le imposte addizionali sul consumo di energia elettrica di cui all’art. 6, comma 3, del d.l. n. 511 del 1988 (nel testo applicabile ratione temporis sono dovute, al pari delle accise, dal fornitore al momento della fornitura dell’energia elettrica al consumatore finale e, nel caso di pagamento indebito, unico soggetto legittimato a presentare istanza di rimborso all’Amministrazione finanziaria ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. n. 504/1995 e dell’art. 29, comma 2, della I. n. 428/1990 è il fornitore. Il consumatore finale, a cui sono state addebitate le imposte addizionali da parte del fornitore, può normalmente agire nei confronti di quest’ultimo con l’ordinaria azione di ripetizione di indebito e, solo nel caso in cui alleghi che tale azione si riveli oltremodo gravosa, può direttamente chiedere il rimborso nei confronti dell’Amministrazione finanziaria, nel rispetto del principio unionale di effettività
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 giugno 2019, n. 15199 – Il rapporto tributario inerente al pagamento di accise e addizionali si svolge solo tra l’amministrazione finanziaria ed il fornitore di energia
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 maggio 2019, n. 14950 – Avvisi di accertamento – Compensabilità parziale della pretesa tributaria con i crediti IVA, IRPEF e IRAP esposti nella dichiarazione
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Il ricorrente per cassazione che intenda dolersi dell’omessa o erronea valutazione di un documento da parte del giudice di merito, ha, ai sensi dell’art. 366, primo comma, n. 6, cod. proc. civ., il duplice onere, imposto a pena di inammissibilità del ricorso, di indicare esattamente nell’atto introduttivo in quale fase processuale ed in quale fascicolo di parte si trovi il documento in questione, e di evidenziarne il contenuto, trascrivendolo o riassumendolo nei suoi esatti termini, al fine di consentire al giudice di legittimità di valutare la fondatezza del motivo, senza dover procedere all’esame dei fascicoli d’ufficio o di parte
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15214 – L’esenzione fiscale prevista dall’art. 4 della legge n. 383 del 2001, prorogata dall’art. 5 sexies del d.l.n. 282 del 2002, convertito nella legge n. 27 del 2003 (di cui ha beneficiato la società controricorrente), costituisce un aiuto di Stato incompatibile con il mercato comune a norma dell’art. 107 TFUE
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15214 Tributi – Esenzione del reddito di impresa e di lavoro autonomo reinvestito – Art. 4 della Legge n. 383 del 2001 – Aiuto di Stato incompatibile con la disciplina dell’unione europea – Restituzione Ritenuto in fatto L’Agenzia delle Entrate notificava alla società B.E. s.r.l. una […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15213 – Rettifica reddito di società di persone ed imputazione al socio per trasparenza – Effetti del giudizio societario sul giudizio personale del socio
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15213 Tributi – IRPEF – Rettifica reddito di società di persone – Imputazione al socio per trasparenza – Effetti del giudizio societario sul giudizio personale del socio – Annullamento pretesa tributaria. – Contenzioso tributario – Procedimento – Omessa notifica del ricorso – Inammissibilità Ritenuto che A […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15210 – I diritti di licenza possono essere ricompresi nel valore di transazione a termini dell’art. 32, par. 1, lett. c) Regolamento (CEE) 12 ottobre 1992, n. 2913 (CDC) e dell’art. 157 Regolamento (CEE) 2 luglio 1993, n. 2454 (DAC) solo se costituiscono condizione della vendita, ovvero se, in caso di operazione trilaterale il pagamento di diritti di licenza al licenziante non sia richiesto dal venditore per effetto di un controllo sul venditore/fornitore da parte del licenziante ex art. 160 DAC
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15210 Tributi – Dazi doganali – Importazione – Valore dell’operazione – Diritti di licenza sulle merci importate – Imponibilità – Esclusione Rilevato che S., in qualità di spedizioniere e coobbligato in solido, ha separatamente impugnato l’avviso di accertamento e rettifica e il conseguente atto di irrogazione […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 05 giugno 2019, n. 55/E – Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta spettante ai datori di lavoro dei volontari di protezione civile, ai sensi dell’articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 05 giugno 2019, n. 55/E Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta spettante ai datori di lavoro dei volontari di protezione civile, ai sensi dell’articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 aprile 2019, n. 11047 – In tema di IRPEF, ha affermato che l’indennità supplementare corrisposta, all’atto della cessazione dal servizio, dal Fondo di previdenza per i dipendenti del Ministero delle finanze, ha funzione esclusivamente previdenziale ed è assimilabile alle “indennità equipollenti” di cui all’art. 17, comma 1, del d.P.R. n. 917 del 1986
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 aprile 2019, n. 11047 Tributi – IRPEF – Indennità supplementare corrisposta, all’atto della cessazione dal servizio, dal Fondo di previdenza per i dipendenti del Ministero delle finanze – Funzione previdenziale – Tassazione separata – Rimborso parziale delle ritenute subite in misura intera Ritenuto in fatto 1. Con ricorso in […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15217 – In tema di IRAP, afferendo essa allo svolgimento di un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi, ne è soggetto passivo anche l’imprenditore familiare, mentre non lo sono i familiari collaboratori
il 6 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2019, n. 15217 Tributi – IRAP – Agente di commercio – Collaboratore impresa familiare – Autonoma organizzazione – Requisito impositivo Ritenuto in fatto S.P., esercente l’attività di agente di commercio, presentava in data 29.11.2006 istanza di rimborso dell’Irap versata per gli anni di imposta dal 2002 al 2006. […]
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