In tema di prevenzione infortuni sul lavoro, ai fini dell’individuazione del garante nelle strutture aziendali complesse, occorre fare riferimento al soggetto espressamente deputato alla gestione del rischio essendo, comunque, generalmente riconducibile alla sfera di responsabilità del preposto l’infortunio occasionato dalla concreta esecuzione della prestazione lavorativa, a quella del dirigente il sinistro riconducibile al dettaglio dell’organizzazione dell’attività lavorativa e a quella del datore di lavoro, invece, l’incidente derivante da scelte gestionali di fondo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 1683 depositata il 17 gennaio 2020 – In tema di prevenzione infortuni sul lavoro, ai fini dell’individuazione del garante nelle strutture aziendali complesse, occorre fare riferimento al soggetto espressamente deputato alla gestione del rischio essendo, comunque, generalmente riconducibile alla sfera di responsabilità del preposto l’infortunio occasionato dalla concreta esecuzione della prestazione lavorativa, a quella del dirigente il sinistro riconducibile al dettaglio dell’organizzazione dell’attività lavorativa e a quella del datore di lavoro, invece, l’incidente derivante da scelte gestionali di fondo
il 22 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 1564 depositata il 16 gennaio 2020 – E’ possibile attribuire rilievo penale a condotte che esulano, a rigore, dal modello precettivo individuato dalla fattispecie legale costruita con riferimento alla commissione monosoggettiva del reato. La condizione per la rilevanza penale della condotta del compartecipe è, naturalmente, che essa, ancorché non rispondente al paradigma tipico della fattispecie, abbia apportato un qualunque contributo alla realizzazione del fatto reato così come concretamente materializzatosi
il 20 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
è possibile attribuire rilievo penale a condotte che esulano, a rigore, dal modello precettivo individuato dalla fattispecie legale costruita con riferimento alla commissione monosoggettiva del reato. La condizione per la rilevanza penale della condotta del compartecipe è, naturalmente, che essa, ancorché non rispondente al paradigma tipico della fattispecie, abbia apportato un qualunque contributo alla realizzazione del fatto reato così come concretamente materializzatosi
Leggi tuttoCorte di Cassazione, seziona penale, sentenza n. 1676 depositata il 16 gennaio 2020 – Legittimo il sequestro dei beni dell’amministratore di una società accusata di illeciti ai sensi della legge 231/2001 e reato di malversazione
il 19 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, seziona penale, sentenza n. 1676 depositata il 16 gennaio 2020 Sequestro beni amministratore azienda sanzionata ai sensi della 231 – reato di malversazione – contratto di finanziamento agevolato RITENUTO IN FATTO 1. I difensori di fiducia di G.R. e C.C., al tempo dei fatti, nell’ordine, presidente del consiglio di amministrazione ed amministratore […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 229 depositata l’8 gennaio 2020 – In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in base al principio di effettività, assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto
il 16 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in base al principio di effettività, assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza . 869 depositata il 10 gennaio 2020 – L’obbligo di immediata declaratoria delle cause di estinzione del reato, che discende in capo al giudice dall’art. 129 cod. proc.pen., opera anche in sede di rinvio
il 16 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
L’obbligo di immediata declaratoria delle cause di estinzione del reato, che discende in capo al giudice dall’art. 129 cod. proc.pen., opera anche in sede di rinvio
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 49011 depositata il 2 dicembre 2019 – I bonifici bancari ricevuti senza alcun valido titolo giuridico che potesse giustificare l’erogazione del denaro, da parte di persone fisiche e giuridiche coinvolte nelle attività criminose del sodalizio possono configurare il reato di riciclaggio
il 11 Gennaio, 2020in ANTIRICICLAGGIO, PENALE - GIURISPRUDENZAtags: antiriciclaggio, cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
I bonifici bancari ricevuti senza alcun valido titolo giuridico che potesse giustificare l’erogazione del denaro, da parte di persone fisiche e giuridiche coinvolte nelle attività criminose del sodalizio possono configurare il reato di riciclaggio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 142 depositata il 7 gennaio 2020 – L’obbligo di prevenzione si estende anche agli incidenti che possano derivare da negligenza, imprudenza e imperizia dell’infortunato, essendo esclusa la responsabilità del datore di lavoro e, in generale, del destinatario dell’obbligo, solo in presenza di comportamenti che presentino i caratteri dell’eccezionalità, dell’abnormità, dell’esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo, alle direttive organizzative ricevute e alla comune prudenza
il 9 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
L’obbligo di prevenzione si estende anche agli incidenti che possano derivare da negligenza, imprudenza e imperizia dell’infortunato, essendo esclusa la responsabilità del datore di lavoro e, in generale, del destinatario dell’obbligo, solo in presenza di comportamenti che presentino i caratteri dell’eccezionalità, dell’abnormità, dell’esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo, alle direttive organizzative ricevute e alla comune prudenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 168 depositata il 7 gennaio 2020 – Il delitto previsto dall’art. 11 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, è reato di pericolo, integrato dal compimento di atti simulati o fraudolenti volti a occultare i propri o altrui beni, idonei – secondo un giudizio “ex ante” che valuti la sufficienza della consistenza patrimoniale del contribuente rispetto alla pretesa dell’Erario – a pregiudicare l’attività recuperatoria dell’amministrazione finanziaria
il 9 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il delitto previsto dall’art. 11 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, è reato di pericolo, integrato dal compimento di atti simulati o fraudolenti volti a occultare i propri o altrui beni, idonei – secondo un giudizio “ex ante” che valuti la sufficienza della consistenza patrimoniale del contribuente rispetto alla pretesa dell’Erario – a pregiudicare l’attività recuperatoria dell’amministrazione finanziaria
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