In tema di contributi di bonifica, il contribuente, anche qualora non abbia impugnato innanzi al giudice amministrativo gli atti generali presupposti (e cioè il perimetro di contribuenza, il piano di contribuzione ed il bilancio annuale di previsione del Consorzio), che riguardano l’individuazione dei potenziali contribuenti e la misura dei relativi obblighi, può contestare, nel giudizio avente ad oggetto la cartella esattoriale dinanzi al giudice tributario, la legittimità della pretesa impositiva dell’ente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 aprile 2020, n. 8079 – In tema di contributi di bonifica, il contribuente, anche qualora non abbia impugnato innanzi al giudice amministrativo gli atti generali presupposti (e cioè il perimetro di contribuenza, il piano di contribuzione ed il bilancio annuale di previsione del Consorzio), che riguardano l’individuazione dei potenziali contribuenti e la misura dei relativi obblighi, può contestare, nel giudizio avente ad oggetto la cartella esattoriale dinanzi al giudice tributario, la legittimità della pretesa impositiva dell’ente
il 8 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 aprile 2020, n. 8088 – Per i produttori di rifiuti speciali non assimilabili agli urbani, ai fini della TARI, non si tiene altresì conto della parte di area dei magazzini, funzionalmente ed esclusivamente collegata all’esercizio dell’attività produttiva, occupata da materie prime e/o merci, merceologicamente rientranti nella categoria dei rifiuti speciali non assimilabili, la cui lavorazione genera comunque rifiuti speciali non assimilabili
il 5 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
Per i produttori di rifiuti speciali non assimilabili agli urbani, ai fini della TARI, non si tiene altresì conto della parte di area dei magazzini, funzionalmente ed esclusivamente collegata all’esercizio dell’attività produttiva, occupata da materie prime e/o merci, merceologicamente rientranti nella categoria dei rifiuti speciali non assimilabili, la cui lavorazione genera comunque rifiuti speciali non assimilabili
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 marzo 2020, n. 6702 – In tema di ICI l’edificabilità di un’area, ai fini dell’applicabilità del criterio di determinazione della base imponibile fondato sul valore venale, deve essere desunta dalla qualificazione ad essa attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dell’adozione di strumenti urbanistici attuativi
il 5 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema di ICI l’edificabilità di un’area, ai fini dell’applicabilità del criterio di determinazione della base imponibile fondato sul valore venale, deve essere desunta dalla qualificazione ad essa attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dell’adozione di strumenti urbanistici attuativi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 aprile 2020, n. 8187 – L’atto attributivo della nuova rendita catastale deve esso stesso indicare in quali termini il mutato assetto dei valori medi di mercato e catastale, nel contesto delle microzone comunali previamente individuate, abbia avuto una ricaduta sul singolo immobile, «così incidendo sul diverso classamento della singola unità immobiliare»
il 5 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
L’atto attributivo della nuova rendita catastale deve esso stesso indicare in quali termini il mutato assetto dei valori medi di mercato e catastale, nel contesto delle microzone comunali previamente individuate, abbia avuto una ricaduta sul singolo immobile, «così incidendo sul diverso classamento della singola unità immobiliare»
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per il Veneto sentenza n. 138, sezione 2, depositata il 14 febbraio 2020 – La tardività nella presentazione delle domande di ruralità non inficia la qualificazione degli immobili alla luce del disposto dell’art. 23, comma 1 bis, del D. L. n. 207/2008
il 2 Maggio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: ATTI IMPOSITIVI, COMMISSIONI TRIBUTARIE
La tardività nella presentazione delle domande di ruralità non inficia la qualificazione degli immobili alla luce del disposto dell’art. 23, comma 1 bis, del D. L. n. 207/2008
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 aprile 2020, n. 8089 – Ai fini dell’esclusione o riduzione della T.I.A. grava sul contribuente l’onere di provare la sussistenza delle condizioni per beneficiare dell’esenzione, atteso che, pur operando il principio secondo il quale è l’amministrazione a dover fornire la prova della fonte dell’obbligazione tributaria, esso non può operare con riferimento al diritto ad ottene
il 1 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
Ai fini dell’esclusione o riduzione della T.I.A. grava sul contribuente l’onere di provare la sussistenza delle condizioni per beneficiare dell’esenzione, atteso che, pur operando il principio secondo il quale è l’amministrazione a dover fornire la prova della fonte dell’obbligazione tributaria, esso non può operare con riferimento al diritto ad ottene
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 aprile 2020, n. 8073 – I presupposti di cui all’art. 817 c.c., desumibili da concreti segni esteriori dimostrativi della volontà del titolare, consistenti nel fatto oggettivo che il bene sia effettivamente posto, da parte del proprietario del fabbricato principale, a servizio (o ad ornamento) del fabbricato medesimo
il 1 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
I presupposti di cui all’art. 817 c.c., desumibili da concreti segni esteriori dimostrativi della volontà del titolare, consistenti nel fatto oggettivo che il bene sia effettivamente posto, da parte del proprietario del fabbricato principale, a servizio (o ad ornamento) del fabbricato medesimo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 aprile 2020,n. 7846 – Compravendita immobile soggetta a condizione sospensiva al cui avveramento della condizione sospensiva e quietanza di pagamento del prezzo costituisce atto distinto soggetto a imposta
il 30 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 aprile 2020,n. 7846 Tributi – Imposta di registro – Compravendita immobile soggetta a condizione sospensiva – Avveramento della condizione sospensiva e quietanza di pagamento del prezzo – Atto distinto soggetto a imposta – Legittimità Fatti di causa L’Agenzia delle Entrate, ricorre, affidandosi ad un unico motivo, per la cassazione […]
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