Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 25 marzo 2016 Erogazione dei premi di risultato e partecipazione agli utili di impresa con tassazione agevolata (pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) premessa La pubblicazione del presente decreto e’ stata […]
Leggi tuttoDecreto interministeriale del 25 marzo 2016 – Erogazione dei premi di risultato e partecipazione agli utili di impresa con tassazione agevolata
il 11 Giugno, 2017in lavoro, normativa, TRIBUTItags: NORMATIVA TRIBUTARIA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 3 luglio 2014, n. C-362 – L’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999 si applica a lavoratori, occupati in qualità di marittimi con contratti di lavoro a tempo determinato su traghetti che effettuano un tragitto marittimo tra due porti situati nel medesimo
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 3 luglio 2014, n. C-362 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – LAVORO A TEMPO DETERMINATO – SETTORE MARITTIMO – TRAGHETTI CHE EFFETTUANO UN TRAGITTO TRA DUE PORTI SITUATI NEL MEDESIMO STATO MEMBRO – SUCCESSIONE DI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO Le domande di pronuncia pregiudiziale vertono sull’interpretazione delle […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 giugno 2014, n. C-80/13 – Le società stabilite in un primo Stato membro che si avvalgono di lavoratori impiegati e distaccati da agenzie di lavoro interinale stabilite in un secondo Stato membro, ma operanti nel primo Stato tramite una succursale, sono tenute a trattenere alla fonte e a versare al primo Stato un acconto sull’imposta sul reddito dovuta da detti lavoratori, laddove il medesimo obbligo non è previsto per le società stabilite nel primo Stato che utilizzano i servizi di agenzie di lavoro interinale stabilite in tale medesimo Stato
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 giugno 2014, n. C-80/13 LAVORO – LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI – AGENZIA DI LAVORO INTERINALE – DISTACCO DI LAVORATORI DA PARTE DI UN’AGENZIA STABILITA IN UN ALTRO STATO MEMBRO – RESTRIZIONE – IMPRESA UTILIZZATRICE DI MANODOPERA – RITENUTA ALLA FONTE DELL’IMPOSTA SUL REDDITO DI TALI LAVORATORI – OBBLIGO […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 giugno 2014, n. C-118/13 – La morte del lavoratore non estingue il suo diritto alla retribuzione delle ferie non effettuate
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 giugno 2014, n. C-118/13 LAVORO SUBORDINATO – POLITICA SOCIALE – ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO – FERIE ANNUALI RETRIBUITE – INDENNITA’ FINANZIARIA IN CASO DI DECESSO 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’art. 7 della direttiva n. 2003/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 30 marzo 2014, n. C-89/13 – La clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, inserito in allegato alla direttiva n. 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata nel senso che essa non impone di trattare in maniera identica le conseguenze economiche riconosciute in caso di illecita apposizione di un termine ad un contratto di lavoro e quelle versate in caso di illecita interruzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 30 marzo 2014, n. C-89/13 LAVORO SUBORDINATO – POLITICA SOCIALE – CONTRATTO A TERMINE – CONSEGUENZE ECONOMICHE RICONOSCIUTE IN CASO DI ILLECITA APPOSIZIONE DI UN TERMINE 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato (in prosieguo: l’«accordo quadro»), concluso il 18 marzo 1999, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 marzo 2014, n. C-167/12 – La direttiva n. 92/85 non impone agli Stati membri di riconoscere un congedo di maternità a una lavoratrice che, in qualità di madre committente, abbia avuto un figlio mediante un contratto di maternità surrogata
il 10 Giugno, 2017in lavoro, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 marzo 2014, n. C-167/12 SICUREZZA SUL LAVORO – LAVORO SUBORDINATO – MISURE VOLTE A PROMUOVERE IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LAVORO DELLE LAVORATRICI GESTANTI, PUERPERE O IN PERIODO DI ALLATTAMENTO – MADRE COMMITTENTE CHE ABBIA AVUTO UN FIGLIO MEDIANTE UN CONTRATTO DI MATERNITA’ SURROGATA – […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 marzo 2014, n. C-363/12 – La direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, in particolare agli articoli 4 e 14, deve essere interpretata nel senso che non costituisce una discriminazione fondata sul sesso il fatto di negare la concessione di un congedo retribuito equivalente a un congedo di maternità a una lavoratrice che abbia avuto un figlio mediante un contratto di maternità surrogata, in qualità di madre committente
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 marzo 2014, n. C-363/12 LAVORO – ACCORDO QUADRO SUL CONGEDO PARENTALE – CLAUSOLE 1 E 2, PUNTO 4 – CONGEDO PARENTALE A TEMPO PARZIALE – LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE SENZA MOTIVO GRAVE O ADEGUATO – INDENNITA’ FORFETTARIA DI TUTELA PER FRUIZIONE DI UN CONGEDO PARENTALE – BASE DI CALCOLO […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 13 marzo 2014, n. C-190/13 – La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, non si pone in contrasto con una normativa nazionale, che consente alle università di rinnovare contratti di lavoro a tempo determinato successivi conclusi con docenti associati, senza alcun limite della durata massima e del numero di rinnovi di tali contratti, qualora tali contratti siano giustificati da una ragione obiettiva a soddisfare esigenze provvisorie
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 13 marzo 2014, n. C-190/13 LAVORO – POLITICA SOCIALE – UNIVERSITA’ – DOCENTI ASSOCIATI – SUCCESSIONE DI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO – MISURE DIRETTE A PREVENIRE L’UTILIZZO ABUSIVO DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO – NOZIONE DI “RAGIONI OBIETTIVE” IDONEE A GIUSTIFICARE TALI CONTRATTI – DISPARITA’ DI TRATTAMENTO […]
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