Ai fini della configurabilità di un’associazione per delinquere, peraltro, legittimamente il giudice può dedurre i requisiti della stabilità del vincolo associativo, trascendente la commissione dei singoli reati-fine, e dell’indeterminatezza del programma criminoso, che segna la distinzione con il concorso di persone, dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti detti reati ad opera di soggetti stabilmente collegati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11570 depositata il 7 aprile 2020 – Ai fini della configurabilità di un’associazione per delinquere, peraltro, legittimamente il giudice può dedurre i requisiti della stabilità del vincolo associativo, trascendente la commissione dei singoli reati-fine, e dell’indeterminatezza del programma criminoso, che segna la distinzione con il concorso di persone, dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti detti reati ad opera di soggetti stabilmente collegati
il 28 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12151 depositata il 15 aprile 2020 – Misure precauzionali atte ad impedire la diffusione ambientale e l’inalazione di fibre di amianto – Dichiarazioni di persone in età anagrafica avanzata e prevedibile impossibilità di ripetizione delle dichiarazioni rese in precedenza quale presupposto della loro utilizzazione in giudizio
il 27 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12151 depositata il 15 aprile 2020 Norme di prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro – Misure precauzionali atte ad impedire la diffusione ambientale e l’inalazione di fibre di amianto – Lesioni personali – Prova testimoniale – Dichiarazioni di persone in età anagrafica avanzata – Prevedibile impossibilità di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 aprile 2020, n. 12523 – Il reato previsto dall’art. 4 L. n. 628/1961 deve ritenersi integrato anche nel caso di mancata esibizione di documenti richiesti dall’Ispettorato del lavoro nell’esercizio dei compiti di vigilanza demandati dal medesimo articolo, altresì quando la richiesta non avvenga nel contesto delle indagini di polizia amministrativa
il 26 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato previsto dall’art. 4 L. n. 628/1961 deve ritenersi integrato anche nel caso di mancata esibizione di documenti richiesti dall’Ispettorato del lavoro nell’esercizio dei compiti di vigilanza demandati dal medesimo articolo, altresì quando la richiesta non avvenga nel contesto delle indagini di polizia amministrativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 aprile 2020, n. 12157 – Mancata previsione del rischio di cadute dall’alto e responsabilità del datore di lavoro per il reato di lesioni colpose
il 26 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 aprile 2020, n. 12157 Prevenzione degli infortuni – Responsabilità del datore di lavoro – Reato di lesioni colpose – Mancata previsione del rischio di cadute dall’alto – Insufficienza e inadeguatezza del presidio fornito al lavoratore – Malore occorso al lavoratore – Rapporto di causalità comunque non interrotto dalla mancata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12282 depositata il 16 aprile 2020 – Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato
il 25 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, ORDINI PROFESSIONALI, SANZIONI e REATI PENALI
Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 aprile 2020, n. 12181 – Il garante non può, infatti, invocare, a propria scusa, il principio di affidamento, assumendo che il comportamento del lavoratore era imprevedibile, poiché tale principio non opera nelle situazioni in cui sussiste una posizione di garanzia
il 25 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Il garante non può, infatti, invocare, a propria scusa, il principio di affidamento, assumendo che il comportamento del lavoratore era imprevedibile, poiché tale principio non opera nelle situazioni in cui sussiste una posizione di garanzia
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12177 depositata il 15 aprile 2020 – In materia di prevenzione antinfortunistica, si è passati da un modello “iperprotettivo” ad un modello “collaborativo” in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti, compresi i lavoratori, in tal senso valorizzando il testo normativo di riferimento, il quale impone anche ai lavoratori di attenersi alle specifiche disposizioni cautelari e agire con diligenza, prudenza e perizia
il 25 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In materia di prevenzione antinfortunistica, si è passati da un modello “iperprotettivo” ad un modello “collaborativo” in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti, compresi i lavoratori, in tal senso valorizzando il testo normativo di riferimento, il quale impone anche ai lavoratori di attenersi alle specifiche disposizioni cautelari e agire con diligenza, prudenza e perizia
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12440 depositata il 20 aprile 2020 – In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro il sub committente è sollevato dai relativi obblighi solo ove i lavori siano subappaltati per intero, cosicchè non possa più esservi alcuna ingerenza da parte dello stesso nei confronti del subappaltatore – Atto di delega deve riguardare un ambito ben definito e non l’intera gestione aziendale
il 24 Aprile, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro il sub committente è sollevato dai relativi obblighi solo ove i lavori siano subappaltati per intero, cosicchè non possa più esservi alcuna ingerenza da parte dello stesso nei confronti del subappaltatore – Atto di delega deve riguardare un ambito ben definito e non l’intera gestione aziendale
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