In tema di imposte sui redditi da lavoro dipendente, le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio sono soggette a tassazione solo se, ed entro i limiti in cui, siano volte a reintegrare un danno concretatosi nella mancata percezione di redditi (cd. lucro cessante), mentre non sono assoggettabili a tassazione quelle intese a riparare un pregiudizio di natura diversa (cd. danno emergente)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 marzo 2021, n. 8031 – In tema di imposte sui redditi da lavoro dipendente, le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio sono soggette a tassazione solo se, ed entro i limiti in cui, siano volte a reintegrare un danno concretatosi nella mancata percezione di redditi (cd. lucro cessante), mentre non sono assoggettabili a tassazione quelle intese a riparare un pregiudizio di natura diversa (cd. danno emergente)
il 25 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 8002 – I componenti del reddito devono essere imputati nell’esercizio in cui essi risultino certi e determinati, dovendosi ribadire che le regole sull’imputazione temporale dei componenti di reddito, dettate dall’art. 109 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, sono tassative ed inderogabili
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
I componenti del reddito devono essere imputati nell’esercizio in cui essi risultino certi e determinati, dovendosi ribadire che le regole sull’imputazione temporale dei componenti di reddito, dettate dall’art. 109 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, sono tassative ed inderogabili
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 8000 – Il vizio di violazione o falsa applicazione di legge non può che essere formulato se non assumendo l’accertamento di fatto, così come operato dal giudice del merito, in guisa di termine obbligato, indefettibile e non modificabile del sillogismo tipico del paradigma dell’operazione giuridica di sussunzione
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Il vizio di violazione o falsa applicazione di legge non può che essere formulato se non assumendo l’accertamento di fatto, così come operato dal giudice del merito, in guisa di termine obbligato, indefettibile e non modificabile del sillogismo tipico del paradigma dell’operazione giuridica di sussunzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 7973 – Il trust traslativo non è un ente dotato di personalità giuridica
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
Il trust traslativo non è un ente dotato di personalità giuridica
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 7957 – L’Amministrazione finanziaria, nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale può, in linea di principio, avvalersi di qualsiasi elemento con valore indiziario, anche unico, con esclusione soltanto di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere stati acquisiti in violazione di “diritti fondamentali” di rango costituzionale
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’Amministrazione finanziaria, nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale può, in linea di principio, avvalersi di qualsiasi elemento con valore indiziario, anche unico, con esclusione soltanto di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere stati acquisiti in violazione di “diritti fondamentali” di rango costituzionale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 7950 – In tema di contenzioso tributario, il ricorrente, pur non essendo tenuto a produrre nuovamente i documenti, in ragione dell’indisponibilità del fascicolo di parte che resta acquisito al fascicolo d’ufficio del giudizio svoltosi dinanzi alla commissione tributaria, di cui è sufficiente la richiesta di trasmissione ex art. 369, comma 3, cod. proc. civ., è comunque tenuto a rispettare, a pena di inammissibilità del ricorso, le prescrizioni contenute nell’art. 366, n. 6, cod. proc. civ.
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di contenzioso tributario, il ricorrente, pur non essendo tenuto a produrre nuovamente i documenti, in ragione dell’indisponibilità del fascicolo di parte che resta acquisito al fascicolo d’ufficio del giudizio svoltosi dinanzi alla commissione tributaria, di cui è sufficiente la richiesta di trasmissione ex art. 369, comma 3, cod. proc. civ., è comunque tenuto a rispettare, a pena di inammissibilità del ricorso, le prescrizioni contenute nell’art. 366, n. 6, cod. proc. civ.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2021, n. 7340 – I contributi previdenziali obbligatori versati dai notai alla cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito complessivo, in quanto sono da considerare spese inerenti all’attività professionale svolta, essendo il relativo esborso una conseguenza del reddito prodotto ed ai fini IRAP
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Irap
I contributi previdenziali obbligatori versati dai notai alla cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito complessivo, in quanto sono da considerare spese inerenti all’attività professionale svolta, essendo il relativo esborso una conseguenza del reddito prodotto ed ai fini IRAP
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 marzo 2021, n. 7670 – Ricorre il travisamento della prova – che non impinge in una valutazione dei fatti – nel caso in cui si accerti che un’informazione probatoria, utilizzata dal giudice ai fini della decisione, è contraddetta da uno specifico atto processuale, così che, a differenza del travisamento del fatto, può essere fatto valere mediante ricorso per cassazione, ove incida su un punto decisivo della controversia
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Ricorre il travisamento della prova – che non impinge in una valutazione dei fatti – nel caso in cui si accerti che un’informazione probatoria, utilizzata dal giudice ai fini della decisione, è contraddetta da uno specifico atto processuale, così che, a differenza del travisamento del fatto, può essere fatto valere mediante ricorso per cassazione, ove incida su un punto decisivo della controversia
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