CNCE – Comunicato 04 febbraio 2019 Trasmissione accordo 31/01/2019 Si invia, in allegato, copia del verbale di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle Imprese Artigiane Edili e delle PMI industriali dell’edilizia ed affini, sottoscritto nella giornata di ieri tra le organizzazioni datoriali ANAEPA – Confartigianato Edilizia, CNA […]
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il 6 Febbraio, 2019in CCNL - INTEGRATIVItags: CCNL ed INTEGRATIVI
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 31 gennaio 2019, n. 13 – Adeguamento degli importi delle sanzioni amministrative previste dall’art. 10 della legge 29 marzo 1985, n. 113
il 6 Febbraio, 2019in normativatags: NORMATIVA LAVORO, SANZIONI
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 31 gennaio 2019, n. 13 Adeguamento degli importi delle sanzioni amministrative previste dall’art. 10 della legge 29 marzo 1985, n. 113 Articolo 1 1. Gli importi di cui al primo comma dell’art. 10 della legge 29 marzo 1985, n. 113, così come rideterminati dal decreto di adeguamento dell’8 gennaio 2016, […]
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 18 dicembre 2018 – Determinazione della misura complessiva della prestazione aggiuntiva relativa all’anno 2018, per le prestazioni del Fondo per le vittime dell’amianto, adottato sulla base della determinazione Inail n. 381 del 24 settembre 2018
il 6 Febbraio, 2019in normativatags: NORMATIVA LAVORO
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 18 dicembre 2018 Determinazione della misura complessiva della prestazione aggiuntiva relativa all’anno 2018, per le prestazioni del Fondo per le vittime dell’amianto, adottato sulla base della determinazione Inail n. 381 del 24 settembre 2018 Decreta: La misura complessiva della prestazione aggiuntiva del Fondo per le vittime dell’amianto per l’anno 2018 […]
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 01 febbraio 2019, n. 7 – eterminazione del costo medio orario del lavoro per i dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali del settore pubblico, a valere, per gli operai, dai mesi di gennaio, aprile, giugno, luglio 2017 nonché gennaio, luglio e dicembre 2018 e, per gli impiegati, dai mesi di gennaio, aprile, luglio 2017 nonché luglio e dicembre 2018
il 6 Febbraio, 2019in normativatags: NORMATIVA LAVORO
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 01 febbraio 2019, n. 7 Determinazione del costo medio orario del lavoro per i dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali del settore pubblico, a valere, per gli operai, dai mesi di gennaio, aprile, giugno, luglio 2017 nonché gennaio, luglio e dicembre 2018 e, per gli impiegati, dai mesi […]
Leggi tuttoMINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 07 dicembre 2018 – Aggiornamenti, relativi all’anno 2019, delle misure unitarie dei canoni per le concessioni demaniali marittime
il 6 Febbraio, 2019in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 07 dicembre 2018 Aggiornamenti, relativi all’anno 2019, delle misure unitarie dei canoni per le concessioni demaniali marittime Decreta: Le misure unitarie dei canoni annui relativi alle concessioni demaniali marittime sono aggiornate, per l’anno 2019, applicando l’aumento di tre virgola zero per cento alle misure unitarie dei canoni determinati […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 febbraio 2019, n. 3196 – In tema di requisiti per l’assunzione, qualora in una norma secondaria sia prevista una statura minima identica per uomini e donne, in contrasto con il principio di uguaglianza, perché presupponga erroneamente la non sussistenza della diversità di statura mediamente riscontrabile tra uomini e donne e comporti una discriminazione indiretta a sfavore di queste ultime, il giudice ordinario ne apprezza, incidentalmente, la legittimità ai fini della disapplicazione, valutando in concreto la funzionalità del requisito richiesto rispetto alle mansioni
il 6 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
le discriminazioni, fondate sul sesso, definite “indirette” si distinguano da quelle dirette. Ed è stato ancora recentemente ribadito (Cass. 5 aprile 2016, n. 6575) che soltanto le disposizioni, i criteri o le prassi che integrino le prime possono, in forza dell’art. 2, n. 2, secondo trattino della direttiva n. 76/207/CEE, evitare la qualifica di discriminazione, a condizione che siano “giustificati da una finalità legittima e i mezzi impiegati per il (loro) conseguimento siano appropriati e necessari” (art. 25, secondo comma d.Ig. 198/2006), mentre una siffatta possibilità non è prevista per le disparità di trattamento atte a costituire discriminazioni dirette, al sensi dell’art. 2, n. 2, primo trattino, di tale direttiva (Corte giustizia UE 18 novembre 2010, procedimento C-356/09).
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 febbraio 2019, n. 3150 – Nonostante la devoluzione dell’accertamento del credito nei confronti del fallimento alla competenza esclusiva del giudice delegato, ai sensi degli artt. 52 e 93 I. fall., l’improponibilità della domanda in sede extrafallimentare e la sua rilevabilità d’ufficio in ogni stato e grado devono essere coordinate con il sistema delle impugnazioni e la disciplina del giudicato: con la conseguenza che il vizio procedimentale, ove non dedotto come motivo di gravame, resta superato dall’intervenuto giudicato
il 6 Febbraio, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 febbraio 2019, n. 3150 Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato – Presupposti – Stipulazione fittizia nella forma della collaborazione coordinata e continuativa Fatti di causa Con decreto dell’8 agosto 2014, il Tribunale di Roma rigettava l’opposizione proposta da C.N. avverso l’esclusione dallo stato passivo dell’amministrazione straordinaria di Tributi […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 febbraio 2019, n. 3149 – In tema di ricorso per cassazione, una questione di violazione o di falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. non può porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma, rispettivamente, solo allorché si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, o abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
il 6 Febbraio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di ricorso per cassazione, una questione di violazione o di falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. non può porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma, rispettivamente, solo allorché si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, o abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
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