Il rifiuto, da parte del lavoratore subordinato, di svolgere la prestazione lavorativa (ad esempio in caso di adibizione a mansioni inferiori) può essere legittimo e quindi non giustificare il licenziamento in base al principio di autotutela nel contratto a prestazioni corrispettive enunciato dall’art. 1460 c.c., sempre che il rifiuto sia proporzionato all’illegittimo comportamento del datore […]
Leggi tuttoRifiuto del lavoratore di svolgere la prestazione lavorativa e principio – cass. sentenza n. 1693 del 2013
il 27 Marzo, 2013in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Cass., sez. lav., 28 gennaio 2013, n. 1813 – licenziamento lavoratore sorpreso a svolgere attività a favore di terzi
il 27 Marzo, 2013in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
I giudici della Suprema Corte con sentenza . 1813 del 26/01/2013 hanno statuito che costituisce giusta causa di licenziamento lo svolgimento da parte del dipendente, anche durante l’orario di lavoro, di un’attività consistente nell’effettuazione di accessi alla rete «web» utilizzando strumenti aziendali per scopi estranei all’azienda, in favore di terzi e con impegno personale, parallelo […]
Leggi tuttoLicenziamento disciplinare e principio di tempestività della contestazione – Cass. sent. 3058 del 2013
il 27 Marzo, 2013in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Elemento essenziale il principio di tempestività della contestazione secondo gli Ermellini che con la sentenza della Cass., sez. lav., 8 febbraio 2013, n. 3058 che nel licenziamento per giusta causa il principio di immediatezza esprime un’esigenza di continuità cronologica tra la mancanza del lavoratore e la contestazione dell’addebito da parte del datore di lavoro, ed è […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, Sezione Tributaria civile Sentenza 20 marzo 2009, n. 6836
il 27 Marzo, 2013in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Corte di Cassazione, Sezione Tributaria civile Sentenza 20 marzo 2009, n. 6836 Integrale TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI – IVA (IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MIANI CANEVARI Fabrizio – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. CARLEO Giovanni – […]
Leggi tuttoCassazione sentenza n. 21974 del 16/10/2009
il 27 Marzo, 2013in TRIBUTI - GIURISPRUDENZA
Corte di Cassazione, Sezione Tributaria civile Sentenza 16 ottobre 2009, n. 21974 Integrale ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE E CONTENZIOSO – ACCERTAMENTO (IMPOSTE SUI REDDITI) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ALTIERI Enrico – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. BERNARDI Sergio – Consigliere […]
Leggi tuttoFatture generiche – il fisco applica l’accertamento induttivo Cass. ord. 6527/2013
il 27 Marzo, 2013in NOTIZIE, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 6527 del 14 marzo conferma che l’Amministrazione finanziaria può rideterminare il reddito d’impresa di persone fisiche e società commerciali, e quello di lavoro autonomo di artisti e professionisti, al di là del fatto che le carte sono a posto, basandosi su presunzioni dotate di gravità, precisione e concordanza. la […]
Leggi tuttoPerquisizioni, accessi e verifiche fiscali – autorizzazione
il 27 Marzo, 2013in NOTIZIE, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
La sentenza dei Giudici Ermellini ci dà l’opportunità di esaminare l’ orientamento della magistratura a ritenere nullo l’atto impositivo emesso a fronte di un accesso illegittimo. L’autorizzazione del Procuratore della Repubblica deve sussistere ogni qualvolta la verifica debba compiersi in locali a uso “promiscuo” (ossia adibiti sia ad abitazione privata che all’esercizio di un’attività d’impresa) […]
Leggi tuttoCessione d’azienda con corrispettivo costituito da una rendita vitalizia – trattamento fiscale
il 26 Marzo, 2013in NOTIZIE, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Si configura come una plusvalenza da assoggettare a imposta l’ipotesi di cessione di azienda con costituzione di una rendita vitalizia a favore del cedente. Questo il principio di diritto, in tema di imposte sui redditi, statuito dalla Cassazione nella sentenza n. 5886 dell’8 marzo 2013, con cui la Corte, nell’accogliere il ricorso proposto dall’Agenzia delle […]
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La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 8984 deposi…