La dimensione dell’obbligo di sicurezza che grava sul datore di lavoro comporta che questi sia tenuto a proteggere l’incolumità dei lavoratori e a prevenire anche i rischi insiti nella possibile negligenza, imprudenza o imperizia dei medesimi nell’esecuzione della prestazione, dimostrando di aver posto in essere ogni precauzione a tal fine idonea
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2021, n. 25597 – La dimensione dell’obbligo di sicurezza che grava sul datore di lavoro comporta che questi sia tenuto a proteggere l’incolumità dei lavoratori e a prevenire anche i rischi insiti nella possibile negligenza, imprudenza o imperizia dei medesimi nell’esecuzione della prestazione, dimostrando di aver posto in essere ogni precauzione a tal fine idonea
il 22 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 34596 depositata il 17 settembre 2021 – L’obbligo datoriale di vigilare sull’osservanza delle misure prevenzionistiche adottate può essere assolto attraverso la preposizione di soggetti a ciò deputati e la previsione di procedure che assicurino la conoscenza del datore di lavoro delle attività lavorative effettivamente compiute e delle loro concrete modalità esecutive, in modo da garantire la persistente efficacia delle misure di prevenzione adottate a seguito della valutazione dei rischi
il 20 Settembre, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
L’obbligo datoriale di vigilare sull’osservanza delle misure prevenzionistiche adottate può essere assolto attraverso la preposizione di soggetti a ciò deputati e la previsione di procedure che assicurino la conoscenza del datore di lavoro delle attività lavorative effettivamente compiute e delle loro concrete modalità esecutive, in modo da garantire la persistente efficacia delle misure di prevenzione adottate a seguito della valutazione dei rischi
Leggi tuttoPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 16 settembre 2021, n. 36 – Misure urgenti per lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato – Estensione del Green pass a tutti i lavoratori – Rafforzamento del sistema di screening – Sanzioni
il 18 Settembre, 2021in lavorotags: sicurezza sul lavoro
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 16 settembre 2021, n. 36 Misure urgenti per lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato – Estensione del Green pass a tutti i lavoratori – Rafforzamento del sistema di screening – Sanzioni GREEN PASS Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2021, n. 24401 – Il giudice adito, una volta accertato l’inadempimento, dovrà verificare se, in relazione all’evento lesivo, ricorrano le condizioni soggettive ed oggettive per la tutela obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali stabilite dal d.P.R. n. 1124 del 1965, ed in tal caso, potrà procedere, anche di ufficio, alla verifica dell’applicabilità dell’art. 10 del decreto citato, ossia all’individuazione dei danni richiesti che non siano riconducibili alla copertura assicurativa (cd. “danni complementari”), da risarcire secondo le comuni regole della responsabilità civile
il 13 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, sicurezza sul lavoro
Il giudice adito, una volta accertato l’inadempimento, dovrà verificare se, in relazione all’evento lesivo, ricorrano le condizioni soggettive ed oggettive per la tutela obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali stabilite dal d.P.R. n. 1124 del 1965, ed in tal caso, potrà procedere, anche di ufficio, alla verifica dell’applicabilità dell’art. 10 del decreto citato, ossia all’individuazione dei danni richiesti che non siano riconducibili alla copertura assicurativa (cd. “danni complementari”), da risarcire secondo le comuni regole della responsabilità civile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 32964 depositata il 7 settembre 2021 – È dunque abnorme soltanto il comportamento del lavoratore che, per la sua stranezza e imprevedibilità, si ponga al di fuori di ogni possibilità di controllo da parte dei soggetti preposti all’applicazione delle misure di prevenzione contro gli infortuni sul lavoro. Tale non è il comportamento del lavoratore che abbia compiuto un’operazione comunque rientrante, oltre che nelle sue attribuzioni, nel segmento di lavoro assegnatogli
il 9 Settembre, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
È dunque abnorme soltanto il comportamento del lavoratore che, per la sua stranezza e imprevedibilità, si ponga al di fuori di ogni possibilità di controllo da parte dei soggetti preposti all’applicazione delle misure di prevenzione contro gli infortuni sul lavoro. Tale non è il comportamento del lavoratore che abbia compiuto un’operazione comunque rientrante, oltre che nelle sue attribuzioni, nel segmento di lavoro assegnatogli
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 32956 depositata il 7 settembre 2021 – In materia di infortuni sul lavoro, secondo cui il datore di lavoro, destinatario delle norme antinfortunistiche, è esonerato da responsabilità solo quando il comportamento del lavoratore sia stato posto in essere del tutto autonomamente e in un ambito estraneo alle mansioni affidategli – e, pertanto, al di fuori di ogni prevedibilità per il datore di lavoro – o rientri nelle mansioni che gli sono proprie ma sia consistito in qualcosa radicalmente, ontologicamente, lontano dalle ipotizzabili e, quindi, prevedibili, imprudenti scelte del lavoratore nella esecuzione del lavoro
il 9 Settembre, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In materia di infortuni sul lavoro, secondo cui il datore di lavoro, destinatario delle norme antinfortunistiche, è esonerato da responsabilità solo quando il comportamento del lavoratore sia stato posto in essere del tutto autonomamente e in un ambito estraneo alle mansioni affidategli – e, pertanto, al di fuori di ogni prevedibilità per il datore di lavoro – o rientri nelle mansioni che gli sono proprie ma sia consistito in qualcosa radicalmente, ontologicamente, lontano dalle ipotizzabili e, quindi, prevedibili, imprudenti scelte del lavoratore nella esecuzione del lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 settembre 2021, n. 24025 – Il termine di complessivi dieci anni dalla data dell’infortunio per l’esercizio del diritto al decorso della rendita INAIL non preclude la proposizione della domanda di costituzione di rendita oltre il decennio dalla data dell’infortunio ove venga rispettato il termine triennale fissato dall’art. 112 dello stesso d.P.R., sempreché il lamentato aggravamento si sia verificato entro il decennio dalla data suddetta, atteso che tale termine segna l’ambito temporale della copertura assicurativa per il principio della stabilizzazione dei postumi che, se successivi al termine stesso, perdono, in base alla presunzione assoluta posta dal citato ottavo comma dell’art. 83, la possibilità di collegarsi con l’infortunio sul lavoro, per cui l’avvenuto decorso del termine decennale impedisce, sul piano sostanziale, la stessa insorgenza del diritto alla rendita
il 8 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, sicurezza sul lavoro
Il termine di complessivi dieci anni dalla data dell’infortunio per l’esercizio del diritto al decorso della rendita INAIL non preclude la proposizione della domanda di costituzione di rendita oltre il decennio dalla data dell’infortunio ove venga rispettato il termine triennale fissato dall’art. 112 dello stesso d.P.R., sempreché il lamentato aggravamento si sia verificato entro il decennio dalla data suddetta, atteso che tale termine segna l’ambito temporale della copertura assicurativa per il principio della stabilizzazione dei postumi che, se successivi al termine stesso, perdono, in base alla presunzione assoluta posta dal citato ottavo comma dell’art. 83, la possibilità di collegarsi con l’infortunio sul lavoro, per cui l’avvenuto decorso del termine decennale impedisce, sul piano sostanziale, la stessa insorgenza del diritto alla rendita
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23895 – Infortunio sul lavoro e concorso di colpa del lavoratore
il 8 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23895 Infortunio sul lavoro – Concorso di colpa del lavoratore – Accertamento – Azione di regresso dell’INAIL Rilevato in fatto che, con sentenza depositata l’11.6.2015, la Corte d’appello di Catanzaro, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, ha dichiarato M.G.R., L.M.T. e P.T., quali eredi […]
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