AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 11 dicembre 2019, n. 512 Trattamento fiscale, ai fini delle imposte sul reddito, dei compensi per attività di lavoro autonomo professionale fatturati in un periodo di imposta precedente a quello di effettiva percezione, in cui il percipiente non è più fiscalmente residente in Italia Con l’istanza di interpello specificata in […]
Leggi tuttoTrattamento fiscale, ai fini delle imposte sul reddito, dei compensi per attività di lavoro autonomo professionale fatturati in un periodo di imposta precedente a quello di effettiva percezione, in cui il percipiente non è più fiscalmente residente in Italia – Risposta 11 dicembre 2019, n. 512 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Dicembre, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Non applicabile il regime speciale per lavoratori impatriati nei casi di rientro da distacco all’estero – Risposta 11 dicembre 2019, n. 510 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Dicembre, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 11 dicembre 2019, n. 510 Regime speciale per lavoratori impatriati – Rientro da distacco all’estero – Articolo 16, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147 Interpello articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente […]
Leggi tuttoPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 21 ottobre 2019, n. 140 – Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
il 13 Dicembre, 2019in normativatags: NORMATIVA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 21 ottobre 2019, n. 140 Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Art. 1 Organizzazione Il presente regolamento disciplina l’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di seguito denominato «Ministero», si struttura nei Dipartimenti di cui all’articolo […]
Leggi tuttoMINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 30 ottobre 2019 – Definizione dei criteri per l’utilizzazione e per la ripartizione del Fondo finalizzato all’erogazione dei contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione dell’importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulla microelettronica
il 13 Dicembre, 2019in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 30 ottobre 2019 Definizione dei criteri per l’utilizzazione e per la ripartizione del Fondo finalizzato all’erogazione dei contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione dell’importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulla microelettronica Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto, sono adottate le seguenti definizioni: a) comunicazione […]
Leggi tuttoTRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE MARCHE – Sentenza 09 dicembre 2019, n. 761 – Illegittimità della clausola degli avvisi pubblici che non tengono conto per la determinazione del compenso al professionista per l’incarico del principio dell’equo compenso
il 13 Dicembre, 2019in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, ORDINI PROFESSIONALI
Illegittimità della clausola degli avvisi pubblici che non tengono conto per la determinazione del compenso al professionista per l’incarico del principio dell’equo compenso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 novembre 2019, n. 29893 – Si impone il ricorso, oltre che all’articolo 1362 del c.c., anche al criterio logicosistematico stabilito dall’art. 1363 c.c., per desumere la volontà manifestata dai contraenti da un esame complessivo delle diverse clausole aventi attinenza alla materia in contesa, dovendosi altresì tenere conto del comportamento, anche successivo, delle parti
il 13 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Si impone il ricorso, oltre che all’articolo 1362 del c.c., anche al criterio logicosistematico stabilito dall’art. 1363 c.c., per desumere la volontà manifestata dai contraenti da un esame complessivo delle diverse clausole aventi attinenza alla materia in contesa, dovendosi altresì tenere conto del comportamento, anche successivo, delle parti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 dicembre 2019, n. 32385 – Accertamento di un rapporto di lavoro subordinato in base all’assoggettamento gerarchico, eterodirezione, potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro
il 13 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 dicembre 2019, n. 32385 Accertamento di un rapporto di lavoro subordinato – Assoggettamento gerarchico, eterodirezione, potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro – Riferimento a materiali istruttori, sia acquisiti che quelli non ammessi – Ricostruzione affidata al sovrano apprezzamento del giudice di merito Fatti di causa 1. La […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 dicembre 2019, n. 32255 – Nell’ambito del rapporto di lavoro privato, il compimento dell’età pensionabile da parte del lavoratore non ha effetti risolutivi automatici, ma determina l’inizio del regime di recedibilità “ad nutum”, attribuendo al datore di lavoro il potere di far cessare immediatamente il rapporto, purché il lavoratore, fuori dall’ipotesi di recesso per giusta causa, abbia avuto la possibilità di giovarsi del periodo di preavviso grazie a una tempestiva intimazione del licenziamento ai sensi dell’art. 2118 c.c., valida anche se intervenuta durante il periodo di recedibilità causale
il 13 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Nell’ambito del rapporto di lavoro privato, il compimento dell’età pensionabile da parte del lavoratore non ha effetti risolutivi automatici, ma determina l’inizio del regime di recedibilità “ad nutum”, attribuendo al datore di lavoro il potere di far cessare immediatamente il rapporto, purché il lavoratore, fuori dall’ipotesi di recesso per giusta causa, abbia avuto la possibilità di giovarsi del periodo di preavviso grazie a una tempestiva intimazione del licenziamento ai sensi dell’art. 2118 c.c., valida anche se intervenuta durante il periodo di recedibilità causale
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