CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 marzo 2020, n. 7381 – Legittimità di prova contraria all’accertamento sintetico del contratto di mutuo e risparmi personali
in tema di accertamento sintetico, ha affermato che ai sensi dell'art. 38, quarto comma, cit., una volta che l'Amministrazione abbia dimostrato, anche mediante un unico elemento certo, la divergenza tra il reddito risultante attraverso la determinazione analitica e quello attribuibile al contribuente, quest'ultimo è onerato della prova che l'imponibile così accertato è costituito, in tutto o in parte, da redditi soggetti a ritenute alla fonte o esenti ovvero da finanziamenti di terzi