Ai fini della qualificazione come lavoro subordinato del rapporto di lavoro del dirigente, quando questi sia titolare di cariche sociali che ne fanno un alter ego dell’imprenditore, è necessario – ove non sussista alcuna formalizzazione di un contratto di lavoro subordinato di dirigente – verificare se il lavoro dallo stesso svolto possa comunque essere inquadrato all’interno della specifica organizzazione aziendale, individuando la caratterizzazione delle mansioni svolte, e se possa ritenersi assoggettato, anche in forma lieve o attenuata, alle direttive, agli ordini ed ai controlli del datore di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 novembre 2020, n. 25983 – Ai fini della qualificazione come lavoro subordinato del rapporto di lavoro del dirigente, quando questi sia titolare di cariche sociali che ne fanno un alter ego dell’imprenditore, è necessario – ove non sussista alcuna formalizzazione di un contratto di lavoro subordinato di dirigente – verificare se il lavoro dallo stesso svolto possa comunque essere inquadrato all’interno della specifica organizzazione aziendale, individuando la caratterizzazione delle mansioni svolte, e se possa ritenersi assoggettato, anche in forma lieve o attenuata, alle direttive, agli ordini ed ai controlli del datore di lavoro
il 19 Dicembre, 2020in lavoro, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 novembre 2020, n. 24775 – Difetto di prova del credito a titolo di TFR ed ultime tre mensilità
il 21 Novembre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 novembre 2020, n. 24775 Stato passivo del Fallimento – Credito a titolo di TFR ed ultime tre mensilità – Difetto di prova – Mancata sottoscrizione delle buste paga prodotte – Assenza di data certa Rilevato che 1. con decreto 23 marzo 2017, il Tribunale di Siracusa rigettava l’opposizione proposta, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 ottobre 2020, n. 23809 – Il concessionario del servizio di riscossione dei tributi può domandare l’ammissione al passivo dei crediti tributari maturati nei confronti del fallito sulla base del ruolo, senza che occorra anche la previa notificazione della cartella esattoriale, e anzi sulla base del solo estratto, in ragione del processo di informatizzazione dell’amministrazione finanziaria
il 13 Novembre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
Il concessionario del servizio di riscossione dei tributi può domandare l’ammissione al passivo dei crediti tributari maturati nei confronti del fallito sulla base del ruolo, senza che occorra anche la previa notificazione della cartella esattoriale, e anzi sulla base del solo estratto, in ragione del processo di informatizzazione dell’amministrazione finanziaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 ottobre 2020, n. 22082 – Ammissione allo stato passivo per il credito dell’indennità di mancato preavviso
il 19 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 ottobre 2020, n. 22082 Fallimento – Ammissione allo stato passivo – Prededuzione – Indennità di mancato preavviso – Circostanza della collocazione in ferie della dirigente – Decreto di autorizzazione all’esercizio provvisorio – Previsione generale di continuazione temporanea dell’attività di impresa Rilevato che 1. con decreto 24 novembre 2016, il […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 ottobre 2020, n. 21729 – Estratto di ruolo su supporto analogico prodotto dal concessionario di riscossione è valido per l’ammissione al passivo
il 16 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
Estratto di ruolo su supporto analogico prodotto dal concessionario di riscossione è valido per l’ammissione al passivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 ottobre 2020, n. 21994 – Un atto avente pubblica fede, in quanto redatto da un pubblico ufficiale, assume valore probatorio in funzione dei fatti da esso attestati come da lui compiuti o avvenuti in sua presenza, nonché quanto alla provenienza del documento dallo stesso pubblico ufficiale e alle dichiarazioni a lui rese; diversamente, non vi è alcuna efficacia probatoria privilegiata
il 15 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZA, TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione procedure concorsuali, cassazione tributi
Un atto avente pubblica fede, in quanto redatto da un pubblico ufficiale, assume valore probatorio in funzione dei fatti da esso attestati come da lui compiuti o avvenuti in sua presenza, nonché quanto alla provenienza del documento dallo stesso pubblico ufficiale e alle dichiarazioni a lui rese; diversamente, non vi è alcuna efficacia probatoria privilegiata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 ottobre 2020, n. 21730 – La disciplina della responsabilità degli amministratori delle società di capitali è applicabile anche a coloro i quali si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di una qualsivoglia investitura, ancorché irregolare o implicita, da parte della società, così individuandosi il cosiddetto amministratore di fatto
il 14 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, diritto societario, PROCEDURE CONCORSUALI
La disciplina della responsabilità degli amministratori delle società di capitali è applicabile anche a coloro i quali si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di una qualsivoglia investitura, ancorché irregolare o implicita, da parte della società, così individuandosi il cosiddetto amministratore di fatto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2020, n. 19006 – La notifica del testo integrale della sentenza reiativa del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, e ettuata ai sensi dell’art. 18, comma 13, l. falI. , dal cancelliere mediante posta elettronica certificata (PE C) è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione in cassazione ex art. 18
il 5 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, NOTIFICHE, PROCEDURE CONCORSUALI
La notifica del testo integrale della sentenza reiativa del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, e ettuata ai sensi dell’art. 18, comma 13, l. falI. , dal cancelliere mediante posta elettronica certificata (PE C) è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione in cassazione ex art. 18
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