In tema di bancarotta societaria (art. 223, comma secondo, n. 1 legge fall.), rilevano ai fini della responsabilità penale anche le condotte successive alla irreversibilità del dissesto, in quanto sia il richiamo alla rilevanza delle cause successive, espressamente dispiegata dall’art. 41 cod. pen. che disciplina il legame eziologico tra il comportamento illecito e l’evento, sia la circostanza per cui il fenomeno del dissesto non si esprime istantaneamente, ma con progressione e durata nel tempo (tanto da essere suscettibile di misurazione) assegnano influenza ad ogni condotta che incida, aggravandolo, sullo stato di dissesto già maturato. Esso sussiste anche quando la condotta illecita abbia concorso a determinare solo un aggravamento dell’evento costituito dal dissesto già in atto della società
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 47900 depositata il 30 novembre 2023 – In tema di bancarotta societaria (art. 223, comma secondo, n. 1 legge fall.), rilevano ai fini della responsabilità penale anche le condotte successive alla irreversibilità del dissesto, in quanto sia il richiamo alla rilevanza delle cause successive, espressamente dispiegata dall’art. 41 cod. pen. che disciplina il legame eziologico tra il comportamento illecito e l’evento, sia la circostanza per cui il fenomeno del dissesto non si esprime istantaneamente, ma con progressione e durata nel tempo (tanto da essere suscettibile di misurazione) assegnano influenza ad ogni condotta che incida, aggravandolo, sullo stato di dissesto già maturato. Esso sussiste anche quando la condotta illecita abbia concorso a determinare solo un aggravamento dell’evento costituito dal dissesto già in atto della società
il 9 Dicembre, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Per il provvedimento di sequestro preventivo di cui all’art. 24 del dlgs n. 231/2001 deve motivare sulle ragioni per le quali il bene potrebbe essere modificato, disperso, deteriorato, utilizzato od alienato
il 5 Dicembre, 2023in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 47640 depositata il 28 novembre 2023, intervenendo in tema di sequestro preventivo di cui alla D.lgs. n. 231/2001, ha ribadito che “… poiché il criterio su cui plasmare l’onere motivazionale del provvedimento di sequestro deve essere rapportato alla natura anticipatrice della misura cautelare, deve ritenersi corretto, […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 47640 depositata il 28 novembre 2023 – Il criterio su cui plasmare l’onere motivazionale del provvedimento di sequestro deve essere rapportato alla natura anticipatrice della misura cautelare, deve ritenersi corretto, con riferimento al sequestro che abbia ad oggetto cose profitto del reato, l’indirizzo che afferma la necessità che il provvedimento si soffermi sulle ragioni per le quali il bene potrebbe, nelle more del giudizio, essere modificato, disperso, deteriorato, utilizzato od alienato
il 5 Dicembre, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il criterio su cui plasmare l’onere motivazionale del provvedimento di sequestro deve essere rapportato alla natura anticipatrice della misura cautelare, deve ritenersi corretto, con riferimento al sequestro che abbia ad oggetto cose profitto del reato, l’indirizzo che afferma la necessità che il provvedimento si soffermi sulle ragioni per le quali il bene potrebbe, nelle more del giudizio, essere modificato, disperso, deteriorato, utilizzato od alienato
Leggi tuttoIl dolo per il reato di bancarotta documentale non coincide con la scomparsa dei libri contabili o con la tenuta degli stessi in guisa tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio
il 30 Novembre, 2023in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 42856 depositata il 19 ottobre 2023, intervenendo in tema di bancarotta documentale, ha affermato che “… Per integrare tale forma di bancarotta (cd. bancarotta fraudolenta documentale specifica), non si richiede, dunque, un effettivo pregiudizio delle ragioni del ceto creditorio, ma solo che la condotta del soggetto […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 42856 depositata il 19 ottobre 2023 – Integra il reato di bancarotta documentale fraudolenta, e non di quello di bancarotta semplice, l’omessa tenuta della contabilità interna quando lo scopo dell’omissione è quello di recare pregiudizio ai creditori, impedendo la ricostruzione dei fatti gestionali. Gli elementi dai quali desumere la sussistenza del dolo specifico nel delitto di bancarotta fraudolenta documentale specifica e del dolo generico nel delitto di bancarotta fraudolenta documentale generica non possono coincidere con la scomparsa dei libri contabili o con la tenuta degli stessi in guisa tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari, che rappresentano semplicemente gli eventi fenomenici, dal cui verificarsi dipende l’integrazione dell’elemento oggettivo del reato
