ISPETTORATO NAZIONALE del LAVORO – Nota n. 716 del 26 aprile 2023 Somministrazione di lavoratori a tempo determinato nell’ambito delle attività stagionali Si riscontra la richiesta di chiarimenti pervenuta da codesta Associazione con la quale si chiede se “una agenzia di somministrazione può somministrare lavoratori per attività stagionali con le specifiche deroghe previste dal Capo […]
Leggi tuttoSomministrazione di lavoratori a tempo determinato nell’ambito delle attività stagionali – ISPETTORATO NAZIONALE del LAVORO – Nota n. 716 del 26 aprile 2023
il 11 Maggio, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
Cessione proventi diritti musicali a società fiscalmente residente in Lussemburgo – Artt. 23 e 53 del TUIR, art. 25 DPR 600/1973, DPR 633/1972, art. 40 DPR 131/1986 – Risposta n. 325 del 9 maggio 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 11 Maggio, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 325 del 9 maggio 2023 Cessione proventi diritti musicali a società fiscalmente residente in Lussemburgo – Artt. 23 e 53 del TUIR, art. 25 DPR 600/1973, DPR 633/1972, art. 40 DPR 131/1986 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La ALFA (di seguito, […]
Leggi tuttoMINISTERO dell’ AGRICOLTURA – Decreto ministeriale del 2 maggio 2023 – Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Marche dal 15 maggio al 15 dicembre 2022
il 11 Maggio, 2023in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO dell’ AGRICOLTURA – Decreto ministeriale del 2 maggio 2023 Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Marche dal 15 maggio al 15 dicembre 2022 Art. 1 Declaratoria del carattere di eccezionalità degli eventi atmosferici È dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi elencati a fianco […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 10778 depositata il 21 aprile 2023 – Nell’appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro sia «obbligato in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti e tale azione soggiace al solo termine di prescrizione ed il termine di decadenza di due anni non è applicabile all’azione promossa dagli enti previdenziali nei confronti del committente.
il 11 Maggio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, lavoro
Nell’appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro sia «obbligato in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti e tale azione soggiace al solo termine di prescrizione ed il termine di decadenza di due anni non è applicabile all’azione promossa dagli enti previdenziali nei confronti del committente.
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 11555 depositata il 3 maggio 2023 – Nel settore edile, l’istituto del minimale contributivo, previsto dall’art. 29 del d.l. n. 244 del 1995, conv. in l. n. 341 del 1995, trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile, poiché la funzione della predetta disposizione è quella di individuare il complessivo valore economico delle retribuzioni imponibili di una data impresa, che, in caso di violazione del divieto di assunzioni a tempo parziale in misura superiore ad una determinata percentuale del totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato, va commisurato alla retribuzione dovuta per l’orario normale di lavoro anche per i lavoratori assunti part-time in violazione del predetto divieto, a prescindere dalla circostanza che tali compensi siano stati effettivamente corrisposti
il 11 Maggio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, lavoro
Nel settore edile, l’istituto del minimale contributivo, previsto dall’art. 29 del d.l. n. 244 del 1995, conv. in l. n. 341 del 1995, trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile, poiché la funzione della predetta disposizione è quella di individuare il complessivo valore economico delle retribuzioni imponibili di una data impresa, che, in caso di violazione del divieto di assunzioni a tempo parziale in misura superiore ad una determinata percentuale del totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato, va commisurato alla retribuzione dovuta per l’orario normale di lavoro anche per i lavoratori assunti part-time in violazione del predetto divieto, a prescindere dalla circostanza che tali compensi siano stati effettivamente corrisposti
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 11398 depositata il 2 maggio 2023 – L’indennità una tantum vacanza contrattuale in quanto strutturalmente correlata all’effettuazione della prestazione lavorativa, può essere oggetto di pretesa soltanto nei termini descritti, in assenza di diversa previsione negoziale ad hoc che ponga l’obbligazione integralmente in capo a chi risulti datore di lavoro al momento della stipula del contratto collettivo
il 11 Maggio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’indennità una tantum vacanza contrattuale in quanto strutturalmente correlata all’effettuazione della prestazione lavorativa, può essere oggetto di pretesa soltanto nei termini descritti, in assenza di diversa previsione negoziale ad hoc che ponga l’obbligazione integralmente in capo a chi risulti datore di lavoro al momento della stipula del contratto collettivo
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 11336 depositata il 2 maggio 2023 – Sulla base del principio della ricerca della verità materiale il giudice, anche in grado di appello, ex art. 437 cod. proc. civ., ove reputi insufficienti le prove già acquisite e le risultanze di causa offrano significativi dati di indagine, può in via eccezionale ammettere, anche d’ufficio, le prove indispensabili per la dimostrazione o la negazione di fatti costitutivi dei diritti in contestazione, sempre che tali fatti siano stati puntualmente allegati o contestati e sussistano altri mezzi istruttori, ritualmente dedotti e già acquisiti, meritevoli di approfondimento
il 11 Maggio, 2023in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, DIRITTO PROCESSUALE
Sulla base del principio della ricerca della verità materiale il giudice, anche in grado di appello, ex art. 437 cod. proc. civ., ove reputi insufficienti le prove già acquisite e le risultanze di causa offrano significativi dati di indagine, può in via eccezionale ammettere, anche d’ufficio, le prove indispensabili per la dimostrazione o la negazione di fatti costitutivi dei diritti in contestazione, sempre che tali fatti siano stati puntualmente allegati o contestati e sussistano altri mezzi istruttori, ritualmente dedotti e già acquisiti, meritevoli di approfondimento
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato dell’ 8 maggio 2023 – Percorsi formativi nel Sistema duale – Definiti i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie (anno 2022)
il 11 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato dell’ 8 maggio 2023 Percorsi formativi nel Sistema duale – Definiti i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie (anno 2022) È stato registrato alla Corte dei Conti il Decreto Ministeriale n. 52 del 30 marzo 2023 che individua i criteri di ripartizione in favore delle Regioni […]
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