CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2019, n. 7099 Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Appello – Mancato deposito di copia presso la Segreteria della Commissione tributaria provinciale – Inammissibilità del ricorso in appello Fatti di causa Nella controversia concernente l’impugnazione da parte di R.F. di cartella di pagamento, emessa ai sensi dell’art. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2019, n. 7099 – In tema di contenzioso tributario, qualora il ricorso in appello non sia notificato a mezzo di ufficiale giudiziario, il deposito in copia presso la segreteria della commissione che ha emesso la sentenza impugnata, in quanto prescritto dall’art. 53, comma 2, seconda parte, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, a pena d’inammissibilità dell’appello, deve aver luogo entro il termine perentorio di trenta giorni
il 14 Marzo, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 10805 depositata il 12 marzo 2019 – Qualora il sequestro preventivo non abbia carattere impeditivo, ossia non abbia la funzione di evitare l’aggravamento o la protrazione delle conseguenze del reato o l’agevolazione della commissione di altri reati ma sia strumentale alla confisca deve solamente essere verificato, una volta accertata la sussistenza di indizi di responsabilità, che i beni da assoggettare al vincolo rientrino nelle categorie delle cose oggettivamente suscettibili di confisca
il 14 Marzo, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Va aggiunto, per quanto riguarda la rilevanza degli eventuali accordi conclusi dalla obbligata con l’amministrazione finanziaria e dei pagamenti parziali eventualmente eseguiti in esecuzione di tali accordi, che la disposizione contenuta al secondo comma secondo dell’art. 12 bis d.lgs. 74/2000, secondo cui la confisca diretta o di valore dei beni costituenti profitto o prodotto del reato non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all’erario anche in presenza di sequestro, va circoscritta ai soli casi di obblighi assunti in maniera formale, tra i quali rientrano le ipotesi di accertamento con adesione, di conciliazione giudiziale, di transazione fiscale, di attivazione di procedure di rateizzazione automatica o a domanda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7245 – In tema di riscossione delle imposte, sebbene in via generale la cartella esattoriale, che non segua uno specifico atto impositivo già notificato al contribuente, ma costituisca il primo ed unico atto con il quale l’ente impositore esercita la pretesa tributaria, debba essere motivata alla stregua di un atto propriamente impositivo
il 14 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7245 Tributi – Controllo dichiarazioni ex art. 36-bis, DPR n. 600 del 1973 – Cartella di pagamento per versamenti omessi o tardivi – Motivazione – Mero richiamo alle dichiarazioni – Legittimità Rilevato che L’Agenzia delle Entrate propone ricorso per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7235 – In tema di IVA, una volta assolta da parte dell’Amministrazione finanziaria la prova dell’oggettiva inesistenza delle operazioni, spetta al contribuente, ai fini della detrazione dell’IVA e/o della deduzione dei relativi costi, provare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate
il 14 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, IVA
in tema di IVA, una volta assolta da parte dell’Amministrazione finanziaria la prova (ad esempio, mediante la dimostrazione che l’emittente è una “cartiera” o una società “fantasma”) dell’oggettiva inesistenza delle operazioni, spetta al contribuente, ai fini della detrazione dell’IVA e/o della deduzione dei relativi costi, provare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate, senza che, tuttavia, tale onere possa ritenersi assolto con l’esibizione della fattura ovvero in ragione della regolarità formale delle scritture contabili o dei mezzi di pagamento adoperati, che vengono di regola utilizzati proprio allo scopo di far apparire reale un’operazione fittizia
Leggi tuttoMINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 07 febbraio 2019 – Attività di monitoraggio e controllo sui confidi beneficiari di contributi
il 13 Marzo, 2019in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 07 febbraio 2019 Attività di monitoraggio e controllo sui confidi beneficiari di contributi Art. 1 (Definizioni) Ai fini del presente decreto e dell’allegato sono adottate le seguenti definizioni: a) “Ministero”: il Ministero dello sviluppo economico; b) “decreto 3 gennaio 2017”: il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7109 – La valutazione della prova presuntiva esige che il giudice di merito esamini tutti gli indizi di cui disponga non già considerandoli isolatamente, ma valutandoli complessivamente ed alla luce l’uno dell’altro
il 13 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7109 Tributi – Accertamento – Riscossione – Maggior reddito rispetto a quello dichiarato – Valutazione della prova presuntiva Rilevato che Con sentenza n. 88/19/2010, depositata il 16 giugno 2010, non notificata, la CTR della Lombardia rigettò l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate nei confronti della dott.ssa L.B. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7181 – Nel rito del lavoro, il divieto di jus novorum in grado di appello, di cui all’art. 437, secondo comma, cod. proc. civ. ha ad oggetto le sole eccezioni in senso proprio e non si estende alle eccezioni improprie ed alle mere difese
il 13 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
nella base di calcolo della pensione integrativa non possono essere ricompresi emolumenti che, seppure fissi e continuativi, siano stati istituiti dopo l’entrata in vigore della legge n. 144/1999 che, nel sopprimere i Fondi integrativi, ha fatto salvo «il diritto all’importo del trattamento pensionistico integrativo calcolato sulla base delle normative regolamentari in vigore presso i predetti fondi che restano a tal fine confermate anche ai fini di quiescenza e delle anzianità contributive maturate alla data del 1 ottobre 1999. Tali importi, rivalutati annualmente sulla base dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati calcolato dall’ISTAT, saranno erogati in aggiunta ai trattamenti pensionistici liquidati a carico dei regimi obbligatori di base»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7107 – Contenzioso tributario estinzione per adesione alla definizione agevolata
il 13 Marzo, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7107 Imposte dirette – IRPEF – Accertamento – Riscossione – Definizione agevolata – PVC – Contenzioso tributario Rilevato che Con sentenza n. 215/03/2011, depositata il 16 dicembre 2011, non notificata, la CTR dell’Umbria rigettò l’appello proposto dal sig. M.F. nei confronti dell’Agenzia delle Entrate avverso la […]
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 10728 depositata il 2…
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