comunque un obbligo del datore di lavoro di accedere alla richiesta, ove ricorrano ragioni organizzative di natura ostativa
il 18 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, non sussistendo una incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, senza che a tale facoltà corrisponda comunque un obbligo del datore di lavoro di accedere alla richiesta, ove ricorrano ragioni organizzative di natura ostativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2020, n. 18960 – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per superamento del periodo di comporto
il 18 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2020, n. 18960 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Superamento del periodo di comporto – Termine – CCNL di settore Rilevato che 1. La Corte di appello di Reggio Calabria ha accolto il reclamo proposto da G. s.r.l. ed ha rigettato la domanda di F.D. che aveva chiesto […]
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