L’ordine di reintegrazione nel posto di lavoro emanato dal giudice nel sanzionare un licenziamento illegittimo esiga che il lavoratore sia in ogni caso ricollocato nel luogo e nelle mansioni originarie, salva la facoltà per il datore di lavoro di disporne il trasferimento ad altra unità produttiva, laddove ne ricorrano le condizioni tecniche, organizzative e produttive
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9297 – L’ordine di reintegrazione nel posto di lavoro emanato dal giudice nel sanzionare un licenziamento illegittimo esiga che il lavoratore sia in ogni caso ricollocato nel luogo e nelle mansioni originarie, salva la facoltà per il datore di lavoro di disporne il trasferimento ad altra unità produttiva, laddove ne ricorrano le condizioni tecniche, organizzative e produttive
il 25 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 maggio 2020, n. 9134 – Ai fini dell’inquadramento previdenziale dei produttori assicurativi diretti, rilevano le concrete modalità di esercizio dell’attività di ricerca del cliente assicurativo
il 25 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
Ai fini dell’inquadramento previdenziale dei produttori assicurativi diretti, rilevano le concrete modalità di esercizio dell’attività di ricerca del cliente assicurativo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9296 – L’opposizione avverso una successiva cartella può essere in sé inammissibile, se con essa vengano riproposti motivi che erano da dedurre avverso la prima cartella
il 25 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
L’opposizione avverso una successiva cartella può essere in sé inammissibile, se con essa vengano riproposti motivi che erano da dedurre avverso la prima cartella
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sez. lav. – Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9089 – In tema di mobilità del personale, con riferimento al trasferimento del lavoratore dipendente dell’Ente Poste Italiane ad una Amministrazione pubblica, compete all’ente di destinazione l’esatto inquadramento e la concreta disciplina dei rapporto di lavoro dei dipendenti trasferiti
il 22 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di mobilità del personale, con riferimento al trasferimento del lavoratore dipendente dell’Ente Poste Italiane ad una Amministrazione pubblica, compete all’ente di destinazione l’esatto inquadramento e la concreta disciplina dei rapporto di lavoro dei dipendenti trasferiti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9099 – Il ricorso per cassazione deve essere redatto nel rispetto dei requisiti imposti, a pena di inammissibilità, dall’art. 366 cod. proc. civ. che al comma 1, n. 6, richiede “la specifica indicazione degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi sui quali il ricorso si fonda”
il 22 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il ricorso per cassazione deve essere redatto nel rispetto dei requisiti imposti, a pena di inammissibilità, dall’art. 366 cod. proc. civ. che al comma 1, n. 6, richiede “la specifica indicazione degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi sui quali il ricorso si fonda”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9093 – Nell’ipotesi di cessione di ramo di azienda dichiarata inefficace su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod.civ., il pagamento delle retribuzioni da parte del cessionario, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente a detto accertamento ed alla messa a disposizione delle energie lavorative in favore dell’alienante da parte del lavoratore, non produce effetto estintivo dell’obbligazione retributiva gravante sul cedente
il 22 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Nell’ipotesi di cessione di ramo di azienda dichiarata inefficace su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 cod.civ., il pagamento delle retribuzioni da parte del cessionario, che abbia utilizzato la prestazione del lavoratore successivamente a detto accertamento ed alla messa a disposizione delle energie lavorative in favore dell’alienante da parte del lavoratore, non produce effetto estintivo dell’obbligazione retributiva gravante sul cedente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 maggio 2020, n. 8889 – In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie il diritto degli interessati al risarcimento dei danni va sempre ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione “ex lege” dello Stato, di natura indennitaria per attività non antigiuridica, dovendosi ritenere che la condotta dello Stato inadempiente sia suscettibile di essere qualificata come antigiuridica nell’ordinamento comunitario, ma non anche alla stregua dell’ordinamento interno
il 22 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie il diritto degli interessati al risarcimento dei danni va sempre ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione “ex lege” dello Stato, di natura indennitaria per attività non antigiuridica, dovendosi ritenere che la condotta dello Stato inadempiente sia suscettibile di essere qualificata come antigiuridica nell’ordinamento comunitario, ma non anche alla stregua dell’ordinamento interno
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 maggio 2020, n. 9194 – Infortunio “in itinere” causato da un sinistro stradale e decurtazione dell’importo risarcitorio relativo alla capitalizzazione del danno biologico indennizzato dall’INAIL
il 21 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 maggio 2020, n. 9194 Infortunio “in itinere” – Concorso di colpa nella causazione del sinistro stradale – Risarcimento del danno – Decurtazione dell’importo risarcitorio relativo alla capitalizzazione del danno biologico indennizzato dall’INAIL Ritenuto che 1. G.C. ricorre, affidandosi a tre motivi illustrati anche da memoria, per la cassazione della […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: competenza del giudice tribut
La sentenza n. 186 depositata il 6 marzo 2024 del Tribunale Amministrativo Regio…
- Prescrizione quinquennale delle sanzioni ed intere
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 11113 depos…
- L’utilizzo dell’istituto della compens
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17116 depositata il 2…
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…
- Il consulente tecnico d’ufficio non commette
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 15642 depositata il 1…