Il vizio di sussunzione è configurabile anche in caso di norme che contengano clausole generali o concetti giuridici indeterminati ma, per consentirne lo scrutinio in sede di legittimità, è indispensabile che si parta dalla ricostruzione della fattispecie concreta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 marzo 2020, n. 5673 – Il vizio di sussunzione è configurabile anche in caso di norme che contengano clausole generali o concetti giuridici indeterminati ma, per consentirne lo scrutinio in sede di legittimità, è indispensabile che si parta dalla ricostruzione della fattispecie concreta
il 5 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 febbraio 2020, n. 5555 – E’ escluso che l’incremento del trattamento economico, connotato da intrinseca temporaneità, possa essere considerato ai fini del calcolo dell’indennità di buonuscita
il 4 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
E’ escluso che l’incremento del trattamento economico, connotato da intrinseca temporaneità, possa essere considerato ai fini del calcolo dell’indennità di buonuscita
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 febbraio 2020, n. 5552 – Non è idonea a far decorrere il termine breve la notifica della sentenza in forma esecutiva indirizzata all’I.N.A.I.L., in persona del legale rappresentante prò tempore essendo priva di rilievo la circostanza che in quel luogo il difensore, non menzionato nella richiesta di notificazione, avesse a sua volta eletto domicilio
il 4 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro, NOTIFICHE
Non è idonea a far decorrere il termine breve la notifica della sentenza in forma esecutiva indirizzata all’I.N.A.I.L., in persona del legale rappresentante prò tempore essendo priva di rilievo la circostanza che in quel luogo il difensore, non menzionato nella richiesta di notificazione, avesse a sua volta eletto domicilio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 febbraio 2020, n. 5548 – Nel giudizio di cassazione il principio della rilevabilità del giudicato esterno deve essere coordinato con l’onere del rispetto del principio di specificità dei motivi di ricorso per cassazione per cui la parte ricorrente che deduca il suddetto giudicato deve, a pena di inammissibilità, riprodurre nel ricorso il testo integrale della sentenza che assume essere passata in giudicato
il 4 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Nel giudizio di cassazione il principio della rilevabilità del giudicato esterno deve essere coordinato con l’onere del rispetto del principio di specificità dei motivi di ricorso per cassazione per cui la parte ricorrente che deduca il suddetto giudicato deve, a pena di inammissibilità, riprodurre nel ricorso il testo integrale della sentenza che assume essere passata in giudicato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 febbraio 2020, n. 5547 – In tema di incorporazione per fusione, nel regime precedente l’art. 2504-bis cod. civ., determina automaticamente l’estinzione della società incorporata ed il subingresso, per successione a titolo universale, della società incorporante nei rapporti sostanziali e processuali a quella relativi
il 4 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, diritto societario, RISCOSSIONE
In tema di incorporazione per fusione, nel regime precedente l’art. 2504-bis cod. civ., determina automaticamente l’estinzione della società incorporata ed il subingresso, per successione a titolo universale, della società incorporante nei rapporti sostanziali e processuali a quella relativi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 febbraio 2020, n. 5419 – In materia di pensione di anzianità per i lavoratori agricoli, ove il lavoratore sia titolare di una posizione assicurativa presso varie gestioni dei lavoratori autonomi ovvero presso una di queste e la gestione per i lavoratori dipendenti, il limite massimo di quaranta anni di contribuzione utilmente valutabile opera non solo nell’ambito di ciascuna delle gestioni presso cui sono versati i contributi ma anche rispetto al cumulo delle quote calcolate per ogni gestione
il 3 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
In materia di pensione di anzianità per i lavoratori agricoli, ove il lavoratore sia titolare di una posizione assicurativa presso varie gestioni dei lavoratori autonomi ovvero presso una di queste e la gestione per i lavoratori dipendenti, il limite massimo di quaranta anni di contribuzione utilmente valutabile opera non solo nell’ambito di ciascuna delle gestioni presso cui sono versati i contributi ma anche rispetto al cumulo delle quote calcolate per ogni gestione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 febbraio 2020, n. 5418 – Il ricorso per cassazione, in quanto ha ad oggetto censure espressamente e tassativamente previste dall’art. 360 c.p.c., deve essere articolato in specifici motivi riconducibili in maniera chiara ed inequivocabile ad una delle cinque ragioni di impugnazione stabilite dalla citata disposizione
il 3 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il ricorso per cassazione, in quanto ha ad oggetto censure espressamente e tassativamente previste dall’art. 360 c.p.c., deve essere articolato in specifici motivi riconducibili in maniera chiara ed inequivocabile ad una delle cinque ragioni di impugnazione stabilite dalla citata disposizione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 febbraio 2020, n. 5416 – In tema di opposizione a cartella esattoriale avente ad oggetto crediti contributivi, il principio per cui la mancata contestazione del fatto costitutivo del diritto ne rende inutile la prova siccome non più controverso, trova applicazione solo quando la parte opponente, attrice in senso formale ma convenuta in senso sostanziale, non prenda posizione in maniera precisa
il 3 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di opposizione a cartella esattoriale avente ad oggetto crediti contributivi, il principio per cui la mancata contestazione del fatto costitutivo del diritto ne rende inutile la prova siccome non più controverso, trova applicazione solo quando la parte opponente, attrice in senso formale ma convenuta in senso sostanziale, non prenda posizione in maniera precisa
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