Nel giudizio tributario, il divieto di proporre nuove eccezioni in sede di gravame, previsto all’art. 57, comma 2, del d.lgs. n. 546 del 1992, concerne tutte le eccezioni in senso stretto, consistenti nei vizi d’invalidità dell’atto tributario o nei fatti modificativi, estintivi o impeditivi della pretesa fiscale, mentre non si estende alle eccezioni improprie o alle mere difese e, cioè, alla contestazione dei fatti costitutivi del credito tributario o delle censure del contribuente, che restano sempre deducibili
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 giugno 2019, n. 16011 – Nel giudizio tributario, il divieto di proporre nuove eccezioni in sede di gravame, previsto all’art. 57, comma 2, del d.lgs. n. 546 del 1992, concerne tutte le eccezioni in senso stretto, consistenti nei vizi d’invalidità dell’atto tributario o nei fatti modificativi, estintivi o impeditivi della pretesa fiscale, mentre non si estende alle eccezioni improprie o alle mere difese e, cioè, alla contestazione dei fatti costitutivi del credito tributario o delle censure del contribuente, che restano sempre deducibili
il 18 Giugno, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 giugno 2019, n. 16010- In materia di I.V.A., <>
il 18 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
in materia di I.V.A., <
Fattrazione elettronica hiarimenti in tema di documentazione di operazioni rilevanti ai fini IVA, alla luce dei recenti interventi normativa – Circolare n. 14/E del 17 giugno 2019 dell’Agenzia delle Entrate
il 18 Giugno, 2019in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI, OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE
Circolare n. 14/E del 17 giugno 2019 – Agenzia delle Entrate chiarimenti in tema di documentazione di operazioni rilevanti ai fini IVA, alla luce dei recenti interventi normativi in tema di fatturazione elettronica NDICEPREMESSA 1 FATTURAZIONE ELETTRONICA: AMBITO OGGETTIVO E SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE 1.1 ECCEZIONI OGGETTIVE 1.2 ECCEZIONI SOGGETTIVE 2 PRESTAZIONI SANITARIE 2.1 PRESTAZIONI SANITARIE […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 giugno 2019, n. 15962 – I collaboratori familiari concorrono con l’imprenditore alla ripartizione degli utili in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, tenuto conto delle spese di mantenimento, pure gravanti sul familiare che esercita l’impresa, pertanto da detrarre, e restando a carico del partecipante che agisca per il conseguimento della propria quota l’onere di provare la consistenza del patrimonio familiare e l’ammontare degli utili da distribuire
il 17 Giugno, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
I collaboratori familiari concorrono con l’imprenditore alla ripartizione degli utili in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, tenuto conto delle spese di mantenimento, pure gravanti sul familiare che esercita l’impresa, pertanto da detrarre, e restando a carico del partecipante che agisca per il conseguimento della propria quota l’onere di provare la consistenza del patrimonio familiare e l’ammontare degli utili da distribuire
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 giugno 2019, n. 15658 – Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, delimitato e vincolato dai motivi di ricorso, che assumono una funzione identificativa condizionata dalla loro formulazione tecnica con riferimento alle ipotesi tassative formalizzate dal codice di rito
il 17 Giugno, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, delimitato e vincolato dai motivi di ricorso, che assumono una funzione identificativa condizionata dalla loro formulazione tecnica con riferimento alle ipotesi tassative formalizzate dal codice di rito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 giugno 2019, n. 15994 – In tema di accertamento delle imposte (in relazione alla richiamata ipotesi di cui all’art. 63 d.P.R. n. 633/1972), l’utilizzazione della documentazione acquisita nel corso delle attività di polizia tributaria non è subordinata all’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, in quanto tale atto è posto esclusivamente a tutela del segreto istruttorio
il 17 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
In tema di accertamento delle imposte (in relazione alla richiamata ipotesi di cui all’art. 63 d.P.R. n. 633/1972), l’utilizzazione della documentazione acquisita nel corso delle attività di polizia tributaria non è subordinata all’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, in quanto tale atto è posto esclusivamente a tutela del segreto istruttorio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 giugno 2019, n. 15343 – In forza del generale rinvio materiale alle norme del codice di rito compatibili (e, dunque, anche alle sue disposizioni di attuazione) contenuto nell’art. 1, comma secondo, del D.Lgs. 546/1992, è applicabile al nuovo rito tributario così come disciplinato dal citato decreto il principio desumibile dalle norme di cui agli artt. 132, comma secondo, n. 4 cod. proc. civ. e 118 disp. att. stesso codice secondo il quale la mancata esposizione dello svolgimento del processo e dei fatti rilevanti della causa, ovvero la mancanza o l’estrema concisione della motivazione in diritto determinano la nullità della sentenza allorquando rendano impossibile l’individuazione del “thema decidendum” e delle ragioni poste a fondamento del dispositivo
il 17 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In forza del generale rinvio materiale alle norme del codice di rito compatibili (e, dunque, anche alle sue disposizioni di attuazione) contenuto nell’art. 1, comma secondo, del D.Lgs. 546/1992, è applicabile al nuovo rito tributario così come disciplinato dal citato decreto il principio desumibile dalle norme di cui agli artt. 132, comma secondo, n. 4 cod. proc. civ. e 118 disp. att. stesso codice secondo il quale la mancata esposizione dello svolgimento del processo e dei fatti rilevanti della causa, ovvero la mancanza o l’estrema concisione della motivazione in diritto determinano la nullità della sentenza allorquando rendano impossibile l’individuazione del “thema decidendum” e delle ragioni poste a fondamento del dispositivo
Leggi tuttoDECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 28 marzo 2019, n. 54 – Regolamento recante modifica dell’articolo 331 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente i certificati medici attestanti l’idoneità psico-fisica dei conducenti di veicoli a motore
il 17 Giugno, 2019in normativatags: NORMATIVA
DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 28 marzo 2019, n. 54 Regolamento recante modifica dell’articolo 331 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente i certificati medici attestanti l’idoneità psico-fisica dei conducenti di veicoli a motore Art. 1 Modifiche all’articolo 331 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 L’articolo 331 […]
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