In materia di impresa familiare, il reddito percepito dal titolare, che è pari al reddito conseguito dall’impresa al netto delle quote di competenza dei familiari collaboratori, costituisce un reddito d’impresa, mentre le quote spettanti ai collaboratori – che non sono contitolari dell’impresa familiare – costituiscono redditi di puro lavoro, non assimilabili a quello di impresa, e devono essere assoggettati all’imposizione nei limiti dei redditi dichiarati dall’imprenditore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 marzo 2021, n. 7637 – In materia di impresa familiare, il reddito percepito dal titolare, che è pari al reddito conseguito dall’impresa al netto delle quote di competenza dei familiari collaboratori, costituisce un reddito d’impresa, mentre le quote spettanti ai collaboratori – che non sono contitolari dell’impresa familiare – costituiscono redditi di puro lavoro, non assimilabili a quello di impresa, e devono essere assoggettati all’imposizione nei limiti dei redditi dichiarati dall’imprenditore
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 marzo 2021, n. 6380 – L’art. 170 cod. civ., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell’esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, detta una regola applicabile anche all’iscrizione di ipoteca non volontaria , ivi compresa quella di cui all’art. 77 del d.P.R. 3 marzo 1973, n. 602. Ne consegue che, l’iscrizione ipotecaria di cui D.P.R. n. 602 del 1973, ex art. 77, è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall’art. 170 c.c., sicchè è legittima solo se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai bisogni della famiglia o se il titolare del credito non ne conosceva l’estraneità ai bisogni della famiglia
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
L’art. 170 cod. civ., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell’esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, detta una regola applicabile anche all’iscrizione di ipoteca non volontaria , ivi compresa quella di cui all’art. 77 del d.P.R. 3 marzo 1973, n. 602. Ne consegue che, l’iscrizione ipotecaria di cui D.P.R. n. 602 del 1973, ex art. 77, è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall’art. 170 c.c., sicchè è legittima solo se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai bisogni della famiglia o se il titolare del credito non ne conosceva l’estraneità ai bisogni della famiglia
Leggi tuttoBonus aggregazioni – Articolo 11 del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 – Risposta 18 marzo 2021, n. 194 dell’Agenzia delle Entrate
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 18 marzo 2021, n. 194 Articolo 11 del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34. Bonus aggregazioni Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società ALFA S.R.L. (di seguito, anche ALFA ) viene costituita a seguito di un accordo di joint venture tra […]
Leggi tuttoCredito d’imposta DTA – Articolo 44-bis del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 5 – Risposta 18 marzo 2021, n. 193 dell’Agenzia delle Entrate
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 18 marzo 2021, n. 193 Articolo 44-bis del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 – Credito d’imposta DTA Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’istante, CONSORZIO DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI ALFA, chiede […]
Leggi tuttoDetrazioni per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche (cd. Sisma bonus) – Articolo 16, comma 1-quater del decreto legge n. 63 del 2013 – Risposta 18 marzo 2021, n. 192 dell’Agenzia delle Entrate
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 18 marzo 2021, n. 192 Articolo 16, comma 1-quater del decreto legge n. 63 del 2013 – Detrazioni per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche (cd. Sisma bonus) Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società ALFA (di seguito, anche, “istante” o “società”), […]
Leggi tuttoArticolo 16-bis, comma 3, del TUIR e articolo 16, comma 1-septies del decreto legge n. 63 del 2013 – Risposta 18 marzo 2021, n. 191 dell’Agenzia delle Entrate
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 18 marzo 2021, n. 191 Articolo 16-bis, comma 3, del TUIR e articolo 16, comma 1-septies del decreto legge n. 63 del 2013 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società ALFA (di seguito, anche “società” o “istante”), che svolge «attività edilizia ed […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 17 marzo 2021, n. C-459/19 – Nel caso in cui un soggetto passivo che esercita un’attività non economica a titolo professionale acquisti servizi ai fini di tale attività, questi servizi devono essere considerati resi a detto soggetto passivo «che agisce in quanto tale»
il 24 Marzo, 2021in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
Nel caso in cui un soggetto passivo che esercita un’attività non economica a titolo professionale acquisti servizi ai fini di tale attività, questi servizi devono essere considerati resi a detto soggetto passivo «che agisce in quanto tale»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2021, n. 7301 – Le modalità di determinazione delle sanzioni previste, ad esempio, dagli artt. 5, comma 4, e 6, comma 1, del d.lgs. n. 471 del 1997, che le ragguagliano ad una forbice dal cento al duecento per cento della differenza rispetto all’imposta dovuta e dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato nel corso dell’esercizio, eccedono il limite necessario per assicurare l’esatta riscossione dell’imposta ed evitare l’evasione attesa l’entità minima della percentuale fissata per la maggiorazione e l’impossibilità di adeguarla alle circostanze specifiche di ogni singolo caso, per cui vanno disapplicate in quanto contrarie al diritto comunitario
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Le modalità di determinazione delle sanzioni previste, ad esempio, dagli artt. 5, comma 4, e 6, comma 1, del d.lgs. n. 471 del 1997, che le ragguagliano ad una forbice dal cento al duecento per cento della differenza rispetto all’imposta dovuta e dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato nel corso dell’esercizio, eccedono il limite necessario per assicurare l’esatta riscossione dell’imposta ed evitare l’evasione attesa l’entità minima della percentuale fissata per la maggiorazione e l’impossibilità di adeguarla alle circostanze specifiche di ogni singolo caso, per cui vanno disapplicate in quanto contrarie al diritto comunitario
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