Il titolare della posizione di garanzia ha l’obbligo di garantire la sicurezza del luogo di lavoro non solo per i lavoratori subordinati o per i soggetti equiparati a questi ultimi ma altresì per tutti coloro che possano comunque trovarsi nell’area del cantiere
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12180 depositata il 15 aprile 2020 – Il titolare della posizione di garanzia ha l’obbligo di garantire la sicurezza del luogo di lavoro non solo per i lavoratori subordinati o per i soggetti equiparati a questi ultimi ma altresì per tutti coloro che possano comunque trovarsi nell’area del cantiere
il 1 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12158 depositata il 15 aprile 2020 – Responsabilità penale del datore di lavoro per omicidio colposo con inosservanza delle disposizioni antinfortunistiche
il 1 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12158 depositata il 15 aprile 2020 Responsabilità penale del datore di lavoro – Omicidio colposo con inosservanza delle disposizioni antinfortunistiche – Prestazione non occasionale e sostanzialmente contemplata nello stesso contratto collettivo di lavoro – Pericolo da ritenersi prevedibile in determinate condizioni di luogo e di tempo – Necessità […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 aprile 2020, n. 12384 – In tema di reati tributari caratterizzati dalla soglia di punibilità solo il superamento in misura significativa di detta soglia preclude la configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, laddove, invece, se tale superamento è di poco superiore, può procedersi a valutare i restanti parametri afferenti la condotta nella sua interezza
il 30 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari caratterizzati dalla soglia di punibilità solo il superamento in misura significativa di detta soglia preclude la configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, laddove, invece, se tale superamento è di poco superiore, può procedersi a valutare i restanti parametri afferenti la condotta nella sua interezza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11570 depositata il 7 aprile 2020 – Ai fini della configurabilità di un’associazione per delinquere, peraltro, legittimamente il giudice può dedurre i requisiti della stabilità del vincolo associativo, trascendente la commissione dei singoli reati-fine, e dell’indeterminatezza del programma criminoso, che segna la distinzione con il concorso di persone, dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti detti reati ad opera di soggetti stabilmente collegati
il 28 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini della configurabilità di un’associazione per delinquere, peraltro, legittimamente il giudice può dedurre i requisiti della stabilità del vincolo associativo, trascendente la commissione dei singoli reati-fine, e dell’indeterminatezza del programma criminoso, che segna la distinzione con il concorso di persone, dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti detti reati ad opera di soggetti stabilmente collegati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12151 depositata il 15 aprile 2020 – Misure precauzionali atte ad impedire la diffusione ambientale e l’inalazione di fibre di amianto – Dichiarazioni di persone in età anagrafica avanzata e prevedibile impossibilità di ripetizione delle dichiarazioni rese in precedenza quale presupposto della loro utilizzazione in giudizio
il 27 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12151 depositata il 15 aprile 2020 Norme di prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro – Misure precauzionali atte ad impedire la diffusione ambientale e l’inalazione di fibre di amianto – Lesioni personali – Prova testimoniale – Dichiarazioni di persone in età anagrafica avanzata – Prevedibile impossibilità di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 aprile 2020, n. 12523 – Il reato previsto dall’art. 4 L. n. 628/1961 deve ritenersi integrato anche nel caso di mancata esibizione di documenti richiesti dall’Ispettorato del lavoro nell’esercizio dei compiti di vigilanza demandati dal medesimo articolo, altresì quando la richiesta non avvenga nel contesto delle indagini di polizia amministrativa
il 26 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato previsto dall’art. 4 L. n. 628/1961 deve ritenersi integrato anche nel caso di mancata esibizione di documenti richiesti dall’Ispettorato del lavoro nell’esercizio dei compiti di vigilanza demandati dal medesimo articolo, altresì quando la richiesta non avvenga nel contesto delle indagini di polizia amministrativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 aprile 2020, n. 12157 – Mancata previsione del rischio di cadute dall’alto e responsabilità del datore di lavoro per il reato di lesioni colpose
il 26 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 aprile 2020, n. 12157 Prevenzione degli infortuni – Responsabilità del datore di lavoro – Reato di lesioni colpose – Mancata previsione del rischio di cadute dall’alto – Insufficienza e inadeguatezza del presidio fornito al lavoratore – Malore occorso al lavoratore – Rapporto di causalità comunque non interrotto dalla mancata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12282 depositata il 16 aprile 2020 – Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato
il 25 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, ORDINI PROFESSIONALI, SANZIONI e REATI PENALI
Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: competenza del giudice tribut
La sentenza n. 186 depositata il 6 marzo 2024 del Tribunale Amministrativo Regio…
- Prescrizione quinquennale delle sanzioni ed intere
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 11113 depos…
- L’utilizzo dell’istituto della compens
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17116 depositata il 2…
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…
- Il consulente tecnico d’ufficio non commette
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 15642 depositata il 1…