Nel rito del lavoro il convenuto deve indicare, a pena di decadenza, i mezzi di prova dei quali intende avvalersi, ed in particolar modo i documenti, che deve contestualmente depositare e l’omesso deposito degli stessi contestualmente a tale atto, determinano la decadenza del diritto alla produzione dei documenti stessi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 aprile 2021, n. 10878 – Nel rito del lavoro il convenuto deve indicare, a pena di decadenza, i mezzi di prova dei quali intende avvalersi, ed in particolar modo i documenti, che deve contestualmente depositare e l’omesso deposito degli stessi contestualmente a tale atto, determinano la decadenza del diritto alla produzione dei documenti stessi
il 27 Aprile, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 aprile 2021, n. 11009 – Il diritto alla ricostruzione della posizione assicurativa relativa ai periodi di lavoro, sia dipendente che autonomo, prestato in Albania dal 1° gennaio 1995 e fino al 31 dicembre 1997 da cittadini italiani successivamente rimpatriati, ha natura previdenziale e non assistenziale
il 27 Aprile, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Il diritto alla ricostruzione della posizione assicurativa relativa ai periodi di lavoro, sia dipendente che autonomo, prestato in Albania dal 1° gennaio 1995 e fino al 31 dicembre 1997 da cittadini italiani successivamente rimpatriati, ha natura previdenziale e non assistenziale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 aprile 2021, n. 10375 – Una difesa (od eccezione impropria) invero, esercitabile, perciò stesso, in qualsiasi momento del giudizio, ossia non assoggettata nè alla preclusione di cui all’art. 416 CPC, per il giudizio di primo grado, nè a quella ex art. 437, 2 co., C.P.C. relativa al giudizio di appello
il 27 Aprile, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Una difesa (od eccezione impropria) invero, esercitabile, perciò stesso, in qualsiasi momento del giudizio, ossia non assoggettata nè alla preclusione di cui all’art. 416 CPC, per il giudizio di primo grado, nè a quella ex art. 437, 2 co., C.P.C. relativa al giudizio di appello
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 aprile 2021, n. 10476 – In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, della legge 27 luglio 2000, n. 212 deve essere interpretato nel senso che l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso ante tempus
il 27 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, della legge 27 luglio 2000, n. 212 deve essere interpretato nel senso che l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso ante tempus
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 aprile 2021, n. 10833 – Il ricorso straordinario per cassazione previsto dall’art. 111, settimo comma, Cost., è proponibile avverso ogni provvedimento giurisdizionale, anche se emesso in forma di decreto o di ordinanza, che abbia, però, i caratteri della decisorietà e della definitività, e cioè che pronunci – o venga comunque ad incidere – su diritti soggettivi e che, dunque, se fosse sottratto ad impugnazione, arrecherebbe a colui il cui diritto è stato sacrificato un pregiudizio non altrimenti rimediabile
il 27 Aprile, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il ricorso straordinario per cassazione previsto dall’art. 111, settimo comma, Cost., è proponibile avverso ogni provvedimento giurisdizionale, anche se emesso in forma di decreto o di ordinanza, che abbia, però, i caratteri della decisorietà e della definitività, e cioè che pronunci – o venga comunque ad incidere – su diritti soggettivi e che, dunque, se fosse sottratto ad impugnazione, arrecherebbe a colui il cui diritto è stato sacrificato un pregiudizio non altrimenti rimediabile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 aprile 2021, n. 10858 – In caso di liquidazione delle imposte in esito a controllo di dichiarazioni secondo procedure automatizzate, in generale occorre l’instaurazione del contraddittorio prima dell’iscrizione a ruolo, soltanto qualora emergano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione; in particolare, al cospetto della tardività del versamento di quanto dovuto, va esclusa la sussistenza dell’obbligo dell’amministrazione d’inviare comunicazione d’irregolarità al contribuente, con la conseguente esclusione dei presupposti per ritenere la riduzione ad un terzo delle sanzioni amministrative
il 27 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
In caso di liquidazione delle imposte in esito a controllo di dichiarazioni secondo procedure automatizzate, in generale occorre l’instaurazione del contraddittorio prima dell’iscrizione a ruolo, soltanto qualora emergano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione; in particolare, al cospetto della tardività del versamento di quanto dovuto, va esclusa la sussistenza dell’obbligo dell’amministrazione d’inviare comunicazione d’irregolarità al contribuente, con la conseguente esclusione dei presupposti per ritenere la riduzione ad un terzo delle sanzioni amministrative
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15482 depositata il 23 aprile 2021 – La responsabilità per il delitto di bancarotta per distrazione richiede l’accertamento della previa disponibilità, da parte dell’imputato (amministratore di fatto o di diritto), dei beni non rinvenuti in seno all’impresa
il 27 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, PROCEDURE CONCORSUALI
La responsabilità per il delitto di bancarotta per distrazione richiede l’accertamento della previa disponibilità, da parte dell’imputato (amministratore di fatto o di diritto), dei beni non rinvenuti in seno all’impresa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 aprile 2021, n. 10718 – Esclusione dall’agevolazione del cuneo fiscale per i soggetti che ” operano in regime di concessione e a tariffa (cd. public Utilities) nei settori dell’energia elettrica, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento dei rifiuti
il 27 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 aprile 2021, n. 10718 Tributi – IRAP – Soggetto operante in regime di concessione e a tariffa (cd. “public utilities”) nei settori dei trasporti e delle infrastrutture – Deduzioni per il personale impegnato – Esclusione Ritenuto in fatto G. s.p.a., gestione servizi aeroporti campani, in persona del legale rappresentante […]
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