ANPAL – Nota 28 gennaio 2019, n. 904 Trasmissione Istruzioni operative sul rendiconto finanziario per cassa La Circolare n. 1 del 10 aprile 2018 recante Linee guida sulla gestione delle risorse finanziarie attribuite ai fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua di cui all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000 n. 388, come noto, prevede […]
Leggi tuttoANPAL – Nota 28 gennaio 2019, n. 904 – Trasmissione Istruzioni operative sul rendiconto finanziario per cassa
il 14 Marzo, 2019in VARIEtags: VARIE
ANPAL – Comunicato 11 marzo 2019 – Nasce MyANPAL: una scrivania di servizi per le persone
il 14 Marzo, 2019in VARIEtags: VARIE
ANPAL – Comunicato 11 marzo 2019 Nasce MyANPAL: una scrivania di servizi per le persone È online MyANPAL: la nuova area riservata dell’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Cittadine e cittadini e operatrici e operatori, a partire da oggi, hanno a disposizione una porta unica di accesso ai servizi digitali di ANPAL. La […]
Leggi tuttoMINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 14 marzo 2019 – Voucher per la digitalizzazione delle Pmi – Proroga termine rendicontazione
il 14 Marzo, 2019in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 14 marzo 2019 Voucher per la digitalizzazione delle Pmi – Proroga termine rendicontazione Art. 1 1. Ai fini della rendicontazione dei progetti di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico di cui al decreto interministeriale 23 settembre 2014, il termine finale per la presentazione delle richieste di erogazione, […]
Leggi tuttoMINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 11 marzo 2019 – Tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese
il 14 Marzo, 2019in normativatags: finanziamenti e contributi agevolati, NORMATIVA
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 11 marzo 2019 Tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese Articolo 1 1. A decorrere dal 1° marzo 2019, il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 marzo 2019, n. 7306 – Sanzione disciplinare della sospensione dal servizio per assenza ingiustificata dal luogo di lavoro illegittima per mancata comunicazione
il 14 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 marzo 2019, n. 7306 Rapporto di lavoro – Dipendente postale – Assenza ingiustificata dal luogo di lavoro – Sanzione disciplinare della sospensione dal servizio Fatti di causa G. P., dipendente di Poste Italiane S.p.A., proponeva ricorso, dinanzi il Tribunale di Milano, per ottenere la dichiarazione di illegittimità della sanzione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 marzo 2019, n. 7241 – In tema di imposte sui redditi, qualora il contribuente abbia evidenziato nella dichiarazione un credito d’imposta, non trova applicazione il termine di decadenza previsto dall’art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, non occorrendo la presentazione di apposita istanza in quanto l’Amministrazione, resa edotta con la dichiarazione dei conteggi effettuati dal contribuente, è posta in condizione di conoscere la pretesa creditoria
il 14 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
l’indicazione nella dichiarazione di un credito d’imposta costituisce già istanza di rimborso, ne consegue che «il corrispondente diritto alla restituzione può essere esercitato a partire dall’inutile decorso del termine di giorni novanta dalla presentazione dell’istanza contenuta nella dichiarazione su cui si forma il silenzio/rifiuto, impugnabile ex art. 19, comma 1. lett. g), del d. lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, senza che sia necessario attendere la scadenza dei termini entro cui l’Amministrazione deve esercitare i propri poteri di liquidazione, controllo formale o accertamento vero e proprio, che non riguardano l’esercizio dei diritti del contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 marzo 2019, n. 7240 – Nel processo tributario, in forza del rinvio operato dall’art. 1, comma 2, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, alle norme del codice di procedura civile, trova applicazione l’istituto del disconoscimento delle scritture private, con la conseguenza che, in presenza del disconoscimento della firma, il giudice ha l’obbligo di accertare l’autenticità delle sottoscrizioni, essendogli altrimenti precluso tenerne conto ai fini della decisione
il 14 Marzo, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 marzo 2019, n. 7240 Tributi – Accertamento – Riscossione – PVC – Contenzioso tributario – Vendita di immobili – Discordanza tra il valore indicato nel preliminare e quello inferiore del prezzo di vendita Fatti di causa La CTR del Veneto – sezione staccata di Verona -con sentenza n. 38/21/2012, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2019, n. 7123 – In tema di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore, la relativa procedura costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è « ex lege » determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli « standards » in sé considerati, ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente con il contribuente
il 14 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
L’esito del contraddittorio, tuttavia, non condiziona l’impugnabilità dell’accertamento, potendo il giudice liberamente valutare tanto l’applicabilità degli standards al caso concreto, da dimostrarsi dall’ente impositore, quanto la controprova offerta dal contribuente che, al riguardo, non è vincolato dalle eccezioni sollevate nella fase del procedimento amministrativo e dispone della più ampia facoltà, incluso il ricorso a presunzioni semplici, anche se non abbia risposto all’invito al contraddittorio in sede amministrativa. In tal caso, però, egli assume le conseguenze di questo suo comportamento, in quanto ogni qual volta il contraddottorio sia stato regolarmente attivato ed il contribuente ometta di parteciparvi ovvero si astenga da qualsivoglia attività di allegazione, l’Ufficio può motivare l’accertamento sulla sola base dell’applicazione degli standards
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