In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, è sufficiente, per la legittimità del recesso, che le addotte ragioni inerenti all’attività produttiva e all’organizzazione del lavoro, comprese quelle dirette a una migliore efficienza gestionale ovvero a un incremento di redditività, determinino un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo attraverso la soppressione di un’individuata posizione lavorativa – Il vizio di apparente motivazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 novembre 2019, n. 29099 – In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, è sufficiente, per la legittimità del recesso, che le addotte ragioni inerenti all’attività produttiva e all’organizzazione del lavoro, comprese quelle dirette a una migliore efficienza gestionale ovvero a un incremento di redditività, determinino un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo attraverso la soppressione di un’individuata posizione lavorativa – Il vizio di apparente motivazione
il 14 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 novembre 2019, n. 29093 – In tema di ermeneutica contrattuale, l’accertamento della volontà delle parti in relazione al contenuto del negozio si traduce in una indagine di fatto, affidata al giudice di merito e censurabile in sede di legittimità nella sola ipotesi di motivazione inadeguata ovvero di violazione di canoni legali di interpretazione contrattuale di cui agli artt. 1362 cod. civ. e ssg., richiedendosi a tale scopo il deposito del testo, da parte del ricorrente, del contratto collettivo integrativo sul quale il ricorso si fonda
il 14 Novembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di ermeneutica contrattuale, l’accertamento della volontà delle parti in relazione al contenuto del negozio si traduce in una indagine di fatto, affidata al giudice di merito e censurabile in sede di legittimità nella sola ipotesi di motivazione inadeguata ovvero di violazione di canoni legali di interpretazione contrattuale di cui agli artt. 1362 cod. civ. e ssg., richiedendosi a tale scopo il deposito del testo, da parte del ricorrente, del contratto collettivo integrativo sul quale il ricorso si fonda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 novembre 2019, n. 28935 – L’art. 1-bis del d.l.n. 148 del 2011 non si applica ai docenti che prestano servizio all’estero
il 14 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’art. 1-bis del d.l.n. 148 del 2011 non si applica ai docenti che prestano servizio all’estero
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2019, n. 28289 – L’art. 7 in esame, al pari dell’art. 3, L. n. 142 del 2001, richiama i trattamenti economici complessivi minimi previsti dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, quale parametro esterno e indiretto di commisurazione del trattamento economico complessivo ai criteri di proporzionalità e sufficienza della retribuzione, previsti dall’art. 36 Cost., di cui si impone l’osservanza anche al lavoro dei soci di cooperative
il 14 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’art. 7 in esame, al pari dell’art. 3, L. n. 142 del 2001, richiama i trattamenti economici complessivi minimi previsti dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, quale parametro esterno e indiretto di commisurazione del trattamento economico complessivo ai criteri di proporzionalità e sufficienza della retribuzione, previsti dall’art. 36 Cost., di cui si impone l’osservanza anche al lavoro dei soci di cooperative.
Leggi tuttoTRIBUNALE DI ROMA – Ordinanza 05 novembre 2019, n. 57714 – Divieto di pubblicità e sponsorizzazione di sigarette elettroniche ai sensi del D.Lgs. 12 gennaio 2016, n. 6
il 14 Novembre, 2019in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI ROMA – Ordinanza 05 novembre 2019, n. 57714 Divieto di pubblicità e sponsorizzazione di sigarette elettroniche – D.Lgs. 12 gennaio 2016, n. 6 Con ricorso ex art. 140 dlgs. 6.9.2005, n. 206 e 669-bis e ss. c.p.c., depositato in data 13.09.2019, la (…) (di (…) seguito, anche solo l’”Associazione”), premesso di rientrare tra […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 novembre 2019, n. 29180 – L’indennità per perdita dell’avviamento di cui all’art. 34 l. n. 392/1978 non costituisce corrispettivo del contratto di locazione e rientra tra le somme dovute a titolo di risarcimento del danno, penalità, ritardi o altre irregolarità nell’adempimento degli obblighi contrattuali di cui all’art. 15 d.P.R. n. 633/1972, le quali non concorrono a formare la base imponibile IVA
il 14 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
L’indennità per perdita dell’avviamento di cui all’art. 34 l. n. 392/1978 non costituisce corrispettivo del contratto di locazione e rientra tra le somme dovute a titolo di risarcimento del danno, penalità, ritardi o altre irregolarità nell’adempimento degli obblighi contrattuali di cui all’art. 15 d.P.R. n. 633/1972, le quali non concorrono a formare la base imponibile IVA
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 novembre 2019, n. 29169 – In tema di accise sull’energia elettrica, la società consortile che autoproduce energia elettrica da fonte rinnovabile, con impianti dalla potenza disponibile superiore a 20 kw, beneficia dell’esenzione prevista dall’art. 52, comma 3, lett. b), del d.lgs. n. 504 del 1995 (nella sua formulazione applicabile ratione temporis, successiva alle modifiche introdotte con il d.lgs. n. 26 del 2007) limitatamente all’energia prodotta e consumata in proprio e non anche a quella prodotta e ceduta ai singoli consorziati
il 14 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di accise sull’energia elettrica, la società consortile che autoproduce energia elettrica da fonte rinnovabile, con impianti dalla potenza disponibile superiore a 20 kw, beneficia dell’esenzione prevista dall’art. 52, comma 3, lett. b), del d.lgs. n. 504 del 1995 (nella sua formulazione applicabile ratione temporis, successiva alle modifiche introdotte con il d.lgs. n. 26 del 2007) limitatamente all’energia prodotta e consumata in proprio e non anche a quella prodotta e ceduta ai singoli consorziati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 novembre 2019, n. 29167 – In tema di esenzione dai dazi doganali in ragione dell’origine preferenziale delle merci, grava anche sul rappresentante indiretto dell’importatore l’obbligo di vigilare – con la diligenza qualificata da ragguagliare, ex art. 1176, comma 2, c. c., alla natura dell’attività esercitata – sull’esattezza delle informazioni fornite dall’esportatore allo Stato di esportazione, al fine di evitare abusi
il 14 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
In tema di esenzione dai dazi doganali in ragione dell’origine preferenziale delle merci, grava anche sul rappresentante indiretto dell’importatore l’obbligo di vigilare – con la diligenza qualificata da ragguagliare, ex art. 1176, comma 2, c. c., alla natura dell’attività esercitata – sull’esattezza delle informazioni fornite dall’esportatore allo Stato di esportazione, al fine di evitare abusi
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