Il delitto di bancarotta impropria da operazioni dolose non è integrato dalla sola indebita compensazione di crediti di imposta – a differenza di quello di cui all’art. 10-quater, comma 2, d.lgs. n. 74 del 2000, che è fattispecie di mera condotta -, ma richiede anche il fallimento della società, sia che lo si consideri condizione obiettiva di punibilità ed evento “esterno” del reato, tuttavia essenziale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 21485 depositata il 31 maggio 2021 – Il delitto di bancarotta impropria da operazioni dolose non è integrato dalla sola indebita compensazione di crediti di imposta – a differenza di quello di cui all’art. 10-quater, comma 2, d.lgs. n. 74 del 2000, che è fattispecie di mera condotta -, ma richiede anche il fallimento della società, sia che lo si consideri condizione obiettiva di punibilità ed evento “esterno” del reato, tuttavia essenziale
il 3 Giugno, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 19560 depositata il 18 maggio 2021 – E’ responsabile il datore di lavoro che non predispone le opportune misure di prevenzione e non assolve all’obbligo di vigilare sull’osservanza delle misure di prevenzione adottate, direttamente o attraverso la preposizione di soggetti a ciò deputati, e la previsione di procedure che assicurassero la conoscenza da parte sua delle attività lavorative effettivamente compiute e delle loro concrete modalità esecutive, in modo da garantire la persistente efficacia delle misure di prevenzione scelte a seguito della valutazione dei rischi
il 21 Maggio, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
E’ responsabile il datore di lavoro che non predispone le opportune misure di prevenzione e non assolve all’obbligo di vigilare sull’osservanza delle misure di prevenzione adottate, direttamente o attraverso la preposizione di soggetti a ciò deputati, e la previsione di procedure che assicurassero la conoscenza da parte sua delle attività lavorative effettivamente compiute e delle loro concrete modalità esecutive, in modo da garantire la persistente efficacia delle misure di prevenzione scelte a seguito della valutazione dei rischi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 18951 depositata il 14 maggio 2021 – La funzione di alta vigilanza che grava sul coordinatore per l’esecuzione dei lavori ha ad oggetto esclusivamente il rischio c.d. generico, relativo alle fonti di pericolo riconducibili all’ambiente di lavoro, al modo in cui sono organizzate le attività, alle procedure lavorative ed alla convergenza in esso di più imprese; ne consegue che il coordinatore non risponde degli eventi riconducibili al c.d. rischio specifico, proprio dell’attività dell’impresa appaltatrice o del singolo lavoratore autonomo
il 18 Maggio, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
La funzione di alta vigilanza che grava sul coordinatore per l’esecuzione dei lavori ha ad oggetto esclusivamente il rischio c.d. generico, relativo alle fonti di pericolo riconducibili all’ambiente di lavoro, al modo in cui sono organizzate le attività, alle procedure lavorative ed alla convergenza in esso di più imprese; ne consegue che il coordinatore non risponde degli eventi riconducibili al c.d. rischio specifico, proprio dell’attività dell’impresa appaltatrice o del singolo lavoratore autonomo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15899 depositata il 27 aprile 2021 – Configura il reato previsto dall’art. 615-ter cod. pen. la condotta di chi si introduca nel “cassetto fiscale” altrui, contenuto nel sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando password modificate e contro la volontà del titolare
il 29 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Configura il reato previsto dall’art. 615-ter cod. pen. la condotta di chi si introduca nel “cassetto fiscale” altrui, contenuto nel sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando password modificate e contro la volontà del titolare
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15482 depositata il 23 aprile 2021 – La responsabilità per il delitto di bancarotta per distrazione richiede l’accertamento della previa disponibilità, da parte dell’imputato (amministratore di fatto o di diritto), dei beni non rinvenuti in seno all’impresa
il 27 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, PROCEDURE CONCORSUALI
La responsabilità per il delitto di bancarotta per distrazione richiede l’accertamento della previa disponibilità, da parte dell’imputato (amministratore di fatto o di diritto), dei beni non rinvenuti in seno all’impresa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 14583 depositata il 19 aprile 2021 – Sussiste il delitto di calunnia quando l’imputato non si limiti a ribadire la insussistenza delle accuse a suo carico, ma assuma ulteriori iniziative dirette a coinvolgere l’accusatore – di cui pure si conosce l’innocenza – nella incolpazione specifica, circostanziata e determinata di un fatto concreto, sicché da ciò derivi la possibilità dell’inizio di una indagine penale da parte dell’autorità
il 23 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
Sussiste il delitto di calunnia quando l’imputato non si limiti a ribadire la insussistenza delle accuse a suo carico, ma assuma ulteriori iniziative dirette a coinvolgere l’accusatore – di cui pure si conosce l’innocenza – nella incolpazione specifica, circostanziata e determinata di un fatto concreto, sicché da ciò derivi la possibilità dell’inizio di una indagine penale da parte dell’autorità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 aprile 2021, n. 13062 – Stante la genericità del dolo bancarotta fraudolenta patrimoniale, per la sua sussistenza non è necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo, pertanto, sufficiente che la condotta di colui che pone in essere l’attività distrattiva, o vi concorre, sia assistita dalla consapevolezza che le operazioni che si compiono sul patrimonio sociale siano idonee a cagionare un danno ai creditori
il 13 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Stante la genericità del dolo bancarotta fraudolenta patrimoniale, per la sua sussistenza non è necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo, pertanto, sufficiente che la condotta di colui che pone in essere l’attività distrattiva, o vi concorre, sia assistita dalla consapevolezza che le operazioni che si compiono sul patrimonio sociale siano idonee a cagionare un danno ai creditori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 marzo 2021, n. 11726 – In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’art.129, comma 2, cod.proc.pen. soltanto nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere l’esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell’imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile
il 30 Marzo, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’art.129, comma 2, cod.proc.pen. soltanto nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere l’esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell’imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile
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