Le clausole di non concorrenza sono finalizzate a salvaguardare l’imprenditore da qualsiasi “esportazione presso imprese concorrenti” del patrimonio immateriale dell’azienda, nei suoi elementi interni ed esterne e che debbano essere subordinate a determinate condizioni, temporali e spaziali, e ad un corrispettivo adeguato, a pena della loro nullità è possono riguardare qualsiasi attività lavorativa che possa competere con quella del datore di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9790 – Le clausole di non concorrenza sono finalizzate a salvaguardare l’imprenditore da qualsiasi “esportazione presso imprese concorrenti” del patrimonio immateriale dell’azienda, nei suoi elementi interni ed esterne e che debbano essere subordinate a determinate condizioni, temporali e spaziali, e ad un corrispettivo adeguato, a pena della loro nullità è possono riguardare qualsiasi attività lavorativa che possa competere con quella del datore di lavoro
il 4 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 giugno 2020, n. 10407 – La domanda di accertamento del diritto del lavoratore ad essere inquadrato, anziché nella qualifica richiesta, in una qualifica diversa ed inferiore, ma pur sempre superiore alla qualifica attribuita dal datore di lavoro, può ritenersi domanda implicitamente inclusa in quella proposta, purché vi sia la corrispondente prospettazione degli elementi di fatto e, segnatamente, della declaratoria contrattuale che sorregga la qualifica intermedia
il 4 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La domanda di accertamento del diritto del lavoratore ad essere inquadrato, anziché nella qualifica richiesta, in una qualifica diversa ed inferiore, ma pur sempre superiore alla qualifica attribuita dal datore di lavoro, può ritenersi domanda implicitamente inclusa in quella proposta, purché vi sia la corrispondente prospettazione degli elementi di fatto e, segnatamente, della declaratoria contrattuale che sorregga la qualifica intermedia
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 maggio 2020, n. 10216 – Obbligo del professionista di versare il contributo integrativo sui compensi percepiti
il 4 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS, ORDINI PROFESSIONALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 maggio 2020, n. 10216 Dottori Commercialisti – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza – Cancellazione dalla Cassa, in quanto pensionato – Obbligo del professionista di versare il contributo integrativo sui compensi percepiti – Mantenimento dell’iscrizione all’Albo dei dottori commercialisti – Presupposti di imposizione del contributo integrativo previsto per talune […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9800 – Le ritenute fiscali non possono essere detratte dal debito per differenze retributive, giacché la determinazione di esse attiene non al rapporto civilistico tra datore e lavoratore, ma a quello tributario tra contribuente ed Erario, e dovranno essere pagate dal lavoratore soltanto dopo che questi abbia effettivamente percepito delle differenze retributive dovutegli
il 2 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Le ritenute fiscali non possono essere detratte dal debito per differenze retributive, giacché la determinazione di esse attiene non al rapporto civilistico tra datore e lavoratore, ma a quello tributario tra contribuente ed Erario, e dovranno essere pagate dal lavoratore soltanto dopo che questi abbia effettivamente percepito delle differenze retributive dovutegli
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9778 – La liquidazione equitativa, anche nella sua forma cd. “pura”, consiste in un giudizio di prudente contemperamento dei vari fattori di probabile incidenza sul danno nel caso concreto, sicché, pur nell’esercizio di un potere di carattere discrezionale, il giudice è chiamato a dare conto, in motivazione, del peso specifico attribuito ad ognuno di essi, in modo da rendere evidente il percorso logico seguito nella propria determinazione e consentire il sindacato del rispetto dei principi del danno effettivo e dell’integralità del risarcimento
il 2 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La liquidazione equitativa, anche nella sua forma cd. “pura”, consiste in un giudizio di prudente contemperamento dei vari fattori di probabile incidenza sul danno nel caso concreto, sicché, pur nell’esercizio di un potere di carattere discrezionale, il giudice è chiamato a dare conto, in motivazione, del peso specifico attribuito ad ognuno di essi, in modo da rendere evidente il percorso logico seguito nella propria determinazione e consentire il sindacato del rispetto dei principi del danno effettivo e dell’integralità del risarcimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 maggio 2020, n. 8950 – In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod. civ., le retribuzioni in seguito corrisposte dal destinatario della cessione, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente alla messa a disposizione di questi delle energie lavorative in favore dell’alienante, non producono un effetto estintivo
il 1 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod. civ., le retribuzioni in seguito corrisposte dal destinatario della cessione, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente alla messa a disposizione di questi delle energie lavorative in favore dell’alienante, non producono un effetto estintivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8793 – Diniego del datore di lavoro ai permessi per l’assistenza a familiare in condizione di handicap grave – Risarcimento dei danni non patrimoniali per l’illiceità del diniego
il 1 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8793 Diniego del datore di lavoro ai permessi per l’assistenza a familiare in condizione di handicap grave – Risarcimento dei danni non patrimoniali per l’illiceità del diniego – Sopravvenuta carenza di attestazione della situazione di gravità, a seguito della visita di revisione programmata – Accertamento effettuato […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9746 – Il subentro dell’Agenzia delle Entrate quale concessionario non comporto nessun mutamento della natura del credito e “conversione” del termine di prescrizione breve dei crediti INPS per contributi e sanzioni
il 1 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
Il subentro dell’Agenzia delle Entrate quale concessionario non comporto nessun mutamento della natura del credito e “conversione” del termine di prescrizione breve dei crediti INPS per contributi e sanzioni
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