in tema di rimborso delle imposte, il termine di decadenza previsto dall’art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, ha portata generale, riferendosi a qualsiasi ipotesi di indebito correlato all’adempimento dell’obbligazione tributaria, qualunque sia la ragione per cui il versamento è in tutto o in parte non dovuto, e quindi ad errori tanto connessi ai versamenti, quanto riferibili “all’an” o al “quantum” del tributo, ovvero a ritenute alla fonte (Sez. 5, Sentenza n. 16617 del 07/08/2015; Sez. 6 – 5, Sentenza n. 111 del 09/01/2015); in caso di ritenute alla fonte operate dal datore di lavoro, il termine di decadenza ex art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, per la presentazione dell’istanza di rimborso in caso di versamenti diretti, decorre dal versamento del saldo solo nel caso in cui il relativo diritto derivi da un’eccedenza delle somme anticipatamente corrisposte rispetto all’ammontare del tributo complessivamente dovuto al momento del saldo ovvero alla successiva determinazione in via definitiva “dell’an” e del “quantum” dell’obbligazione fiscale, mentre non può che decorrere dal giorno dei singoli versamenti in acconto ove questi, già all’atto della loro effettuazione, risultino parzialmente o totalmente non dovuti, poiché, in tale ipotesi, l’interesse e la possibilità di richiedere il rimborso sussistono sin dall’inizio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 771 – Termine di decadenza per l’istanza di rimborso relativo a qualsiasi ipotesi di indebito correlato all’adempimento dell’obbligazione tributaria
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 770 – L’utilizzo degli studi di settore per l’accertamento induttivo del reddito è previsto dalla legge ed è stato ritenuto sempre legittimo dalla giurisprudenza è onere dell’Amministrazione – ove il contribuente nella fase amministrativa abbia eccepito l’inattendibilità dei parametri presuntivi – replicare alle difese della parte privata motivando specificamente l’eventuale decisione di mantenere inalterata la pretesa contributiva
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 770 Tributi – Accertamento – Studi di settore – Contraddittorio – Contestazioni del contribuente di inattendibilità dei parametri – Motivazione specifica dell’Ufficio di mantenere inalterata la pretesa contributiva Fatti di causa 1. La Commissione tributaria regionale per la Lombardia in Milano ha confermato la sentenza di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 769 – La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in sé considerati
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
la procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in sé considerati – meri strumenti di ricostruzione per elaborazione statistica della normale redditività – ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento, con il contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 741 – Dal reddito complessivo si deducono, se non sono deducibili nella determinazione del reddito di impresa che concorre a formarlo e purché risultino da idonea documentazione allegata alla dichiarazione dei redditi, gli oneri indicati alle lettere da a) a d) e da n) a r) del comma primo dell’articolo 10
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 741 Dichiarazioni fiscali – Modello Unico – Omessa indicazioni di importi – Sanzioni – Notificazione Ritenuto che Con ricorso alla Commissione Tributaria provinciale di Trieste, Sincrotrone Trieste Soc. cons. p.a. (poi divenuta Elettra Sincrotrone Trieste) impugnava l’atto di contestazione e di irrogazione sanzioni notificatole dall’Agenzia delle […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 719 – IRAP il requisito dell’autonoma organizzazione ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture riferibili ad altri; b) impieghi beni strumentali eccedenti
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
Il presupposto per l’applicazione dell’IRAP, secondo la previsione dell’art. 2 del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, è l’esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. Con la sentenza Sez. 5 n. 2589/14 sono stati ribaditi i criteri per individuare il requisito dell’autonoma organizzazione. Tale requisito ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture riferibili ad altri; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidit, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 716 – Il condono c.d. “tombale”, ottenuto ai sensi dell’art. 9 della l. n. 289 del 2002 avuto riguardo all’IVA, non rileva ai fini della determinazione delle imposte ulteriori, delle quali non preclude l’autonomo accertamento
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
Il condono c.d. “tombale”, ottenuto ai sensi dell’art. 9 della l. n. 289 del 2002 avuto riguardo all’IVA, non rileva ai fini della determinazione delle imposte ulteriori (Irpeg, Irap), delle quali non preclude l’autonomo accertamento; l’istituto non sottende, infatti, finalità accertative, per un verso, essendo diretto alla individuazione di valori reddituali meramente virtuali, cui commisurare il pagamento delle singole imposte (elidendone il debito complessivo ed evitando le conseguenze sanzionatone ad esso correlate), per altro verso, essendo suscettibile di incidere solo sull’imponibile in base al quale è quantificata l’imposta lorda, oggetto di definizione automatica ai sensi del primo periodo del comma 9 della summenzionata norma
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 gennaio 2019, n. 1166 – L’IVA per gli intrattenimenti, i giochi va determinata forfetariamente, come previsto dall’art. 74, comma 6, d.P.R. n. 633 del 1972, sulla stessa base imponibile degli intrattenimenti e con le stesse modalità, in misura pari al cinquanta per cento dell’imposta relativa alle operazioni imponibili e con esonero dall’obbligo di fatturazione, di registrazione e di dichiarazione
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 gennaio 2019, n. 1166 Tributi – I.V.A. forfetaria connessa all’imposta sugli intrattenimenti – Accertamento – Termine Fatti di causa Viene proposto ricorso, sulla base di un motivo, per la cassazione della sentenza del 4 dicembre 2012 della Commissione tributaria regionale di Catanzaro, la quale ha respinto l’appello del contribuente […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 gennaio 2019, n. 1149 – Il credito d’imposta di cui all’art. 11 della l. n. 449 del 1997 deve essere indicato, a pena di decadenza, nella dichiarazione relativa al periodo di imposta nel corso del quale il beneficio è accordato
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
In tema di agevolazioni tributarie, il credito d’imposta di cui all’art. 1 della legge 25 marzo 1997, n. 77, utilizzato in compensazione dal contribuente, deve essere indicato, a pena di decadenza, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta durante il quale è stato concesso il beneficio oppure in quella relativa al periodo d’imposta successivo, in virtù del richiamo, operato dalla suddetta norma all’art. 11 della legge 5 ottobre 1991, n. 317, nel testo modificato dall’art. 15 della legge 17 marzo 1999, n. 144
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