In materia di sgravi e fiscalizzazioni, essendo il pagamento dei contributi un’obbligazione nascente dalla legge, spetta al debitore dimostrare il suo esatto adempimento e, quindi, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio contributivo l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7308 – In materia di sgravi e fiscalizzazioni, essendo il pagamento dei contributi un’obbligazione nascente dalla legge, spetta al debitore dimostrare il suo esatto adempimento e, quindi, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio contributivo l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata
il 20 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7302 – La contribuzione figurativa accreditata a favore dei lavoratori socialmente utili titolari di indennità a carico dell’Inps é valorizzabile, a far tempo dal 1° agosto 1995, ai soli fini dell’accesso al trattamento pensionistico e non anche ai fini della misura dello stesso, in virtù di quanto previsto dall’art. 1, comma 9, del d.l. n. 510 del 1996, conv. in I. n. 608 del 1996
il 20 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PENSIONI
La contribuzione figurativa accreditata a favore dei lavoratori socialmente utili titolari di indennità a carico dell’Inps é valorizzabile, a far tempo dal 1° agosto 1995, ai soli fini dell’accesso al trattamento pensionistico e non anche ai fini della misura dello stesso, in virtù di quanto previsto dall’art. 1, comma 9, del d.l. n. 510 del 1996, conv. in I. n. 608 del 1996
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2020, n. 6964 – Il soggetto legittimato passivo, in caso di opposizione, è dunque identificabile con l’Amministrazione che abbia adottato ed emesso il provvedimento finale, unico dotato di effetti sui terzi interessati
il 20 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
Il soggetto legittimato passivo, in caso di opposizione, è dunque identificabile con l’Amministrazione che abbia adottato ed emesso il provvedimento finale, unico dotato di effetti sui terzi interessati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 marzo 2020, n. 6759 – In tema di requisiti di ammissibilità del ricorso per cassazione occorre considerare che il giudizio di legittimità è un giudizio a critica vincolata per cui consegue che il motivo del ricorso deve necessariamente possedere i caratteri della tassatività e della specificità ed esige una precisa enunciazione, di modo che il vizio denunciato rientri nelle categorie logiche previste dall’art. 360 cod. proc. civ.
il 20 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In tema di requisiti di ammissibilità del ricorso per cassazione occorre considerare che il giudizio di legittimità è un giudizio a critica vincolata per cui consegue che il motivo del ricorso deve necessariamente possedere i caratteri della tassatività e della specificità ed esige una precisa enunciazione, di modo che il vizio denunciato rientri nelle categorie logiche previste dall’art. 360 cod. proc. civ.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 marzo 2020, n. 6754 – La questione di violazione o di falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c non può porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma, rispettivamente, solo allorché si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, o abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
il 20 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La questione di violazione o di falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c non può porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma, rispettivamente, solo allorché si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, o abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2020, n. 7309 – La clausola 4 dell’Accordo esclude in generale ed in termini non equivoci qualsiasi disparità di trattamento non obiettivamente giustificata nei confronti dei lavoratori a tempo determinato, sicché la stessa ha carattere incondizionato e può essere fatta valere dal singolo dinanzi al giudice nazionale, che ha l’obbligo di applicare il diritto dell’Unione e di tutelare i diritti che quest’ultimo attribuisce, disapplicando, se necessario, qualsiasi contraria disposizione del diritto interno
il 19 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La clausola 4 dell’Accordo esclude in generale ed in termini non equivoci qualsiasi disparità di trattamento non obiettivamente giustificata nei confronti dei lavoratori a tempo determinato, sicché la stessa ha carattere incondizionato e può essere fatta valere dal singolo dinanzi al giudice nazionale, che ha l’obbligo di applicare il diritto dell’Unione e di tutelare i diritti che quest’ultimo attribuisce, disapplicando, se necessario, qualsiasi contraria disposizione del diritto interno
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2020, n. 7089 – Per l’amministratrice di società iscritta alla Gestione separata Inps non osta alla percezione dell’indennità di maternità la sussistenza di redditi che non siano collegati all’effettiva prestazione di attività lavorativa
il 19 Marzo, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, maternità
Per l’amministratrice di società iscritta alla Gestione separata Inps non osta alla percezione dell’indennità di maternità la sussistenza di redditi che non siano collegati all’effettiva prestazione di attività lavorativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2020, n. 6965 – In tema di demansionamento e di dequalificazione, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale, che asseritamente ne deriva non può prescindere da una specifica allegazione, nel ricorso introduttivo del giudizio, della natura e delle caratteristiche del pregiudizio medesimo
il 19 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di demansionamento e di dequalificazione, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale, che asseritamente ne deriva non può prescindere da una specifica allegazione, nel ricorso introduttivo del giudizio, della natura e delle caratteristiche del pregiudizio medesimo
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