il 30 Novembre, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Integra il reato di bancarotta documentale fraudolenta, e non di quello di bancarotta semplice, l’omessa tenuta della contabilità interna quando lo scopo dell’omissione è quello di recare pregiudizio ai creditori, impedendo la ricostruzione dei fatti gestionali. Gli elementi dai quali desumere la sussistenza del dolo specifico nel delitto di bancarotta fraudolenta documentale specifica e del dolo generico nel delitto di bancarotta fraudolenta documentale generica non possono coincidere con la scomparsa dei libri contabili o con la tenuta degli stessi in guisa tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari, che rappresentano semplicemente gli eventi fenomenici, dal cui verificarsi dipende l’integrazione dell’elemento oggettivo del reato
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 44170 depositata il 3 novembre 2023 – Le violazioni di cui aò d.lgs. n. 74/2000 trattandosi di reati e, dunque, dell’esercizio della giurisdizione penale, la sussistenza del “reato tributario”, sotto ogni suo aspetto (oggettivo e soggettivo), deve essere autonomamente accertata dal giudice penale secondo le norme del codice di procedura penale (artt. 1 e 2, cod. proc. pen.), imponendosi il rispetto di tali norme anche in sede ispettiva, quando – come detto – emergano fatti apprezzabili come reato. Ne consegue che non v’è spazio nel processo penale di cognizione per l’ingresso di presunzioni (tantomeno legali) ma solo di indizi, valorizzabili a fini di prova nei limiti e modi indicati dall’art. 192, comma 2, cod. proc. pen., valendo, per il processo penale, uno statuto probatorio suo proprio necessariamente strumentale al tendenziale accertamento della verità (i.e., della corrispondenza al vero) del fatto contestato nell’editto accusatorio
il 27 Novembre, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Le violazioni di cui aò d.lgs. n. 74/2000 trattandosi di reati e, dunque, dell’esercizio della giurisdizione penale, la sussistenza del “reato tributario”, sotto ogni suo aspetto (oggettivo e soggettivo), deve essere autonomamente accertata dal giudice penale secondo le norme del codice di procedura penale (artt. 1 e 2, cod. proc. pen.), imponendosi il rispetto di tali norme anche in sede ispettiva, quando – come detto – emergano fatti apprezzabili come reato. Ne consegue che non v’è spazio nel processo penale di cognizione per l’ingresso di presunzioni (tantomeno legali) ma solo di indizi, valorizzabili a fini di prova nei limiti e modi indicati dall’art. 192, comma 2, cod. proc. pen., valendo, per il processo penale, uno statuto probatorio suo proprio necessariamente strumentale al tendenziale accertamento della verità (i.e., della corrispondenza al vero) del fatto contestato nell’editto accusatorio.
Leggi tuttoIl giudice penale per i reati di cui al d.lgs. n. 74/2000 non può avvalersi delle presunzioni semplici o valutazioni e i giudizi contenuti nei pvc
il 27 Novembre, 2023in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 44170 depositata il 3 novembre 2023, intervenendo in tema di prove per i reati tributari alla luce dell’art. 24 della Costituzione e del suo principio di presunzione di innocenza e del rispetto del principio della libertà personale , ha affermato che “… Ai fini del d.lgs. […]
Leggi tuttoIl giudice può disporre il dissequestro delle somme per il pagamento dei tributi calcolate sul profitto di attività illecite
il 24 Novembre, 2023in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 40415 depositata il 4 ottobre 2023, intervenendo in tema di dissequestro dei conti correnti, ha riaffermato il principio di diritto secondo cui “… il giudice della cautela può autorizzare «il dissequestro parziale delle somme sottoposte a sequestro preventivo finalizzato alla confisca, per consentire all’ente di […]
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…