CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 giugno 2017, n. 15886 Imposte indirette – IVA – Dichiarazione annuale – Omessa presentazione – Riscossione – Cartella di pagamento – Credito d’imposta – Compensazione Rilevato che Con sentenza in data 26 ottobre 2015 la Commissione tributaria regionale della Lombardia accoglieva l’appello proposto dall’Agenzia delle entrate, ufficio locale, avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 giugno 2017, n. 15886 – Omessa presentazione della dichiarazione annuale- Riscossione – Cartella di pagamento – Credito d’imposta – Compensazione
il 4 Luglio, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13454 del 30 giugno 2016 – E’ legittimo il licenziamento disciplinare di un lavoratore, che ha chiesto all’azienda istanza di rimborso di un biglietto aereo relativo ad una trasferta di lavoro compiuta presso la struttura centrale dell’azienda, pari ad euro 465,46 senza aver effettivamente utilizzato il biglietto
il 4 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13454 del 30 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LICENZIAMENTO DISCIPLINARE – TRASFERTA DI LAVORO – RIMBORSO BIGLIETTO AEREO – MANCATA FRUIZIONE – CONDOTTA DOLOSA DEL LAVORATORE Svolgimento del processo La Corte d’Appello di Bari, in accoglimento del gravame interposto dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, con […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13472 del 30 giugno 2016 – In tema di occupazione in lavori socialmente utili (LSU) o di lavori per pubblica utilità (LPU), per le prestazioni, che, per contenuto ed orario, si discostino da quella dovuta in base al programma cui si riferisce il contratto per LSU o LPU originario e che vengano rese in contrasto con norme poste a tutela del lavoratore, trova applicazione la disciplina sul diritto alla retribuzione
il 4 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13472 del 30 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – RETRIBUZIONE – LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI – RAPPORTO SPECIALE – PRESTAZIONI CONFORMI AL PROGRAMMA INSERITO NEL CONTRATTO Svolgimento del processo 1. – La sentenza attualmente impugnata (depositata il 10 marzo 2010) respinge l’appello di S. D. avverso la sentenza di […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13482 del 30 giugno 2016 – La circostanza che la parte ricorrente per cassazione, la quale propone ricorso contro l’Inps, sia residente all’estero non implica di per sé l’invalidità della procura speciale alle liti
il 4 Luglio, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13482 del 30 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PROCURA ALLE LITI – CITTADINO RESIDENTE ALL’ESTERO – VALIDITA’ – REQUISITI – PROCURA RILASCIATA IN CALCE O A MARGINE DEL RICORSO Svolgimento del processo 1. Con sentenza depositata in data 5 maggio 2009, la Corte di appello di Roma, pronunciando […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13149 del 24 giugno 2016 – La giusta causa di licenziamento, quale fatto “che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto”, è una nozione che la legge – allo scopo di un adeguamento delle norme alla realtà da disciplinare, articolata e mutevole nel tempo – configura con una disposizione (ascrivibile alla tipologia delle cosiddette clausole generali) di limitato contenuto, delineante un modulo generico che richiede di essere specificato in sede interpretativa
il 4 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13149 del 24 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA – SPECIFICAZIONE – VIOLAZIONI DOLOSE DI LEGGI E DOVERI D’UFFICIO – LEGITTIMITA’ Svolgimento del processo 1. – La sentenza attualmente impugnata (depositata l’11 gennaio 2010) riformando la sentenza del Tribunale di Alessandria n. 119/2008 respinge […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13150 del 24 giugno 2016 – La sottoscrizione “per ricevuta” apposta dal lavoratore alla busta paga non implica, in maniera univoca, l’effettivo pagamento della somma indicata nel medesimo documento, e pertanto la suddetta espressione non è tale da potersi interpretare alla stregua del solo riscontro letterale, imponendo invece il ricorso anche agli ulteriori criteri ermeneutici dettati dagli art. 1362 e ss. c.c.
il 4 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13150 del 24 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PROSPETTI PAGA – CONSEGNA – PROVA A CARICO DEL DATORE DI LAVORO – CORRISPONDENZA DELLA RETRIBUZIONE PERCEPITA DAL LAVORATORE RISPETTO A QUELLA RISULTANTE DAL PROSPETTO PAGA Svolgimento del processo La Corte di Appello di Napoli, con la sentenza n. […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13152 del 24 giugno 2016 – La disposizione dell’art. 6 del CCNL 24 aprile 2002 di raccordo per gli ufficiali giudiziali, ai sensi della quale il 15 per cento dei crediti recuperati dal fisco tramite l’UNEP deve essere distribuito tra gli ufficiali giudiziali inquadrati nelle posizioni economiche ivi previste a livello nazionale, anziché a livello dell’ufficio della zona di riscossione, è valida ed efficace
il 4 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13152 del 24 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PERSONALE DIPENDENTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – UNEP – TRATTAMENTO ECONOMICO FONDAMENTALE – UFFICI NOTIFICAZIONI, ESECUZIONI E PROTESTI – UFFICIALI ED ASSISTENTI GIUDIZIARI Svolgimento del processo 1. – La sentenza attualmente impugnata (depositata l’11 gennaio 2010) riformando la sentenza […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13157 del 24 giugno 2016 – La specificazione delle ragioni giustificative del contratto a termine può risultare anche indirettamente nel contratto di lavoro attraverso il riferimento “per relationem” ad altri testi scritti accessibili alle parti giacché, seppure nel nuovo quadro normativo non spetti più un autonomo potere di qualificazione delle esigenze aziendali idonee a consentire l’assunzione a termine, tuttavia, la mediazione collettiva ed i relativi esiti concertativi restano pur sempre un elemento rilevante di rappresentazione delle esigenze aziendali
il 4 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13157 del 24 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – DIPENDENTE POSTALE – CONTRATTO A TERMINE – NULLITA’ – ESIGENZE TECNICHE, ORGANIZZATIVE E PRODUTTIVE – PROVA Fatto Con sentenza dell’8 aprile – 3 giugno 2010 la Corte d’appello di Napoli, in parziale accoglimento dell’appello proposto da P.F. nei confronti […]
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