CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7172 Rapporto di lavoro – Superiore inquadramento – Altissima professionalità – Carica di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Rilevato che 1. La Corte di appello di Reggio Calabria, in parziale accoglimento dell’appello proposto da B.G. nei confronti di T. s.p.a., in riforma della sentenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7172 – Carica di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e diritto al livello di quadro
il 13 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2019, n. 7167 – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo ed accertamento dell’insussistenza di un effettivo collegamento tra il riassetto organizzativo e la soppressione del posto di lavoro
il 12 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
il nuovo regime sanzionatorio introdotto dalla l. n. 92 del 2012 in tema di recesso datoriale per giustificato motivo oggettivo prevede, come regola, il pagamento a favore del lavoratore di un’indennità risarcitoria compresa tra un minimo di dodici e un massimo di ventiquattro mensilità, mentre riserva il ripristino del rapporto, oltre ad un risarcimento che non può superare le dodici mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, alle ipotesi eccezionali connotate – in luogo del mero difetto degli “estremi” della fattispecie – dalla manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7059 – Accertamento della natura fraudolenta della successione dei contratti a tempo determinato
il 12 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7059 Rapporto di lavoro – Contratti a termine – Nullità – Natura fraudolenta della loro successione – Accertamento Fatti di causa Con sentenza in data 20 novembre 2014, la Corte d’appello di Milano rigettava il ricorso proposto da A.D.S., così parzialmente riformando, limitatamente alla pronuncia di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7058 – Reintegrazione nel posto di lavoro e nelle mansioni in precedenza svolte
il 12 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7058 Lavoro – Risoluzione per mutuo consenso – Reintegrazione nel posto di lavoro e nelle mansioni in precedenza svolte Fatti di causa Con sentenza in data 28 maggio 2014, la Corte d’appello di Roma rigettava l’appello proposto da L.S., S.A., M.G., P.M. e A.A. avverso la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7057 – In tema di dequalificazione professionale, il giudice del merito, con apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se adeguatamente motivato, può desumere l’esistenza del relativo danno, di natura patrimoniale e il cui onere di allegazione incombe sul lavoratore, determinandone anche l’entità in via equitativa,
il 12 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7057 Rapporto di lavoro – Demansionamento – Reintegra in una posizione lavorativa coerente con l’inquadramento posseduto Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Firenze, con sentenza del 15.7.2014, riformava la decisione emessa dal Tribunale di Montepulciano, che aveva respinto la domanda avanzata da L. S. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 marzo 2019, n. 6884 – L’esenzione dello Stato straniero dalla giurisdizione nazionale viene meno non solo nel caso di controversie relative a rapporti lavorativi aventi per oggetto l’esecuzione di attività meramente ausiliarie delle funzioni istituzionali del datore di lavoro convenuto, ma anche nel caso in cui il dipendente richieda al giudice italiano una decisione che, attenendo ad aspetti soltanto patrimoniali, sia inidonea ad incidere o ad interferire sulle funzioni dello Stato sovrano
il 12 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 marzo 2019, n. 6884 Contratti a tempo determinato in violazione delle norme italiane – Assenza di indicazione e della prova delle ragioni temporane – Nullità – Conversione in contratto a tempo indeterminato Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Roma , in riforma della sentenza del Tribunale, ritenuta […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7064 – L’ordine di reintegrazione nel posto di lavoro presuppone la persistenza del rapporto e quindi l’inidoneità del licenziamento illegittimo a produrre il suo effetto estintivo
il 12 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2019, n. 7064 Licenziamento per giusta causa – Illegittimità – Accertamento giudiziale – Reintegrazione nel posto di lavoro Fatti di causa 1. La Corte di appello di Potenza, confermando la sentenza del Tribunale della medesima sede, ha – con sentenza n. 104 del 6.7.2017 – respinto la domanda […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 marzo 2019, n. 7063 – Nel rito del lavoro, il divieto di jus novorum in grado di appello, di cui all’art. 437, secondo comma, cod. proc. civ. ha ad oggetto le sole eccezioni in senso proprio e non si estende alle eccezioni improprie ed alle mere difese, ossia alle deduzioni volte alla contestazione dei fatti costitutivi e giustificativi allegati dalla controparte a sostegno della pretesa
il 12 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
nella base di calcolo della pensione integrativa non possono essere ricompresi emolumenti che, seppure fissi e continuativi, siano stati istituiti dopo l’entrata in vigore della legge n. 144/1999 che, nel sopprimere i Fondi integrativi, ha fatto salvo «il diritto all’importo del trattamento pensionistico integrativo calcolato sulla base delle normative regolamentari in vigore presso i predetti fondi che restano a tal fine confermate anche ai fini di quiescenza e delle anzianità contributive maturate alla data del 1° ottobre 1999. Tali importi, rivalutati annualmente sulla base dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati calcolato dall’ISTAT, saranno erogati in aggiunta ai trattamenti pensionistici liquidati a carico dei regimi obbligatori di base
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