CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5187 Infortunio sul lavoro – Responsabilità – Risarcimento danni – Giurisdizione del giudice in ordine alla controversia Fatti di causa 1. La Corte di appello di Genova, con la sentenza n. 226 depositata il 19.7.2014, in riforma della pronuncia n. 113/2013 emessa dal Tribunale di Massa, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5187 – Risarcimento danni per responsabilità per un infortunio sul lavoro e giurisdizione del giudice in ordine alla controversia
il 25 Febbraio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5177 – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per soppressione del posto di lavoro necessario la prova della crisi aziendale
il 25 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5177 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Soppressione del posto di lavoro – Prova della crisi aziendale – Violazione della procedura ex lege n. 223/1991 Svolgimento del processo Con ricorso ex lege n. 92/12, M.C. conveniva in giudizio E. s.p.a. al fine ottenere: – in via […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 febbraio 2019, n. 4237 – In caso di appalto di opere o di servizi, la responsabilità del committente imprenditore o datore di lavoro con l’appaltatore, ai sensi dell’art. 29, secondo comma 276/2003, si applica, per la sua natura sostanziale, il regime di solidarietà vigente al momento di assunzione dell’obbligazione, e quindi di insorgenza del credito del lavoratore
il 25 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Nella successione delle disposizioni diversamente regolanti, alla stregua di solidarietà in senso stretto ovvero sussidiaria (per la previsione di un beneficio di escussione), in caso di appalto di opere o di servizi, la responsabilità del committente imprenditore o datore di lavoro con l’appaltatore, ai sensi dell’art. 29, secondo comma 276/2003, si applica, per la sua natura sostanziale, il regime di solidarietà vigente al momento di assunzione dell’obbligazione, e quindi di insorgenza del credito del lavoratore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 febbraio 2019, n. 5379 – La prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata decorre dal momento in cui scadono i termini per il relativo pagamento e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa
il 25 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 febbraio 2019, n. 5379 Lavoratori autonomi – Omessi contributi previdenziali – Cartella esattoriale – Prescrizione quinquennale Rilevato che 1. la Corte d’appello di Torino confermava la sentenza del Tribunale della stessa città che, per quello che qui ancora rileva, aveva dichiarato non dovuti da A. C. gli importi richiesti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 febbraio 2019, n. 5370 – Quando il trasferimento riguardi aziende o unità produttive delle quali il CIPI abbia accertato lo stato di crisi aziendale a norma dell’art. 2, quinto comma, lettera c) della legge 12 agosto 1977 n. 675, o imprese nei confronti delle quali vi sia stata dichiarazione di fallimento, omologazione di concordato preventivo, consistente nella cessione dei beni, emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all’amministrazione straordinaria, nel caso in cui la continuazione dell’attività non sia stata disposta o sia cessata e nel corso della consultazione di cui ai precedenti commi sia stato raggiunto un accordo circa il mantenimento anche parziale dell’occupazione, ai lavoratori il cui rapporto di lavoro continua con l’acquirente non trova applicazione l’art. 2112 c.c. del codice civile, salvo che dall’accordo risultino condizioni di miglior favore
il 25 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
né i principi vigenti in tema di licenziamenti collettivi di cui alla l. 223 del 1991, artt. 4 e segg., ed in particolare quelli relativi alla obbligatoria indicazione dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare e delle modalità di applicazione di questi criteri, si estendono analogicamente alla fattispecie in esame, stante la diversità di ratio dei due istituti e l’assoluta diversità di disciplina. Le norme in materia di cessione di imprese assoggettate a procedura concorsuale o di rami delle stesse hanno infatti, il fine di privilegiare la salvaguardia, anche in parte, di posti di lavoro e sono quindi svincolati dai rigidi criteri previsti per la disciplina dei licenziamenti collettivi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5192 – Il deposito dei due atti in tempi diversi, legittimo se compiuto, comunque, entro il termine di venti giorni dall’ultima notificazione del ricorso, rende, invece, improcedibile l’impugnazione in caso di deposito della procura successivo alla scadenza di detto termine
il 22 Febbraio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5192 Professionisti – Obbligo d’iscrizione e contribuzione ad INARCASSA – Accertamento Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Bologna confermava la sentenza del Tribunale della stessa città che aveva accolto la domanda proposta da V.B. ed accertato l’insussistenza del suo obbligo d’iscrizione e contribuzione ad […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5189 – In tema di società cooperative, nel regime dettato dalla legge 3 aprile 2001, n. 142, al socio lavoratore subordinato spetta la corresponsione di un trattamento economico complessivo (ossia concernente la retribuzione base e le altre voci retributive) comunque non inferiore ai minimi previsti, per prestazioni analoghe, dalla contrattazione collettiva nazionale del settore o della categoria affine
il 22 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di società cooperative, nel regime dettato dalla legge 3 aprile 2001, n. 142, al socio lavoratore subordinato spetta la corresponsione di un trattamento economico complessivo (ossia concernente la retribuzione base e le altre voci retributive) comunque non inferiore ai minimi previsti, per prestazioni analoghe, dalla contrattazione collettiva nazionale del settore o della categoria affine, la cui applicabilità, quanto ai minimi contrattuali, non è condizionata dall’entrata in vigore del regolamento previsto dall’art. 6 della legge n. 142 del 2001, che destinato a disciplinare, essenzialmente, le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative da parte dei soci e ad indicare le norme, anche collettive, applicabili, non può contenere disposizioni derogatorie di minor favore rispetto alle previsioni collettive di categoria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5188 – Licenziamento disciplinare per falsa attestazione di condizioni lavorative insostenibili e danno alla reputazione aziendale illegittimo in quanto non proporzionato al fatto
il 22 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, SANZIONI DISCIPLINARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 febbraio 2019, n. 5188 Licenziamento – Cooperativa – Falsa attestazione di condizioni lavorative insostenibili – Danno alla reputazione aziendale Fatti di causa 1. In data 31.3.2014 G. P. V. viene licenziato dalla Cooperativa Pisana S. A. Soc. Coop. arl, a seguito della contestazione disciplinare del 21.3.2014, per avere inviato […]
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